Categoria: l’angolo del giurista

0

Reintrodurre l’equo canone: la bolla immobiliare deve essere sgonfiata e non deve più essere gonfiata

di Stefano D’Andrea Giustizia, se si preferisce Socialismo, Bellezza, se si preferisce Ambientalismo, e Costituzione della Repubblica Italiana, se si preferisce Decrescita, stanno e si tengono insieme. Insieme vincono o insieme perdono. *** Abrogato in parte nel 1992 e in parte da una legge emanata sotto il Governo D’Alema nel 1998, l’equo canone è scomparso dal nostro ordinamento, senza che una o altra forza politica concepisse e rappresentasse al popolo quella scomparsa come una grave...

0

I "beni comuni" tra realtà e utopia

di Luigi Cavallaro fonte economiaepolitica* Bisogna essere grati a Toni Negri e Michael Hardt per aver dedicato quest’ultima corposa loro fatica al tema del «comune»[1]. Negli ultimi tempi, infatti, abbiamo assistito al costituirsi di un cospicuo fronte di resistenza intellettuale e popolare intorno alla difesa di taluni «beni comuni», come l’acqua o l’ambiente, che ha tentato di opporre un argine alla furia privatizzatrice che imperversa nelle società industrializzate da oltre tre decenni. È un fronte...

0

L’art. 41 della Costituzione e l’infanzia: voi ci state dichiarando guerra!

di Stefano D'Andrea Socialisti e umanisti di tutte le specie e tradizioni, unitevi! Sono entrato in un “grande negozio per bambini”. Contro voglia mi avevano condotto nella tana dell’offerta – questo sono i grandi centri commerciali -, per acquistare regali alle due nipotine. Il negozio era grande! Circa duemila metri quadrati di esposizione. Esposizione di che? In gran parte erano giocattoli. Ma oltre ai giocattoli c’era di tutto. O meglio quasi tutto. C’erano ombrellini. Supporti...

10

Il socialismo è un carattere degli stati nazionali o non è nulla

di Stefano D'Andrea Prendendo spunto dal caso Pomigliano, Luciano Gallino ha scritto recentemente su Repubblica: “La crisi economica esplosa nel 2007 ha fatto cadere i veli della globalizzazione. Politici, industriali, analisti non hanno più remore nel dire che il problema non è quello di far salire i salari e le condizioni di lavoro nei paesi emergenti: sono i nostri che debbono, s’intende per senso di responsabilità, discendere al loro livello”. Ebbene, i salari e le...

0

Capitalismo, contratti standard e contratti del consumatore

di Stefano D'Andrea Anche se tendiamo a dimenticarlo, il nostro ordinamento conferisce alle imprese capitalistiche il potere di dettare unilateralmente il testo contrattuale. Trattiamo forse il contenuto delle clausole dei contratti bancari? O delle polizze assicurative? O dei contratti di utenza telefonica? O dei contratti di utenza relativi al gas e alla energia elettrica, o all’acqua? O il contenuto dei contratti di trasporto aereo, marittimo o ferroviario? O dei contratti di pedaggio autostradale? O dei...

0

Quarant'anni fa. E oggi

di Luigi Cavallaro fonte economiaepolitica C’è un problema politico che conviene enunciare a chiare lettere, se vogliamo evitare che il quarantennale dell’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, caduto il 20 maggio scorso, diventi l’occasione per celebrarne il funerale. Si può porlo in forma di domanda: lo Statuto, complessivamente considerato, è compatibile o no con la «costituzione economica» fissata nel Trattato istitutivo dell’Unione Europea? L’opinione prevalente risponde di sì. Specialmente tra i giuristi, l’Unione Europea è vista...

0

Il pegno rotativo: un odioso privilegio a favore degli istituti di credito

di Stefano Rosati La nostra legge civile prevede che tutti i creditori abbiano “eguale” diritto di soddisfarsi sul patrimonio del debitore, nel caso in cui il loro credito resti insoddisfatto (articolo 2741 del codice civile). Questo principio acquista particolare significato in caso di fallimento del debitore. In tal caso nessuno dei creditori potrà agire individualmente. Il legislatore, infatti, appronta una speciale procedura volta a liquidare il patrimonio del debitore per ripartire proporzionalmente il ricavato tra...

0

Giustizia interna, giustizia internazionale: le esigenze del "mai più"

di Gerardo Pisarello, professore di Diritto Costituzionale nell'Università di Barcellona e membro del Consiglio di redazione di SinPermiso; e Jaume Asens, membro della Commissione di Difesa del Collegio degli Avvocati di Barcellona fonte SinPermiso tradotto per appelloalpopolo da Cinzia Bernardini Le violazioni dei diritti umani costituiscono una stigmate immorale nella storia dell’umanità, soprattutto quando coinvolgono crimini che, per la loro crudeltà, la offendono e la lesionano gravemente. Per superarla, le società hanno cercato di disegnare meccanismi che...

0

Bancomat o carta?

di Stefano D'Andrea La rivolgono i benzinai, i negozianti di abiti, di giocattoli e di casalinghi; la rivolgono i ristoratori, le agenzie di assicurazione e di viaggi: “bancomat o carta?” è la domanda che gli acquirenti di beni e servizi per il consumo, i consumatori, si sentono rivolgere dai venditori e dai fornitori. E’ una domanda ingenua? Non può esserlo se essa è rivolta costantemente e universalmente. Al contrario, è  una domanda significativa: significa qualche...

Dalla democrazia bloccata al blocco della democrazia

di Stefano D'Andrea Democrazia bloccata è qualifica  utilizzata, da tutti o quasi tutti i commentatori, per designare un preteso difetto del sistema politico italiano nel periodo che va dal 1948 ai primi anni novanta. Lo sblocco  e il passaggio alla democrazia dell’alternanza, curiosamente reputata “imperfetta” dai medesimi che l’hanno voluta e realizzata, è stato perseguito  con una manovra a tenaglia. Da un lato, la modifica della legge elettorale. Dall’altro, la modifica della ideologia – il...

6

Il capitalismo parassitario e gli uomini pieni di larve

di Stefano D’Andrea La lettura del libro di Zygmunt Bauman, Capitalismo parassitario, Bari, 2009 e in particolare del primo capitolo, che più riflette il titolo del libro, lascia sospesi e perplessi. Si ha l’impressione di aver seguito un ragionamento ben costruito ma interrotto a metà. Bauman muove dalla celebre tesi di Rosa Luxenburg, secondo la quale il capitalismo non può sopravvivere senza economie “non capitalistiche”. Esso potrebbe prosperare finché trova “terre vergini da sfruttare”. Il...

0

L'UE scrimina il gioco d'azzardo in italia

di Stefano Rosati Accostare parole come libertà fondamentali ad altre come giochi d’azzardo può sembrare  discutibile, ad alcuni potrebbe sembrare persino un ossimoro; su questo tema, tuttavia, negli ultimi anni si sono registrati numerosi interventi del legislatore italiano, spinto da procedure d’infrazione avviate dalla commissione europea, e una singolare querelle tra la corte di cassazione e la corte di giustizia europea. In Italia l’organizzazione e la gestione delle scommesse sportive può essere svolta solo da...