Autore: Redazione

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Il “Daily Express” intervista Stefano D’Andrea

“L’Italia non potrebbe mai osare!” Sostenitore dell’uscita dell’Italia dall’Unione Europea mette a nudo l’indipendenza della Germania di Angela Merkel dall’Unione Europea. Il leader del Fronte Sovranista Italiano, Stefano D’Andrea, striglia Angela Merkel per la sua “indipendenza“ nei confronti dell’Unione Europea, mostrando come all’Italia non sarebbe mai consentito seguire una linea come quella della cancelliera tedesca. di ALESSANDRA SCOTTO DI SANTOLO Intervistato da Express.co.uk, D’Andrea sottolinea come la Germania sia l’emblema della sovranità e dell’indipendenza nazionale...

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Servite voi

di FEDERICO ARKEL (FSI-Riconquistare l’Italia Varese) Il PD vi ha tradito (da decenni) sull’interesse verso lavoro, poveri e tutele sociali; avete profuso impegno nei Cinque Stelle illudendovi di cambiamenti, contro gli “inciuci”, nella democrazia diretta, nella tutela della natura, nell’ostacolo al mondialismo economico delle multinazionali. Dopo idee secessioniste e regionaliste vi siete illusi nell’ostacolare l’UE, ed in un ritorno primario agli interessi nazionali, votando Lega. Oggi si è solo realizzato il PUL. Quel Partito Unico...

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Bentornati nell’Ottocento

di GILBERTO TROMBETTA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma; candidato sindaco Roma 2021) «Imprenditore cerca personale, ma nessuno accetta per non perdere il reddito di cittadinanza. Accade in Calabria». In quella frase c’è qualcosa che non va. In realtà più di una. Innanzitutto la solita mistificazione liberale e liberista che legge il mondo, quindi anche il lavoro, solo dal lato dell’offerta e non della domanda. Perché, vedete, i salari del 75% circa dei lavoratori italiani, a parità di...

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Come muore una democrazia (ovvero, breve storia d’Italia dal dopoguerra a oggi)

di STEFANO ROSATI (FSI-Riconquistare l’Italia Rieti) Prima i partiti avevano una politica e i militanti concorrevano a deciderla. Le competizioni elettorali erano solo una parentesi, seppur importante, nella vita del partito che continuava. Poi i partiti hanno avuto un programma o un contratto. Perché dovevano convincere i cittadini, ormai usciti dai partiti, a votarli offrendo qualcosa in cambio. Le elezioni erano il solo momento rilevante della vita politica dei cittadini e l’unico momento in cui...

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C’è tempo

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara) Il cittadino comune, perlopiù consumatore, lo comprendo. Lo tollero sempre meno, ma lo comprendo. Comprendo sia le speranze di quelli che invocano il “salvatore”, dal quale si attendono, invano, la salvaguardia della propria condizione di consumatore. Comprendo anche quelli che di speranza non ne hanno più e sono rassegnati, perché la condizione di consumatore, alla quale erano morbosamente attaccati, l’hanno ormai persa. NON comprendo invece quelli che come noi...

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Partecipate e fate partecipare all’Assemblea nazionale sabato 27 e domenica 28 marzo

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI-Riconquistare l’Italia) Quest’anno, purtroppo, l’assemblea nazionale si svolgerà da remoto. È importante, tuttavia, che gli associati considerino la preparazione dell’assemblea un’azione di militanza. Non dovranno limitarsi, quindi, a partecipare, eventualmente, proponendo emendamenti o candidandosi alla guida del partito, e comunque ad ascoltare i relatori e a votare. È molto importante che invitino ad ascoltare, in streaming, simpatizzanti, amici e contatti social che in questo anno hanno dimostrato di apprezzare, in tutto...

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Scuola, lavoro, Stato e aziende

di MARCO TROMBINO (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) È storia ben nota che, a fronte di un elevato tasso di disoccupazione giovanile in Italia, molte aziende si lamentino di non riuscire a trovare dipendenti preparati per le attività professionali che esse necessitano. In genere, viene attribuita alla scuola e al settore pubblico la responsabilità di non formare adeguatamente gli studenti per le esigenze del mondo del lavoro. Un recente e dettagliato articolo di Business Insider Italia basato...

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Il ricattatore

di LUCA RUSSI (FSI-Riconquistare l’Italia Arezzo) Una cosa aiuta più di qualsiasi altra a capire a chi il Presidente della Repubblica (con il consenso praticamente unanime delle forze politiche italiane) ha deciso di affidare i destini del Paese in uno dei periodi più bui della sua storia recente, più ancora del fatto che c’era proprio Mario Draghi ad occupare il posto di Direttore generale del Tesoro negli anni 1997-1998, quando il Governo Prodi stipulò la...

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Siamo rimasti soli

di GIOVANNA CORICCIATI  (FSI-Riconquistare l’Italia Lecce) Con il giuramento della squadra di governo siamo praticamente finiti, abbiamo affidato il nostro Paese ad un banchiere (secondo voi chi tutelerà? Il lavoro, le PIVA, la piccola e media impresa oppure la grande finanza e le multinazionali?). Draghi ha avuto il “merito” di mettere insieme tutti, rivelando in questo modo la nuda verità. La Lega rivela finalmente la sua natura ultraeuropeista (altro che sovranista: al più sovranara). Fratelli...

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Noi ve lo abbiamo sempre detto

di GIUSEPPE DURANTE (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) In parlamento c’è solo il PUL (partito unico liberale). Chiunque stia al governo o all’opposizione poco cambia. Sono posizioni mantenute al solo scopo di rendere formalmente ancora credibile all’opinione pubblica la parvenza di un sistema politico democratico. In questi giorni il sipario è rimasto aperto e tutti, anche i ciechi e i più reticenti, hanno potuto osservare come i partiti odierni non rappresentino più ideologie e istanze diverse ma...

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Da soli?

di ANDREA D’AGOSTO (FSI-Riconquistare l’Italia Bari) Forse che il conflitto oggi risiede nella sua attualità di potere e credere di essere assolutamente da soli in ogni tipo di difficoltà e disagio? Ovvero che non possa sorgere alcun conflitto sociale e politico, dato che esso è talmente piccolo, frammentato che riguardando ogni singolo individuo contro ognuno degli altri non possa sintetizzarsi in un raggruppamento e quindi divenire politico? Allora si pone un enorme quesito, primariamente antropologico:...

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“Draghi” è un problema centenario

di MATTEO MODULON (FSI-Riconquistare l’Italia Verona) Draghi era sul panfilo Britannia nel 1992 quando si sono progettate le privatizzazioni che ci hanno ridotto in queste condizioni. Draghi è stato direttore di Banca d’Italia. È stato in Goldman Sachs. Nel 2011 lo spauracchio dello spread è servito per buttare giù il governo Berlusconi e sostituirlo con Monti che ha portato avanti il programma neoliberale iniziato pesantemente con le privatizzazioni. Il governo fu sostituito perché non voleva...