Taggato: Federalismo

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Sull’europeismo retorico

di GIAMPIERO MARANO Nel saggio L’Italia nell’Unione Europea (edito quest’anno da Rubbettino) Stefano D’Andrea isola e analizza quella particolare manifestazione o articolazione del pensiero unico liberale che egli chiama “europeismo retorico”. L’uso dell’aggettivo “retorico” (e non, ad esempio, “ideologico” oppure “dogmatico”) tiene conto di come la retorica sia stata tradizionalmente considerata il regno dell’incantamento e dell’illusione. La retorica non ha per oggetto né il reale né l’idea ma, come spiega Roland Barthes riflettendo sull’attualità del...

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Noi eredi di Mazzini

di Luca Mancini (FSI Roma) Noi siamo l’ultimo baluardo di un’idea che è invincibile, poiché essa è libertà, indipendenza e giustizia sociale per i popoli. L’idea di un uomo che è morto latitante come un criminale per averla sostenuta con tanto amore e coraggio fino alla fine dei suoi giorni: quell’uomo era Giuseppe Mazzini e noi siamo i suoi degni eredi. Lo siamo perchè la nostra è una lotta per la libertà e l’indipendenza della...

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Quando uno Stato muore

di DANIELE BALICCO   Il prossimo venerdì 15 febbraio il governò firmerà l’intesa per l’autonomia differenziata di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Si tratta di una richiesta di devoluzione pressoché totale, una secessione mascherata da autonomia. Sono moltissime le ragioni per cui non c’è stata alcuna discussione pubblica su questa trattativa “privata” fra Stato e Regioni. Nessun giornale, nessuna radio, nessuna trasmissione televisiva nazionale (a differenza di quanto accade da mesi in Veneto) ne ha...

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Infermieri usciamo dall’individualismo e costruiamo una coscienza collettiva del nostro malessere

di RAFFAELE VARVARA Lo sciopero dei medici previsto per oggi [il 25 gennaio scorso, ndr] è stato rinviato, ma permane lo stato di agitazione; assemblee su tutti i luoghi di lavoro per discutere del problema che più sta minando la tenuta del SSN: la carenza di personale medico! Dagli infermieri invece il silenzio più assoluto! Coloro che per primi dovrebbero alzare la testa per rivendicare un problema con cui convivono da anni fin troppo rassegnati, continuano supinamente...

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La regionalizzazione: prove di smantellamento dell’istruzione pubblica

di FERNANDA MAZZOLI Procede, con andamento ormai routinario, lo smantellamento progressivo dell’Istruzione pubblica che rischia di perdere un altro dei suoi puntelli, vale a dire il suo carattere nazionale. Nell’indifferenza pressoché generale, la regionalizzazione del sistema scolastico sta compiendo piccoli, ma significativi passi, ultimo dei quali una altisonante intervista rilasciata dall’assessore all’Istruzione e Lavoro del Veneto che rivendica per una regione virtuosa, con i conti in ordine e buoni servizi, la possibilità di gestire autonomamente organici e...

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Quanto è democratica la Costituzione americana?

di ALESSANDRO CASTELLI (FSI Trento) Siamo arrivati così alla seconda tappa di un ragionamento che, partendo dal volume di John Dunn, Il mito degli Uguali, transita ora per il libro di Robert A. Dahl, Quanto è democratica la Costituzione americana?, sempre allo scopo di dimostrare come i vincoli che i sistemi liberali si danno per imbrigliare la volontà popolare erodono alle sue radici il significato stesso della parola “democrazia”. Dico subito che questa, però, non...

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L’Unione Europea, una tecnodittatura di cartapesta

di NICOLA DI CESARE (FSI Cagliari) Come è noto, almeno a chi ne studia la genesi, l’Unione Europea nasce da una concezione oligarchica che va dal Manifesto di Ventotene del “progressista” Altiero Spinelli (che definiva la metodologia politica democratica “un peso morto”) all’idea tecno-oligarchica dei vari Kalergi, Schumann, Monnet, e chi per loro, accomunati da una visione liberistica e deregolamentata del mercato, attraverso la quale pervenire alla diluizione della sovranità legislativa degli Stati nazionali sotto...

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Perché dico no al federalismo*

di STEFANO D’ANDREA * Articolo pubblicato su Appello al Popolo il 30 gennaio 2011, nel quale si trova, tra l’altro, questa chicca: “La crisi economica – si tratta di incertezza per tutti e di povertà per alcuni – potrebbe durare un decennio o due” (Larry Summers ha avanzato la tesi della stagnazione secolare soltanto alla fine del 2013!). *** Non ho obiezioni di principio contro il federalismo, anche se, a rigore, il federalismo vero è quello...

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OSS, CIA e Unità Europea: il Comitato Americano per l’Europa Unita, 1948-60 (2a parte)

di RICHARD J. ALDRICH  [traduzione di Domenico Cortese (Josh Mirante) – FSI Vibo Valentia] Stabilizzare il Movimento Europeo Paradossalmente, benché l’intensità del sostegno dell’ACUE alle attività in Europa raggiungesse il suo zenit solo dopo il 1952, esso ebbe la sua più forte influenza tre anni prima. Nel 1949 e nel 1950 salvò il Movimento europeo dal crollo finanziario durante le prime riunioni dell’Assemblea consultiva del consiglio d’Europa a Strasburgo. Nonostante il sostanzioso aiuto finanziario prestato...

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Senza una classe dirigente, il Sud affonda

di FRANCO CASSANO (sociologo; Università di Bari) Da tempo l’immagine del sud non sommava fotogrammi così inquietanti: la crisi dei rifiuti, il successo di un film aspro come Gomorra, l’aumento del divario dalle altre regioni italiane, l’impennata dell’emigrazione giovanile qualificata. Anche studiosi seri sembrano aver gettato la spugna: la cultura del sud, affermano, con la sua bassissima capacità di formare capitale sociale e senso civico, è irredimibile. E su questo quadro apocalittico arriva implacabile il...

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Il 5 giugno, a Roma, nasce il Fronte Sovranista Italiano: tra attacco al costituzionalismo e nuovo 1848

di RICCARDO PACCOSI (ARS Bologna) Stiamo per attraversare cinque mesi di discussione sulla Costituzione della Repubblica Italiana, dovute al fatto che a ottobre ci sarà il referendum sulle modifiche costituzionali messe in campo dal Governo Renzi. In questa discussione, i renziani sicuramente ri-tireranno fuori la teoria di Mortati e Bobbio secondo cul la costituzione formale (cioè scritta) deve adattarsi alla costituzione materiale (cioè alla società che cambia). Poi ci saranno quelli “a sinistra del PD”...

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Disprezzo eterno per Marco Pannella

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo) Prima che muoia ve lo dico, visto che dopo la morte sarei inopportuno. Nutro per Marco Pannella il disprezzo più grande che si possa nutrire per un politico: 1) se la CIA avesse dovuto inventare un partito spia, non avrebbe potuto inventarlo meglio di come ha spontaneamente fatto Pannella con il partito radicale; 2) Pannella è stato promotore del referendum sull’art. 18; 3) Pannella è stato promotore del maggioritario; 4)...