Categoria: economia

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La liquidazione del debito pubblico

Traduzione di Hervé Baron (FSI Schio), Marco Di Croce (FSI Roma), Emilio Di Somma (FSI Torino) e Massimiliano Sist (FSI Aprilia).   NBER WORKING PAPER SERIES LA LIQUIDAZIONE DEL DEBITO PUBBLICO Carmen M. Reinhart M. Belen Sbrancia Working Paper 16893 https://www.nber.org/papers/w16893 NATIONAL BUREAU OF ECONOMIC RESEARCH 1050 Massachusetts Avenue Cambridge, MA 02138 March 2011 Gli autori desiderano ringraziare Alex Pollock, Vincent Reinharte, Kenneth Rogoff per i commenti e suggerimenti utili e il National Science Foundation...

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Lineamenti di una politica economica: cos’è il denaro e quali sono le condizioni politiche di possibilità dello svolgimento della sua funzione

di MARCO DI CROCE (FSI Roma) Il giorno in cui si presentasse uno sconosciuto al banco di un bar, chiedendo un caffè, il barista non saprebbe se quell’uomo davanti a lui merita quel caffè o meno se non fosse per un espediente tecnico di grande utilità: il denaro. E cos’altro è il denaro se non questo: la rappresentazione sociale, garantita e imposta tramite la forza coercitiva dello stato, dei meriti non ancora ricompensati di un...

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Le vie del mercato sono finite

di STEFANO ROSATI (FSI Riconquistare l’Italia Rieti) Si parla oggi di “Recovery Fund per diverse migliaia di miliardi” per salvare l’Eurozona. Tutte le misure annunciate prevedono il ricorso al mercato del debito pubblico. Durante la crisi del 2011, preso atto che i prestiti bilaterali e del FMI concessi alla Grecia (per 110 miliardi) non erano sufficienti per salvare l’euro, si annunciò un piano di potenziamento dell’ESFS (il papà del MES) che sarebbe stato portato a...

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Un confronto fra Italia e Olanda

di ALEXANDRE AFONSO (Università di Leida) Dal 1995 l’Italia non ha mai avuto un bilancio in pareggio. Anche i Paesi Bassi hanno registrato deficit per la maggior parte degli anni, ma in generale un po’ più bassi e con sporadici surplus (grafico 1, dati Eurostat). Una grande differenza tra Italia e Paesi Bassi è che la situazione italiana è stata aggravata da un debito costruito principalmente negli anni ’80 (dopo cioè il divorzio Banca d’Italia/Tesoro,...

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La grande occasione che l’Italia rischia di perdere

Pubblichiamo un articolo di Alberto Bradanini che riteniamo ricco di spunti interessanti. Alberto Bradanini è un ex-diplomatico. Tra i numerosi incarichi, è stato Ambasciatore d’Italia a Teheran (2008- 2012) e a Pechino (2013- 2015). È attualmente Presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea.   di ALBERTO BRADANINI (da Micromega) Ieri 26 marzo, con il dissenso italiano e spagnolo sul testo conclusivo, i 27 leader Ue hanno fotografato la frattura tra i paesi che avevano ingenuamente creduto nella...

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Cronache dall’Unione europea – Capitolo 2: il problema monetario e gli Eurobond

di SIMONE GARILLI (FSI Mantova) Cerchiamo di ripulire la cronaca europea degli ultimi giorni da fastidiosi tecnicismi, che rischiano di farci perdere di vista la semplicità delle questioni fondamentali. Prima una parentesi a proposito di questi tecnicismi: il compito supremo di chi viene dal popolo e parla al popolo, oggi, è diventato riportare il dibattito politico alla sua dimensione sostanziale, liberandolo da quella tendenza tecnocratica che ha percorso tutta la Seconda Repubblica, secondo la quale...

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Con il coronavirus che la spinge verso l’orlo del baratro, l’Italia avrà bisogno di un salvataggio preventivo, un firewall finanziario

di ASHOKA MODY La crisi italiana potrebbe presto diventare impossibile da gestire, causando, potenzialmente, danni irreparabili nei mercati finanziari di tutto il mondo. Venezia era quasi vuota lunedì a causa delle restrizioni di spostamento nella Regione del Veneto. Con la crisi economica e finanziaria del paese in peggioramento, l’Italia ha bisogno di un pacchetto di salvataggio preventivo tra i 500 e i 700 miliardi di euro per assicurare i mercati finanziari che il governo italiano...

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Il discorso di Draghi sul Britannia

Discorso di Mario Draghi, al tempo Direttore Generale del Tesoro, alla Conferenza sulle Privatizzazioni tenutasi sullo yacht Britannia il 2 giugno 1992. “Signore e signori, cari amici, desidero anzitutto congratularmi con l’Ambasciata Britannica e gli Invisibili Britannici per la loro superba ospitalità. Tenere questo incontro su questa nave è di per sé un esempio di privatizzazione di un fantastico bene pubblico. DURANTE gli ultimi quindici mesi, molto è stato detto sulla privatizzazione dell’economia italiana. Alcuni...

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Spuntare un cuneo non basta

di MARCO TROMBINO (FSI Genova) Premessa: un aumento dello stipendio in busta paga è sempre una novità positiva, e specialmente in questi tempi di salari inadeguati, contratti di lavoro precario e offerte professionali al limite del ridicolo anche un piccolo aumento nell’ordine di qualche decina di euro deve essere vissuta come una buona notizia. Tuttavia il taglio del cuneo fiscale promosso dall’attuale governo Conte II rappresenta una riforma veramente troppo parziale per essere considerata rivoluzionaria,...

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Gli Stati e le banche

di MICHELE DURANTE (FSI Genova) Le banche sono tali se svolgono due funzioni essenziali per la società moderna: erogazione del credito e raccolta del risparmio. A queste due attività va riconosciuta una funzione sociale importantissima in ambito economico, degna di essere tutelata anche a spese dello Stato a patto che le coordini, disciplini e controlli come sancisce anche l’articolo 47 della Costituzione italiana. Negli ultimi trent’anni però è emersa una crescente tendenza, divenuta oggi prassi,...

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È nostro dovere combattere per i lavoratori

di FRANCESCO MASSARENTI (FSI Ravenna) La continua concorrenza nell’accaparrarsi contratti di lavoro con società pubbliche e private e uno Stato fortemente distratto nelle questioni economiche indirizzate alla tutela dei cittadini, hanno portato all’evidente distruzione dello stato sociale; la classe operaia, infatti, che da anni naviga nelle burrascose acque del liberalismo globalizzato, è stata smantellata e impoverita dal mercato. Nell’attuale sistema il presunto andamento del mercato determina anche l’ammontare economico nelle gare d’appalto per l’erogazione di...

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1997: Alberto Alesina e i 4 grandi bluff dell’euro

Riproponiamo, senza troppi commenti, un celebre articolo del Corriere della Sera a firma dell’economista Alberto Alesina il quale, alla vigilia del varo dell’euro, ne spiegava le criticità anticipandone le conseguenze negative e denunciava le falle del dibattito che aveva accompagnato il processo di unificazione. I QUATTRO GRANDI BLUFF DELL’UNIONE MONETARIA Tutti gli opinion polls rivelano che gli italiani sono i più entusiasti sostenitori dell’Unione monetaria europea. Dopo la crisi del settembre 1992 quando la lira...