Archivio Mensile: Febbraio 2011
di Enzo Bettiza Lastampa.it Sono due, a mio parere, i tratti caratteristici di queste rivolte a catena delle masse arabe lungo le coste africane fino alla punta dello Yemen: il grandioso effetto domino, combinato con una certa indeterminatezza dell'approdo finale del loro travolgente e contagioso movimento da un Paese all'altro. Non si sa quello che potrà accader domani o dopodomani in Tunisia, dove per ora predomina un totale vuoto anarchico, da cui già erompono migliaia...
di Stefano Di Ludovico Centro studi opifice Il recente ritiro dall’Iraq e quello prossimo annunciato dall’Afghanistan da parte delle forze americane e dei loro alleati segnano per molti aspetti la fine di un ciclo ventennale di guerre, quello apertosi nel 1991 con la guerra del Golfo o quanto meno la fine di una sua fase – quella più recente legata al presunto pericolo islamo-terrorista –, in vista di guerre prossime venture che già sembrano profilarsi...
Per una ragione che non so, alcuni commenti all'articolo "La sovranità monetaria", che fino a poco fa apparivano in coda all'articolo non appaiono più; e altri commenti, appena approvati, non sono mai apparsi. Perciò, nella speranza di risolvere il problema, pubblico i commenti che non appaiono. Pregherei i lettori di postare nuovi commenti sotto questo "articolo", in modo da evitare che si ripeta un problema analogo a quello capitato e al quale, al momento, non...
Si potrebbe pensare che lo sciacallaggio sistematico ordito dai banksters ai danni delle classi inferiori sia l'unica faccia che il capitalismo abbia dato di sè. Non è esattamente così (e mi duole ammetterlo). In passato gli industriali crearono la middle class grazie al fordismo, che faceva reinvestire nei prodotti industriali quella parte degli utili data ai lavoratori come "bonus". Più avanti c'è un esempio di questo uso del capitale. La classe dei lavoratori diventava così...
Il disonorevole Silvio Berlusconi ha deciso di sviare l'attenzione dai suoi processi e dalle sue orge giocando a fare il Reagan italiano, e inaugurando una nuova crociata anti-sovietica con la proposta di modifica dall'art 41 Cost. I più non lo prendono sul serio, e i poteri forti e i loro rappresentanti (da Bersani a Fini) tuttalpiù rispondono che tale iniziativa "non serve a nulla". Serve, invece. Serve a consolidare l'egemonia del pensiero liberale nel nostro disgraziato...
di Claudio Martini Neutralità attiva ed operante Era questo il titolo di un articolo, a firma di Antonio Gramsci, uno dei più grandi, apparso nel 1914 sull'Avanti di Benito Mussolini, uno dei più piccoli. L'autore proponeva un compromesso, un “ponte” tra le posizioni interventiste e quelle pacifiste, mediando tra il rifiuto di prendere parte a il grande delitto e la necessità che il proletariato, in quanto classe, si assumesse la responsabilità di guidare della nazione. Spero...
Gli Stati generali della conoscenza della CGIL e il ruolo degli intellettuali – Le analisi e le proposte di Alternativa di Massimo Bontempelli e Fabio Bentivoglio – Alternativa. fonte megachip La Federazione Lavoratori della Conoscenza – CGIL ha lanciato un appello al mondo della cultura per aderire e partecipare ai cosiddetti Stati generali della conoscenza. L’appello, si legge nel documento, è rivolto “a tutti coloro che credono occorra innovare l’istruzione, la formazione e la ricerca”...
La storia mi venne riferita un paio di anni fa. La persona in questione, da un ventennio rappresentante commerciale di una grossa multinazionale, mi confidò che era stato costretto a farsi la partita IVA e a modificare il suo rapporto di lavoro con l'azienda: non più dipendente ma collaboratore esterno. In realtà faceva sempre lo stesso identico lavoro di prima, ma senza più ferie e malattia pagate. Il motivo? Riduzione dei costi aziendali. A dire il...
di Stefano D'Andrea Se state godendo di un appartamento in locazione, continuate a pagare il canone e non acquistate casa. Siete in provincia e pagate cinquecento euro d'affitto? La casa che avete intenzione di acquistare, e che oggi non vendono a meno di centocinquantamila euro, l'anno prossimo sarà offerta a centoquarantamila. La comprerete, se proprio desiderate, l'anno prossimo e, detratti seimila euro spesi per il pagamento del canone, vi resteranno quattromila euro. Se vivete in città,...
Di Andrea Mensa Con questo mio vorrei demolire una volta per tutte le storie , o meglio bufale, che per ragioni varie e non sempre comprensibili circolano a riguardo del signoraggio sulle banconote circolanti. Ricordo che il signoraggio è definito come quella differenza tra valore facciale e valore in metallo delle monete, che compensava il “signore” per la sua attività di coniatore e gestore della moneta circolante. Lo compensava inoltre della sua lotta alla contraffazione...
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