Taggato: mass media

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Kiev non è il granaio del mondo e neppure d’Europa

di AUGUSTO GRANDI “La Russia vuole affamare il mondo, bloccando l’esportazione del grano ucraino per via mare”. È questa la nuova bufala dei media italiani di regime. D’altronde sul terreno l’esercito russo avanza e non si può continuare a raccontare di ripiegamenti delle armate putiniane pronte ormai alla resa. Dunque occorre cambiare la menzogna quotidiana. E cosa c’è di meglio di provocare una nuova ondata di indignazione e di terrore nel gregge italico? Il Covid...

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Appunti su crisi ucraina e propaganda mediatica italiana (1a parte)

di ALBERTO SAGGIO Qualche mese fa mi è capitato di leggere un libro scritto da un cavaliere templare per narrare le sue vicissitudini durante la settima crociata di re Luigi IX. Finito questo libro e dopo aver contestualizzato meglio il relativo periodo storico grazie a diversi articoli, mi trovai a riflettere su come oggi possa risultare paradossale condurre una guerra spietata in nome di una fede religiosa che esplicitamente incoraggia l’essere umano ad essere misericordioso...

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Il marketing della sofferenza e le nuove frontiere dell’imbarbarimento

di GUIDO CARLOMAGNO (FSI Riconquistare l’Italia Roma) Chiunque abbia avuto la sventura di cadere nelle grinfie dei diabolici algoritmi di targetizzazione pubblicitaria, avrà notato come pochi minuti di scorrimento della propria bacheca social siano sufficienti per essere inondati da un fiume di spot finalizzati a promuovere azioni di beneficienza di vario tipo, tendenzialmente a scopo umanitario. Il trend è in sensibile e quasi fuori controllo aumento negli ultimi anni. Sempre più frequente è anche l’utilizzo di...

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I mass-media ci ingannano?

di MICHELE DURANTE (FSI Genova) Molte notizie col tempo vengono smentite, alcune confermate, altre confermate se pur false, altre ancora inventate di sana pianta. L’inganno sta nella mente di chi non vuol pensare, approfondire, riflettere o semplicemente porsi domande: quindi, non me la sento di definire ingannevole una cosa che ormai è rivelata in tutti i suoi lati. Quello che mi sento di dire, invece, è che i mass media purtroppo decidono quando e su...

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La narrazione climatica

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Noam Chomsky, scienziato statunitense e teorico della comunicazione, nell’elaborare le regole della strategia di controllo sociale, indicò per prima la distrazione e come seconda la creazione del problema con l’offerta della soluzione. La sequenza è nota: problema, reazione, soluzione. Il potere crea un problema o una situazione, verso i quali, tramite il controllo dell’apparato mediatico e di intrattenimento, fa convergere l’interesse delle masse. Anche con una studiata scansione temporale...

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Contro l’ideologia liberista delle competenze e del merito

di ROBERTO CARNERO   Nel 1979 usciva negli Stati Uniti un saggio del sociologo Neil Postman (1931-2003), destinato a diventare celebre: Teaching as a Conserving Activity. Potremmo tradurre quel titolo con qualcosa come «L’insegnamento come attività di conservazione». Il libro di Postman fu pubblicato due anni dopo anche in Italia, da Armando Editore, con un titolo diverso: Ecologia dei media. La scuola come contropotere (ora in una nuova edizione a cura di Giampiero Gamaleri, Armando, pagine. 126, euro 12). Quell’idea...

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La posta in palio delle elezioni americane

di GIUSEPPE GERMINARIO I momenti in cui il velo della dissimulazione, il fair play sbiadiscono sino a rivelare la spietatezza dello scontro politico sono piuttosto rari. Di solito può avvenire nei momenti in cui la forza dominante ritiene di avere il potere e controllo assoluto della situazione, ma si tratta di una illusione, spesso di un delirio di onnipotenza, destinata ad infrangersi rapidamente. Più spesso avviene nelle fasi di scontro aperto tra centri con opzioni...

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Il conflitto di classe dietro lo scontro generazionale

di MATTEO VOLPE (nuovalira.blogspot.com) Le riforme delle pensioni negli ultimi vent’anni in Italia sono state un fattore decisivo nel processo di smantellamento dello Stato sociale, di polarizzazione della società e di privatizzazione delle funzioni statali. Con il passaggio al sistema contributivo e la parziale privatizzazione del sistema previdenziale si è avuta una riconfigurazione dei rapporti di forza a vantaggio del capitale, in particolare di quello finanziario. Questo processo, che è passato attraverso una certa gestione...

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Contro la sottrazione della dignità ai lavoratori: tornare uomini e riprenderci i diritti

di MARTINA CARLETTI (ARS Umbria) Più volte, in questi giorni di rumore massmediatico provocati dalla demonizzazione dell‘assemblea sindacale dei lavoratori del Colosseo, mi sono soffermata a leggere di alcuni che, insinuando di avere meno diritti di altri (partite IVA contro dipendenti pubblici, dipendenti pubblici contro dipendenti privati, imprenditori contro il resto del mondo), invocavano a gran voce più occupazione per tutti ma, contemporaneamente, meno diritti. Lo stesso, presunto, “leader dell’opposizione” Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, intervistato...

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La globalizzazione come metodo di alienazione identitaria

Come osserva Roland Robertson, sociologo britannico, la globalizzazione è un processo estremamente complesso che riguarda non soltanto l'espansione e l'intensificazione delle interdipendenze sociali e materiali, ma coinvolge anche il livello soggettivo della coscienza umana. Le persone coinvolte in questo sistema diventerebbero perciò, secondo Robertson, sempre più coscienti dell'importanza crescente delle manifestazioni di interazione sociale, e consapevoli della crescente importanza dei confini geografici: questo porterebbe ad un inevitabile cambiamento delle identità individuali e collettive verso un...

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Le lingue dei vinti

Le lingue dei vinti di Luciano Del Vecchio   L’estinzione linguistica è un processo di progressiva riduzione della competenza linguistica in un gruppo umano parlante una determinata lingua. Ovviamente è un fenomeno che non si esaurisce nel giro di un decennio o di qualche generazione, e si completa quando nessun parlante la lingua identitaria sopravvive nel gruppo umano considerato. Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi, nell’arco di soli sei decenni, il numero delle...