Categoria: economia

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Demografia ed occupazione.

In questo articolo si analizzeranno degli aspetti riguardanti la situazione demografica nei paesi della zona euro, mettendoli in relazione con la dinamica occupazionale di un arco temporale compreso tra il 2001 ed il 2012. Tra le varie disomogeneità che caratterizzano i paesi appartenenti all'unione monetaria, una delle più rilevanti è quella riguardante le le diverse caratteristiche demografiche. Uno dei dati più significativi, illustrato nel grafico 1, è quello della speranza di vita alla nascita. Grafico...

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Prezzi Fissi

Supponiamo di essere titolari di un’azienda che fa un prodotto specifico, tipo Forni a Microonde. Li facciamo benissimo, tecnologicamente all’avanguardia ad un costo molto competitivo. Il meglio sul mercato insomma. Ovvio che tutti li acquisteranno, ne venderemo migliaia e faremo grandi profitti. Bene. Il problema sorge quando il mercato comincia a funzionare, cioè quando, per la legge della domanda e dell’offerta i nostri prezzi inevitabilmente cominceranno a salire. Questo è normale in un’economia di mercato...

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L'importanza della moneta

Il processo di lobotomizzazione mass-mediatica che subiamo incessantemente vuole convincerci, con lo scopo di deresponsabilizzare l’euro e i suoi fautori nei confronti della crisi che stiamo vivendo, che la moneta sia un fattore marginale e che il vero problema sia più che altro una nostra supposta inferiorità antropologica, le cui nefaste conseguenze andrebbero imbrigliate attraverso il famoso vincolo esterno. Siamo incapaci di governarci adeguatamente, dunque che lo si lasci fare agli altri – il ché...

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La nascita della banca come istituto di potere globalista

Nel 1230, Luigi IX di Francia (che poi fu anche fatto Santo) diede il via alla VII crociata con l’intento di riconquistare Gerusalemme. Partì alla volta dell’Egitto con un buon numero di uomini, ma una volta arrivato a destinazione fu accerchiato e fatto prigioniero insieme a tutto il suo esercito. Per la sua liberazione accettò di pagare un riscatto pari al corrispondente di UN milione di Fiorini d’oro di Firenze. Per racimolare tale somma si...

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La repressione finanziaria come antidoto all’ERF e all’aporia del debito pubblico ipertrofico.

Sono passati poco meno di tre mesi da quando il Prof. Antonio Maria Rinaldi nel corso della trasmissione televisiva condotta da Gianluigi Paragone “la Gabbia” portava all’attenzione del grande pubblico, sdoganandolo dal ristretto circolo degli addetti ai lavori, il funzionamento di questo nuovo “leviatano giuridico” in gestazione presso l’UE. (1) Stiamo parlando dell’ European Redemption Fund (contraddistinto dall’acronimo ERF) cioè fondo di redenzione europeo, elocuzione in limine al misticismo, come se gli Stati fossero dei...

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Salari, scala mobile e produttività.

  Discutendo di abbandono della moneta unica, spesso ci si ritrova a dover sottolineare pregi e difetti di ipotetiche vie di uscita che siano etichettate “di destra” o “di sinistra”. Una delle caratteristiche che distingue la seconda dalla prima è sicuramente l'ipotesi di un ripristino di un qualche meccanismo di indicizzazione dei salari, che li mettesse al riparo da eventuali perdite, di potere d'acquisto, dovute ad un aumento incontrollato dei prezzi. Spesso si fa riferimento...

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La Storia insegna sempre

Per sostenere il tema del Sovranismo, sia pubblicamente che sulle pagine di questo sito, un buon “militante” ha il dovere di tenersi informato. Non solo sugli accadimenti presenti ma anche su quelli passati. Direi anche “soprattutto” su quelli passati, perché la Storia è sempre una fedele compagna nell’analisi del presente, se la si vuole ascoltare. Ed è per questo che fanno bella mostra di se sul mio comodino alcuni libri inerenti al passato del mio...

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Il vero potere degli USA

Gli Stati Uniti d’America sapevano di essere militarmente forti da molto tempo, scoprirono di essere i PIU’ forti in assoluto solo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Prima della guerra il Dollaro era una valuta forte, dopo la guerra, a causa della guerra stessa, divenne la valuta di riserva mondiale. La divisione del mondo in due blocchi fece si che questo potere diventasse ancora più grande: costruì il suo consenso internazionale con l’appoggio del...

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Europa: i piani B

Lo scorso 22 marzo il governatore della Banca centrale belga, Klaas Knot, ha reso noto che nel 2012 il suo Istituto aveva preparato un piano di emergenza per l’uscita dall’euro. L’ammissione ufficiale di ciò che si sa ufficiosamente, e cioè che Banche centrali e Ministri delle finanze lavorano su scenari di implosione dell’eurozona almeno dalla primavera 2011, ha dato lo spunto a Jacques Sapir per alcune considerazioni, tanto più interessanti in quanto l’economista francese ha partecipato...

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Svalutazioni nominali e rivalutazioni reali

In questo articolo si metteranno a confronto gli andamenti dei tassi di cambio nominali e reali di Stati Uniti, Italia e Germania, tra il 1960 ed il 2013, mettendo alla luce alcuni effetti verificatisi con l’adesione allo SME e alla moneta unica europea. A nessuno, credo, sarà mai sfuggita la ricorrente analogia tra la “liretta” e le famigerate svalutazioni, sempre e comunque definite “competitive”. Pochi, però, sono al corrente che la competitività di prezzo dei beni di...

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Il raddoppio

La vera ragione dello sconsiderato aumento dei prezzi in Italia e nei GIIPS La maggioranza delle persone crede che l’aumento dei prezzi avuto da quando abbiamo la moneta comune €Uro sia scaturito da un cattivo rapporto di cambio, cavalcato al meglio dai commercianti e dai produttori che hanno approfittato e speculato sull’ingenuità degli acquirenti. Questa stessa dinamica la si è vista, in proporzioni addirittura maggiori, in Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna, Slovenia, Cipro ecc, insomma in...

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Precari a vita grazie a Renzi e alla CGIL (e la FIOM?)

L'esito era scontato, l'avevo scritto due mesi fa, ma adesso abbiamo i numeri ufficiali: l'accordo interconfederale sulla rappresentanza, che distrugge la democrazia sindacale e svuota l'efficacia dei Contratti Nazionali di Lavoro, è stato approvato da tutta la CGIL (FIOM esclusa) con una maggioranza bulgara. Nella categoria dei metalmeccanici è accaduto l'opposto. Ora che accadrà?  Landini sostiene di essere legittimato a non applicare l'accordo, tuttavia la Camusso ha già ottenuto un'interpretazione autentica dello statuto a conferma del contrario. L'impressione...