Taggato: Egitto

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Una missione per l'Italia

di LUCIANO DEL VECCHIO (ARS Emilia-Romagna)   Giuseppe Mazzini associava la volontà di indipendenza e di unificazione della nazione italiana a un’alta missione storica: affermare il principio di nazionalità ponendosi alla guida dei moti rivoluzionari dei popoli europei ancora oppressi: una missione suggerita dal primato italiano proveniente da quello della Roma dei Cesari che aveva unificato politicamente il mondo antico, poi dalla Roma dei Papi che aveva unificato l’Europa in senso religioso, per concludersi nel...

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I profili interno ed estero della crisi egiziana

Stefano D'Andrea A chi voglia cercare di capire cosa sta accadendo in Egitto, segnalo alcuni link. Distinguo il lato estero, ossia i rapporti con gli altri stati, dal lato interno. Intanto un'analisi geopolitica. Il presupposto dal quale muove l'autore è che l'esercito egiziano sia una forza a sé stante: un coaervo di interessi e di visioni geopolitiche autonomo, che non può tollerare di perdere il potere decisionale sulle questioni strategiche: il governo "democratico" assieme ai...

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Samir Amin o Domenico Losurdo?

Egregio sig.Samir Amin, la sua intervista sulle vicende egiziane mi lascia sgomento per la semplificazione e la falsificazione. La invito a leggere questo articolo, per conoscere la valutazione di Israele sulle vicende egiziane. Sbaglia lei? E' almeno fondato il giudizio equilibrato e dubbioso di Domenico Losurdo? O sbaglia valutazione israele? Come si può stimare uno che scrive: " i cinque milioni di voti per Sabbahi erano lucidi e motivati. I cinque milioni per Morsi rappresentavano...

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Egitto: tutto previsto e prevedibile

Stefano D'Andrea EGITTO: ECCO COSA SCRIVEVO IL 2 LUGLIO SCORSO IN UNO "STATO" SULLA MIA PAGINA FACEBOOK *** LE CONSEGUENZE DI UN COLPO DI STATO IN EGITTO Non riesco a capire per quali ragioni molti amici di sinistra sostengano il golpe militare e di una minoranza in Egitto; e a dire il vero non riesco a capire neanche perché sostengano che in Turchia un partito che ha preso il 60% dei voti con gli alleati...

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GEAB n. 52 Cadrà il 'muro dei petro-dollari': trauma monetario-petrolifero per gli USA

Fonte: www.leap2020.eu. Traduzione per Megachip a cura di Fanny Milazzo Con questo numero 52 del GEAB, la nostra équipe celebra due anniversari importanti in termini di previsioni. È infatti nel febbraio 2006, dunque esattamente 5 anni fa, che il GEAB N°2 incontrò all'improvviso un successo mondiale nell’annunciare il prossimo «scoppio di una crisi mondiale massima» caratterizzata in particolare «dalla fine dell'Occidente così come lo conosciamo dal 1945». Ed è esattamente due anni fa, nel febbraio...

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La rivolta tunisina

di Stefano D’Andrea Un fatto, narrato in un articolo letto su Le Monde Diplomatique, mi ha convinto  che la rivolta Tunisina deve essere valutata favorevolmente e con ottimismo, senza alcuna esitazione. Il  fatto. Nejib Chebbi, “oppositore laico alla dittatura”, ha denunciato, davanti all’ambasciatore della Tunisia presso l’Unesco <<un modello di sviluppo che fa leva sui bassi salari come solo vantaggio competitivo nella concorrenza internazionale” e “ha fustigato”  <<la provocatoria esibizione di ricchezza illecita nelle grandi...

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Per un nuovo acromatismo rivoluzionario

di Giancluca Freda fonte blogghete                            Attendiamo, con serena rassegnazione, qualche notizia in più sul sequel della “rivoluzione verde” in Iran. Al momento in cui scrivo, non si è ancora ben capito – tanto per cambiare – quanta parte delle notizie che arrivano sui nostri media “da Teheran” corrisponda al vero, quanta sia frutto di esagerazioni, quanta ancora sia pura invenzione e creazione dei cialtroneschi corrispondenti occidentali. Una categoria, quest'ultima, che le autorità iraniane dovrebbero imparare...

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L'enigmatica vittoria delle masse

di Enzo Bettiza Lastampa.it Sono due, a mio parere, i tratti caratteristici di queste rivolte a catena delle masse arabe lungo le coste africane fino alla punta dello Yemen: il grandioso effetto domino, combinato con una certa indeterminatezza dell'approdo finale del loro travolgente e contagioso movimento da un Paese all'altro. Non si sa quello che potrà accader domani o dopodomani in Tunisia, dove per ora predomina un totale vuoto anarchico, da cui già erompono migliaia...