Autore: Redazione

1

Colpa del destino (?)

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma; candidato sindaco Roma 2021) I milioni di disoccupati italiani non sono colpa del destino cinico e baro. Sono il risultato di una classe politica che ci ha svenduti agli interessi dei grandi capitali (italiani ed esteri) attraverso la ricerca dolosa del vincolo esterno (SME, divorzio BdI/Tesoro, UE). Non è un caso se la disoccupazione italiana è sempre perfettamente in linea con quella indicata dalle infami regole europee (NAWRU e NAIRU)....

1

Questo è solo l’antipasto, bellezze!

di STEFANO ROSATI (RI Rieti) Nel 730 i lavoratori dipendenti messi in cassa integrazione nei due mesi del lockdown risultano a debito e dovranno restituire anche più della metà quanto ricevuto a titolo di cassa integrazione (dopo aver già perso una bella fetta del reddito annuo). Gente che guadagna annualmente poco più di 15000 e paga un’aliquota del 27% che per i due mesi di lockdown ha ricevuto in totale circa 700 euro a titolo...

0

La resilienza ha cancellato la resistenza

di GIANLUCA BALDINI (RI Pescara) Sembra proprio che l’accezione positiva di “resilienza”, il termine più abusato del decennio, sia nata per descrivere precisamente ciò che stiamo vivendo oggi. Etimologicamente la parola origina dal latino resilire, che significa “saltare indietro”, “ritornare”, “rimbalzare”, “ritirarsi”, “rinunciare”. Il resiliente, come ci suggerisce l’etimo, è un buon incassatore, uno che si abitua a subire. Non è ostinato, il resiliente: se deve sbattere la testa, piuttosto “si ritira”, “rinuncia”. Il resiliente...

1

Chi tocca i fili muore

di CLAUDIA VERGELLA (RI Roma) Mi chiedevo, favorevolmente colpita, come mai nelle manifestazioni contro il Green pass siano scese in piazza tante persone. Nel nostro paese molte ingiustizie hanno preceduto il Green pass, ma le mobilitazioni sono state scarse. Il motivo è che la misura è colma? Credo che questa motivazione vada quantomeno integrata con un’altra considerazione. Precedentemente non c’era stata la presa di coscienza sul percorso che le misure prese preannunciavano. Le misure erano...

0

No vax e no brain

di STEFANO D’ANDREA (Presidente RI) No vax sarebbero coloro che hanno avuto il covid, si sono negativizzati e reputano di non correre alcun rischio serio, sicché possono attendere mesi o anni per vaccinarsi o non vaccinarsi mai. Sarebbero i minori di 40 anni, senza patologie precedentemente diagnosticate, che sanno che in un anno (fino a fine febbraio 2021) sono morte 50 persone sane con meno di 40 anni, e considerano il rischio da covid inferiore...

0

Una guerra da perdere

di MARCO DI CROCE (RI Roma) È molto strano che si parli così tanto di vaccini. La situazione è stata paragonata a una guerra. Il vaccino sarebbe un arma. Ma quando si è in guerra, oltre a esserci tante armi, la differenza la fa una pianificazione tattica e strategica del proprio agire. La strategia non è un vaccino. Un vaccino non è una strategia. Un anno e mezzo fa, come Riconquistare l’Italia, ci siamo posti...

0

Sono sempre gli stessi

di ENRICO GIURANNO (RI Lecce) Sono i tecnici che non devono rispondere al popolo con un regolare processo democratico, tanto quanto un governo coloniale. Sono sempre gli stessi, con le stesse politiche punitive dei lavoratori, mutilatrici di servizi pubblici. Non c’era bisogno di richiamare la Fornero perché fosse evidente che si tratta in realtà di un Monti bis. Sono sempre gli stessi: da funzionari dello Stato hanno tradito lo Stato svendendo il patrimonio pubblico ai...

0

Il lupo famelico vestito da agnello: il pericolo della maggioranza

di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari) La pandemia mette in evidenza che la Democrazia popolare può scivolare in un attimo in un regime totalitario e totalizzante e quale sia il tremendo potere in mano alla maggioranza dell’opinione pubblica. Credere alla formula di élite in grado di condurre il gregge è già una forma di pensiero totalizzante e totalitario a schermo di una presunta innocenza delle masse, che non esiste assolutamente. Le masse non sono mai innocenti,...

0

Le bugie hanno le gambe lunghe

di MAURIZIO COCCO (RI Cagliari) Il 10 marzo 2020 l’Italia entrava in lockdown, primo Paese occidentale a prendere questa scelta e aprifila per tutti gli altri. Come dichiarato anche dalle autorità britanniche, la scelta italiana creava un precedente e portava nel campo del possibile l’impensabile. Le restrizioni annunciate sarebbero dovute restare in vigore per quindici giorni, poi saremmo tornati ad “abbracciarci più forte di prima”, giusto il tempo di abbassare la curva dei contagi e...

0

Il conflitto orizzontale definitivo

di GILBERTO TROMBETTA (RI Roma; candidato sindaco Roma 2021) A marzo dello scorso anno ci eravamo solo permessi di indicare la necessità di un dibattito pubblico sulla gestione, non solo sanitaria, del Covid-19*. Ragionato, argomentato, basato sulle evidenze che mano a mano venivano fuori. E che tenesse conto di tutti gli aspetti: certo sanitari, ma anche sociali, politici, economici e costituzionali. La risposta è stata invece quella di un’impressionante accelerazione sulla polarizzazione già in atto...

1

Correva il 2013…

di ENRICO IAPOCE (RI Roma) “Destinazione Italia: 50 punti per attrarre investimenti Nella mattinata di giovedi 19 settembre 2013 il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente del Consiglio, Enrico Letta, e dei ministri degli Affari Esteri, Emma Bonino, e dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha approvato il piano ‘Destinazione Italia’, un progetto che punta ad attirare gli investimenti esteri e a favorire la competitività delle imprese italiane.” Per 20 anni gli imbecilli (o i...