Categoria: Costume e Società

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Uno spettro si nasconde dietro “Il trono di spade”…

di GENNARO SCALA (FSI Bologna)   Devo fare subito una sorta di avvertenza spoiler, di seguito analizzeremo tanto esteticamente che politicamente la favola del potere dal nome Il trono di spade, quanti credono invece che si tratti solo di un innocuo divertimento, da non prendere sul serio, possono anche abbandonare la lettura. Noi educati nelle scuole delle nazioni europee “continentali”, e quel noi sottende anche chi scrive, conserviamo un ingiustificato senso di superiorità, o giustificato...

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Se il social non è pubblico

di MARCO TROMBINO (FSI Genova)   Pochi giorni fa è stata pubblicata la notizia che Facebook ha bloccato 23 pagine, tutte legate all’area politico-culturale populista di destra oppure simpatizzanti dell’attuale governo giallo-verde. La segnalazione della presenza di questi siti e dei loro contenuti, considerati non conformi alle regole del social, sarebbe partito da Avaaz.org, una ONG americana di ispirazione liberale fondata da Ricken Patel, persona notoriamente vicina alla Rockfeller Foundation. La motivazione di tale oscuramento...

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Famiglia e lavoro

di MARCO TROMBINO (FSI Genova) Da molti anni i demografi trattano del problema delle “culle vuote” in Italia, ossia l’importante calo di natalità che ha interessato il nostro paese negli ultimi decenni, tanto più stupefacente se lo mettiamo a confronto con l’alto tasso di fecondità che ha riguardato la stessa Italia nella prima parte del XX secolo. In poco tempo uno sconvolgimento culturale ed antropologico ha portato la fecondità della Penisola ai tassi più bassi...

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“Competitivismo” e meritocrazia

di GUIDO CARLOMAGNO   Due eventi apparentemente scollegati fra loro occorsi nelle ultime settimane racchiudono un profondo significato simbolico: a) Nel teatrino televisivo orchestrato da Fabio Fazio, padrone della prima serata domenicale Rai, dopo il consueto sermone del Prof. Cottarelli sui “Conti-In-Ordine”, fa il suo ingresso sulla scena, quasi in guisa catartica, Roberto Saviano. Il noto scrittore ed intellettuale si concede questa apparizione nella sua arena tv preferita per presentare, insieme al regista Claudio Giovannesi,...

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Il mito di Narciso, paradigma dell’era post-moderna

di FEDERICA FRANCESCONI Se c’è un mito che rappresenta bene la deriva autarchica dell’età post-moderna, questo è quello di Narciso, l’eterno giovane che vive della sua sola immagine riflessa, senza curarsi di ciò che gli sta attorno. Ogni aspetto dell’attuale vita politica, sociale e culturale ha un qualcosa che richiama il narcisismo patologico, dallo scollamento di gran parte della classe dei governanti dai reali bisogni della gente, spregiativamente chiamato il popolino fannullone, alla una figura...

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Castità, povertà e obbedienza: consigli evangelici per i politici

di PIOTR ZYGULSKI La filosofia greca ha riflettuto molto sul concetto di virtù. Platone nella Repubblica enunciò quattro virtù che Ambrogio definì “cardinali”: prudenza, temperanza, fortezza e giustizia. Nel Medioevo, Tommaso nella Summa theologiae (II, 1, q.61) vide come la prudenza discerne le azioni; la giustizia aiuta a compiere ciò che va fatto; la temperanza delimita rettamente ogni attività; la fortezza consolida in quello che è conforme alla ragione. Esse sono propriamente “virtù politiche”: l’uomo...

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Né fascismo né razzismo, solo frustrazione: parola di Erich Fromm

di PIERGIACOMO DI GENNARO Nelle ultime settimane i tragici fatti di cronaca nera avvenuti nel comune di Macerata hanno portato l’ormai ridondante dibattito politico sul neofascismo e sull’immigrazione ad un nuovo apice. L’opinione pubblica sembra essersi divisa: da un lato gli antifascisti che si riconoscono oppositori di un’avanzata dell’estrema destra che ha invaso l’Italia e l’Europa accompagnata da un alone d’odio xenofobo e razzista, dall’altro coloro che vedono nell’immigrazione incontrollata il pericolo di accogliere numerosi uomini...

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L’inconscio politico di Star Wars

di JACOPO D’ALESSIO – FSI Siena Tale teoria potrebbe essere sostenuta prendendo a modello un rovesciamento del grande detto di Walter Benjamin, il quale afferma che ‘non c’è mai stato un documento di cultura che non fosse stato anche, simultaneamente, un documento di barbarie’.  Così che, allo stesso modo, ciò che è effettivamente ideologico diventa anche necessariamente utopistico”. Frederic Jameson Fin dal suo esordio Guerre stellari è riuscito ad ottenere un successo clamoroso. E per la critica...

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Senza Mondiali, ritroviamo l’autostima

di SIMONE GARILLI (FSI Lombardia, Mantova) C’è solo una cosa seria da dire: non è che Ventura ha sbagliato tanto (è vero), non è che siamo crollati a terra dopo il 3-0 contro la Spagna (è vero, ed è un’altra responsabilità di Ventura e della Federazione), non è nemmeno che siamo privi di grandi talenti (è vero solo in parte, i talenti in attacco ci sono e in difesa hanno giocato dei vecchietti che si...

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Perché Trump fa la voce grossa con il Messico

di AGENZIA NOVA (Fabio Squillante) Il confronto tra il nuovo presidente Usa ed il Messico sorprende gli osservatori per la sua durezza. Trump, infatti, avvia la revisione dell’Accordo nord-americano di libero scambio (Nafta), firma l’ordine esecutivo per completare la barriera ai confini comuni, e minaccia di applicare dazi del 20 per cento su tutte le merci importate dal Messico, in modo da far pagare al vicino meridionale la costruzione del “muro”. Accade così che il...

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Facebook, specchio social in chiaroscuro del terzo millennio

di ANDRADELAB Probabilmente se le mature generazioni degli anni 60/70 avessero avuto i social media a disposizione per i loro vent’anni, per vivere le loro storie e le amicizie ci troveremmo a scrivere altre pagine di altri libri. I social ormai sono parte integrante di una società che trova nella rete il modo per esprimere tantissimi aspetti della vita quotidiana. La differenza nella vita reale in fondo non è che sia poi così rilevante, recitiamo...

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In memoria (sui fatti di Udine e Lavagna)

di LUCIA BIASCO (FSI Foggia) “Non qui e non ora”. Così scriveva Michele. Se non qui e se non ora, allora altrove. Occorre partire. In viaggio, verso i propri obiettivi. In fondo partiamo ogni giorno per quel viaggio. Su rotaie spesso dissestate, su vagoni scomodi, presso stazioni poco sicure. Il motore capita che si deteriori, la passione per il panorama viene a mancare, i vetri si offuscano, e il da farsi si fa incerto. Il...