Taggato: euro

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L’Unione Europea e la sovranità popolare perduta

Giampiero Marano Nazione Indiana “Voi non potete immaginare quale angoscia e quale rabbia invada l’animo vostro, quando degli inetti si impadroniscono di una grande idea, che voi da gran tempo venerate, e la danno in pasto ad altri imbecilli uguali a loro, in mezzo a una strada, e voi la ritrovate al mercato della roba vecchia, irriconoscibile, infangata, messa a gambe all’aria, assurdamente, senza proporzione, senza armonia, ridotta a giocattolo per bambini stupidi!”. Queste parole...

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Giulio Sapelli: ”Andiamo incontro all’icerberg – L’Euro è una pazzia”

L'economista Giulio Sapelli di Roberto Santilli Abruzzoweb L'AQUILA – "Le dimissioni di Monti sono uno strappo costituzionale. Avrebbe dovuto attendere un voto di sfiducia, così invece alimenta una tendenza sovversiva tipica delle classi dominanti italiche, mancando di rispetto allo stesso dettato della Carta". Ci mancava pure questa. Con il recente abbandono del premier, Mario Monti, e il ritorno in politica dell’ex 'disarcionato' Silvio Berlusconi, si apre l'ennesima bagarre all'italiana a qualche mese dalle elezioni del 2013. Eppure, l'economista...

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Euro: venti anni di depressione (1992-2012)

Giuseppe Guarino è una delle menti italiane più lucide. E' la dimostrazione assoluta del fatto che il giovanilismo sia una idiozia e, per certi versi, una malattia. L'antiunionismo si insinuò nella mia testa quando lessi un suo libro del 1998. Sebbene la sua proposta politica non coincida con quella svolta da oltre tre anni su questo blog e riassunta nel Documento di Analisi e Proposte dell'Associazione Riconquistare la Sovranità, l'analisi che svolge è singolarmente profonda...

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Recensione di Claudio Romanini a “Il Tramonto dell’euro” di Alberto Bagnai

Claudio Romanini Socialista senza partito Finalmente qualcuno spiega al popolo come funzionano le politiche dei cambi e i mercati delle valute. Ma Bagnai fa di più: ripercorre e rilegge la storia economica del nostro paese e dell’Eurozona alla luce della scelta compiuta, a partire dalla seconda metà degli anni ’70, di convergere verso la moneta unica, prima con il propedeutico divorzio tra Tesoro e Banca d’Italia, poi l’ingresso nello Sme, la crisi del 1992 (quando...

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Il vuoto

Il vuoto   di Luciano del Vecchio   Nello schieramento che, per pigrizia mentale, si usa ancora definire “di sinistra” sono in molti a non rendersi conto che la difesa dei ceti medi e popolari è possibile soltanto se si recede dai Trattati europei. Questi documenti, intrisi della dottrina economica liberista, impongono la libera circolazione di merci servizi e capitali; e sono un’aggressione continua alle condizioni di vita e di lavoro delle classi meno abbienti....

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Google: “Eurozona? Intendevi scrivere eroina?”

di Stefano D'Andrea Se si inserisce la parola "eurozona" nell'apposito spazio di ricerca, si scopre che google trova 9.880.000 risultati. 2.300.000 risultati dà l’abbinamento delle parole “crisi” ed “eurozona” e 617.000 la formula “crisi dell’eurozona”;  83.200 “disgregazione dell’eurozona”; 190.000 “fine dell’eurozona”; 45.200 “implosione dell’eurozona”; 33.700 “esplosione dell’eurozona”; 45.300 “abbandono dell’eurozona”; 327.000 “lasciare l’eurozona”; 90.600 “lascerà l’eurozona”. 50.300 “deflagrazione dell’eurozona”; 15.300 “squilibri dell’eurozona” e 15.900 “squilibri nell’eurozona”; 44.500 “salta l’eurozona”. Se invece cerchiamo con google l'espressione...

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La sinistra irreversibilità dell’euro

di Sergio Cesaratto* Il Manifesto La mossa di Draghi di sostenere in maniera illimitata i titoli di stato a breve dei paesi che condizionino le proprie finanze pubbliche a un controllo europeo ha ricevuto unanimi consensi in Italia inclusi quelli, con qualche distinguo, de il manifesto. Misura necessaria per ridurre gli spread giunti a livelli insostenibili, l’intervento della Bce non è certo risolutivo e nei termini posti addirittura controproducente. Intanto è politicamente indigeribile per Spagna...

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In crisi di astinenza democratica

In crisi di astinenza democratica di Luciano Del Vecchio   In fondo al vicolo cieco, accanto alla carcassa dell’euro, troveremo ammucchiati i cadaveri politici non solo di centro-destra, ma ancor più quelli di centro-sinistra, che per il momento annaspano tra l’ossequio alla finanza dei mercati e l’imbarazzo di giustificare presso i loro elettori una feroce scelta di classe: l’adozione di una moneta che conduceva dritto alla riduzione dei salari. In tempi di crisi, l’euro non...