Categoria: Sull’Università

3

L’Università che vogliamo

L'Università italiana sopravvive, difficoltosamente, in una condizione di disagio e di crescente emarginazione che ha pochi termini di confronto nella storia recente. Essa ha visto fortemente ridotte le risorse economiche per il suo funzionamento, molto prima che si manifestasse la crisi mondiale e malgrado le modeste dotazioni di partenza rispetto agli altri Paesi industrializzati. Tutti i saperi umanistici e buona parte delle scienze sociali sono da tempo sfavoriti, a beneficio di discipline che si immaginano...

0

I testi tossici dell'economia

di Francesco Sylos Labini Il Fatto quotidiano.  A seguire, l'intervento di Paolo Savona, svolto il 16 ottobre 2006, presso l'Università di Roma La Sapienza, al convegno "Paolo Sylos Labini, economista e cittadino": Sulla concorrenza e sull'uso della matematica in Sylos Labini Il mese scorso alcuni studenti di Harvard hanno deciso di non seguire la lezione del corso di Economia del professor Mankiw, ex consigliere economico di Bush, oggi consulente di Mitt Romney. Gli studenti criticano l’impostazione...

0

Strutture di Potere- Scienza e Stato

Abbiamo visto come la chiesa si sia strutturata attorno a dei valori prima interpretativi e poi organizzativi.[1] Le due cose vanno sempre di pari passo. Il modello organizzativo preso a prestito dai cristiani di quei tempi era quello regale, dove il Re (o l'imperatore nella forma “laica”) era l'impersonificazione divina in terra. Circa come il papa. Al Re seguivano poi i nobili a vario titolo e grado, similmente strutturati all'interno della gerarchia ecclesiastica. Il potere...

0

Mi dichiaro studente lavoratore: la "cultura" della precarietà

di Stefano D’Andrea Cresce il numero degli studenti lavoratori o meglio di coloro che, sedendosi dinanzi al docente per sostenere un esame universitario, si dichiarano tali. Questa, almeno, è la mia esperienza. Quasi mai gli “studenti lavoratori” dimostrano di essere bravi. Sia perché raramente hanno studiato. Sia perché rivelano scarse capacità linguistiche e quindi di elaborazione critica dei testi che sovente hanno appena sfogliato. Perciò cerco sempre di capire che lavoro svolga e quanto tempo...

0

I veri demolitori della scuola pubblica

Gli Stati generali della conoscenza della CGIL e il ruolo degli intellettuali – Le analisi e le proposte di Alternativa di Massimo Bontempelli e Fabio Bentivoglio – Alternativa. fonte megachip La Federazione Lavoratori della Conoscenza – CGIL ha lanciato un appello al mondo della cultura per aderire e partecipare ai cosiddetti Stati generali della conoscenza. L’appello, si legge nel documento, è rivolto “a tutti coloro che credono occorra innovare l’istruzione, la formazione e la ricerca”...

0

L'uomo, la tecnica, la scuola, il latino e gli scacchi

Ho sentito dire che la scuola deve formare l'uomo moderno; io non so che cosa sia quest'uomo moderno. La scuola deve formare l'uomo capace di guardare dentro di sé e attorno a sé; a formare l'uomo moderno provvederanno i tempi in cui egli è nato. Ogni uomo è moderno nell'epoca in cui vive (Concetto Marchesi). *** Leggendo questo discorso di Concetto Marchesi al V congresso del PCI, nonché lo scritto (del medesimo autore) inserito in...

0

Scuola, concorrenza, meritocrazia

  di Marino Badiale e Massimo Bontempelli. fonte Megachip Questo intervento è una risposta ad un articolo di Michele Boldrin pubblicato su “Il Fatto Quotidiano” di sabato 25 settembre. I suoi contenuti sono quelli di una lettera da noi inviata al “Fatto” e non pubblicata. Dissentiamo con forza dal contenuto degli articoli di Michele Boldrin che vengono pubblicati, con una certa regolarità, sul “Fatto Quotidiano”. Si tratta infatti, con tutta evidenza, di un signore allevato...

0

Sono come tu mi vuoi

di Adriano Segatori fonte Ariannaeditrice   Il proponimento del successo. “Molti sono i chiamati, pochi gli eletti; molti hanno talento, pochi il carattere per realizzare quel talento. È il carattere il mistero; e il carattere è individuale”.(1)  James Hillman   Un tempo nelle famiglie e nelle scuole, compatibilmente con le possibilità economiche delle prime e le capacità selezionatrici delle seconde, di fronte all’indirizzo di studio e di lavoro di un giovane ci si poneva la...

0

La riforma del gattopardo

di Alessandro Dal Lago fonte Il Manifesto Ogni discussione seria sulla situazione dell'università (e quindi sul Ddl Gelmini) non può che partire da un accordo preliminare sulla funzione dell'istituzione accademica. Da un paio di secoli circa, qualsiasi università degna di questo nome si basa su un presupposto semplice: l'unico fine che la formazione superiore dovrebbe servire è la conoscenza in quanto tale. Da Kant e Wilhelm von Humboldt al cardinale Henry Newman, senza dimenticare Max...

0

La scuola ha smesso di insegnare

di Luca Ricolfi 23/07/2009 Fonte La stampa Sulla scuola e l’università ognuno ha le sue idee, più o meno progressiste, più o meno laiche, più o meno nostalgiche. C’è un limite, però, oltre il quale le ideologie e le convinzioni di ciascuno di noi dovrebbero fermarsi in rispettoso silenzio: quel limite è costituito dalla nuda realtà dei fatti, dalla constatazione del punto cui le cose sono arrivate. Quale che sia l’utopia che ciascuno di noi...

42

Manifesto del Fronte Popolare Italiano

 Quello che segue non è il Manifesto di un partito che esiste e nemmeno di un partito che intendiamo fondare. Non siamo ingenui. E' il manifesto del partito che vorremmo, del quale gli italiani e l'Italia avrebbero bisogno. Ma gli italiani sono stati "bipolarizzati", credono che la libertà consista nel votare lo schieramento di qua o quello di là e non si accorgono che i due schieramenti sono al più due correnti del medesimo partito....