Le imprese pubbliche: intervento di Andrea Franceschelli alla 2ª Assemblea nazionale del FSI
Andrea Franceschelli illustra il documento programmatico “Le imprese pubbliche” alla 2ª Assemblea nazionale del Fronte Sovranista Italiano.
Andrea Franceschelli illustra il documento programmatico “Le imprese pubbliche” alla 2ª Assemblea nazionale del Fronte Sovranista Italiano.
La 1ª parte della relazione con la quale il Presidente Stefano D’Andrea ha aperto la 2ª Assemblea nazionale del Fronte Sovranista Italiano.
di MATTEO ROSSINI (FSI Ravenna) * A seguire il servizio fotografico di Enrico Iapoce del FSI Roma (più qualche scatto dalla rete) al quale va il nostro sentitissimo ringraziamento. Sabato sera vado a letto presto. Non è mia consuetudine. La sveglia è puntata alle 5.00, nonostante sia domenica. Questa domenica non sarà una domenica come le altre, da passere in famiglia. Questa domenica la passione, ma soprattutto il senso di dovere verso il partito, verso il Paese,...
di STEFANO D’ANDREA Non si può essere né contrari né favorevoli all’autodeterminazione dei popoli, nelle forme della indipendenza da uno Stato o della autonomia dentro il medesimo. È infatti raro che su un territorio, la Sardegna, la Sicilia, il Veneto, la Padania o la Catalogna, vi sia il 100% di persone che desiderano l’indipendenza o l’autonomia. Esistono in genere procedure costituzionali per ottenere l’autonomia e raramente potrebbero esistere anche procedure costituzionali per ottenere l’indipendenza. Al di...
di STEFANO D’ANDREA Dobbiamo uscire in fretta dall’Unione europea? Ma chi esce? Che significa “dobbiamo uscire”? I partiti attuali non usciranno mai. Non ha senso dire che dobbiamo uscire. Non è nemmeno una richiesta elegiaca di grazia. Possiamo dire NOI VOGLIAMO uscire. Ma chi siamo noi? Ecco, il destino della nostra vita è costruire il NOI. Tutto il resto sono chiacchiere. Noi possiamo soltanto costruire il partito. L’alternativa è trascorrere la vita a inveire, recriminare...
di STEFANO D’ANDREA Prima si crea la concorrenza internazionale. Poi investitori e industriali se ne lamentano accettandola o nemmeno se ne lamentano e la considerano un dato di fatto. In entrambi i casi pretendono che i sindacati e i lavoratori vadano ad essi incontro accettando che si lavori di più per meno denaro. La classe media a lungo tace, perché crede di non esserne colpita. Ma poi vede diminuire la domanda interna di beni e...
di STEFANO D’ANDREA Gli Stati competono. È un fatto. Ciò significa soltanto che gli Stati piccoli devono proteggersi dai grandi, dai grandissimi e dai medi, nonché da altri piccoli aggressivi. Che i medi devono difendersi dai grandi, dai grandissimi e dai medi aggressivi. Che i grandi devono difendersi dai grandissimi. Che i trattati commerciali devono sempre prevedere la clausola di recesso e una procedura che agevoli il recesso. Che sono necessarie alleanze militari e che è utilissima,...
di STEFANO D’ANDREA I moti del 20-21 e del 30-31 mostrarono che non era possibile ottenere le libertà individuali senza indipendenze statali. Il 1849 mostrò che non era possibile ottenere le indipendenze statali senza l’Unità nazionale. Oggi la situazione è diversa. L’Unità nazionale è un bene ancora non in pericolo: il rischio della disgregazione farà capolino soltanto nel caso in cui la crisi si prolunghi per altri 15 anni. Invece la libertà di impresa e...
di STEFANO D’ANDREA C’è chi crede nelle procedure per eleggere portavoce e rappresentanti: uomini e idee sono secondari e saranno quelli selezionati dalle procedure. Irrilevante è addirittura l’organizzazione. È il M5S; e ai nostri fini è del tutto irrilevante se le procedure siano false e ingannatorie. Ciò che rileva è l’idea del valore prioritario delle procedure e della irrilevanza dell’organizzazione. C’è chi crede nelle idee. La purezza delle idee è ciò che prevale. Uomini, organizzazione e procedure...
di STEFANO D’ANDREA In 10 punti, IL NOSTRO RISULTATO alle elezioni comunali di AVEZZANO, in vista del progetto per le REGIONALI abruzzesi del 2019. I dati sui quali credo si debba riflettere per valutare sono i seguenti: 1) i voti del nostro candidato sindaco (3,80%) sono più della metà dei voti presi dalla lista del PD; 2) i voti del nostro candidato sindaco sono più della metà dei voti presi dalla lista di Forza Italia...
di STEFANO D’ANDREA Azione non è il semplice voto; non è esibizione e non è divulgazione. L’azione è organizzata. È attività di organizzazione e azione dell’organizzazione. L’azione è prolungata, duratura, costante, continua, intelligente. L’azione forma l’uomo nel senso che lo fa.
La lista Riconquistare Avezzano, il Fronte Sovranista Italiano, sezione di Avezzano, che l’ha promossa e il candidato sindaco Stefano D’Andrea ringraziano gli avezzanesi che hanno votato la lista o il candidato sindaco. L’unico obiettivo immediato astrattamente conseguibile, l’elezione di un consigliere comunale di opposizione, non è stato raggiunto per poche centinaia di voti, che sono mancati alla lista (non al candidato sindaco). Tutti gli altri obiettivi che ci prefiggevamo, strumentali al prossimo nostro impegno elettorale,...
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