Categoria: Sull’Università

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Il magistrato e gli stregoni

  Riporto un mio commento alla proposta del prof. A. Giannuli di sostenere la candidatura del procuratore Raffaele Guariniello a Presidente della Repubblica [1].            L’onestà personale e l’indisponibilità a partecipare ai giochi sporchi del potere sono condizioni necessarie per la carica di Capo dello Stato. Averle soddisfatte, con Guariniello, avrebbe già del miracoloso; ma sarebbe sufficiente? Chi è nella stanza dei bottoni deve conoscere gli intricati circuiti che arrivano e partono...

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L’ambasciatore USA ordina il sostegno al loro complesso magico-industriale

    Le distinzioni politiche tradizionali (come quelle fra destra e sinistra, liberalismo e totalitarismo, privato e pubblico) perdono la loro chiarezza e la loro intellegibilità ed entrano in una zona di indeterminazione una volta che il loro referente fondamentale sia diventato la nuda vita.G. Agamben. Homo sacer     E’ passato pressoché inosservato il discorso dall’ambasciatore USA David Thorne su “Il ruolo e il futuro dell’industria farmaceutica Americana in Italia” [1] pronunciato il 5...

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Vergogna!

Sara Ricotta Voza La stampa La "rivoluzione" dal 2014 nel biennio finale e nei dottorati per studenti e docenti Sara ricotta voza Milano Il processo di anglificazione dell’università italiana ha fatto il suo salto di qualità al Politecnico di Milano. Qui, dal 2014, «l’intera offerta formativa magistrale», vale a dire biennio finale e dottorati, saranno «erogati» in lingua inglese. Detto – ancora per poco – in italiano, significa che dopo il triennio di base non...

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Gli strani “compagni di letto” di Ingroia

Le staminali e altre questioni di biopolitica porteranno sempre più i politici ad avere strani compagni di letto JD Moreno   L’espressione “strani compagni di letto” (da La Tempesta, Shakespeare: “misery acquaints a man with strange bedfellows”) è comunemente usata dai commentatori politici anglosassoni per indicare alleanze inattese e anomale. Ingroia si è subito trovato compagni di partito che appaiono piuttosto strani per fare una “rivoluzione” o almeno portare una ventata di aria pulita: stagionati...

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Per cosa è morto Pantani. Lo sport e il marketing farmaceutico

  Una rivista di quella intellighenzia di sinistra che è stata così severa su Pantani, “Diario” di Enrico Deaglio, ha pubblicato un articolo nel quale si chiama in causa Sartre, e quel che è peggio Tocqueville, per incensare Armstrong (Browning F. Quando Jean-Paul e Alexis videro Lance pedalare. Diario, 99, 2005). […] Sarebbe utile fare un parallelo tra la vicenda mediatica fatta subire a Pantani e quella costruita sul rivale Armstrong, testimonial dell’efficacia delle terapie...

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Choosy, marchesini e figli di. La differenza tra meritocrazia e merito

Il merito, qualunque genere di merito, non esiste altro che per convenzione. (…) Che merito ha la mosca di avere sei zampe là dove il ragno ne ha otto? Maffeo Pantaleoni, Erotemi, 1925. Il metro di valutazione [nel settore primario e secondario], per l’operaio e per il contadino, è facile, quantitativo: se la fabbrica sforna tanti pezzi l’ora, se il podere rende. (…) Nei nostri mestieri [terziari] è diverso, non ci sono metri di valutazione...

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L’irresponsabilità della medicina in franchising

“In queste cause, i medici sono tenuti a rispondere solo se accusati di aver agito in contrasto col codice sanitario, d’aver dimostrato imperizia nella loro prestazione delle cure prescritte, o d’aver mancato ai loro doveri per sete di guadagno o per indolenza. Il problema però è che la maggior parte del danno inflitto dal medico moderno non appartiene a nessuna di queste categorie. Si verifica infatti nell’ordinario esercizio svolto da uomini e donne ben preparati,...

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La corruptio optimi nel liberismo: le linee guida cliniche e il decreto Balduzzi

“La barbarie è l’assenza di standard a cui appellarsi"   (Ortega y Gasset) “Gli standard […] non riguardano tanto le abilità, o l’uniformità, quanto la ridefinizione dell’autonomia del paziente. In breve, riguardano la creazione di nuovi mondi” (S. Timmermans e M. Berg [1])     E’ in discussione alle Camere il decreto-legge n 158 sul riordino della Sanità, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2012, detto “decreto Balduzzi” dal nome del ministro...

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A proposito di vita liquida di riforme e di Università

di Stefano D'Andrea Tra le idee peculiari dell'ARS (Associazione Riconquistare la Sovranità) c'è la volontà di prestare molta attenzione alla nostra esperienza legislativa, al nostro passato, recente e meno recente, anziché continuare a guardare a destra o a sinistra, nel desiderio di imitazione, e anziché insistere nell'andare alla ricerca di continue novità. Altra idea connessa alla prima è la critica severa della "volontà di riforma permanente" in ragione della consapevolezza che i settori vitali dell'ordinamento...

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Fondamenti del socialismo contemporaneo

di Stefano D'Andrea Alcuni credono che l’impoverimento dei più sia iniziato con la crisi economica che sarebbe derivata dalla crisi finanziaria generata dalla politica statunitense. Preciso dalla politica statunitense, perché i mutui subprime sono un profilo di politica economica, almeno nel senso che la politica ha lasciato che essi venissero contratti, se non nel senso più preciso per il quale la politica statunitense li ha promossi. Essi sono in errore. Probabilmente una rilevante riduzione dei...

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Ci libereremo

di Stefano D’Andrea Ci libereremo dai vincoli dell'unione europea, propagandati come libertà: di circolazione delle persone, dei capitali, dei servizi e delle merci. Ci libereremo dall’imposizione della diabolica concorrenza, che non è sana competizione, la quale, tra l'altro, deve talvolta lasciare il campo ora alla cooperazione ora al monopolio. Ci libereremo dalla fiducia nichilistica nel mercato e dalla diffidenza verso l'umanistica programmazione. Ci libereremo dal credito al consumo. Ci libereremo dalla televisione commerciale nazionale, dalla...

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L’Università che vogliamo

L'Università italiana sopravvive, difficoltosamente, in una condizione di disagio e di crescente emarginazione che ha pochi termini di confronto nella storia recente. Essa ha visto fortemente ridotte le risorse economiche per il suo funzionamento, molto prima che si manifestasse la crisi mondiale e malgrado le modeste dotazioni di partenza rispetto agli altri Paesi industrializzati. Tutti i saperi umanistici e buona parte delle scienze sociali sono da tempo sfavoriti, a beneficio di discipline che si immaginano...