Categoria: Analisi politica
E’ raro ch’io mi associ alle “indignazioni” del web ma se, come in questo caso, mi sembra ch’esse racchiudano tematiche complesse, allora mi unisco al coro volentieri. La puntata di Porta a Porta in cui Vespa e Delrio hanno inscenato il siparietto sul terremoto – interpretando quest’ultimo come opportunità di sviluppo economico – credo offra molti spunti di analisi. Ne indico tre molto sommariamente: 1) Ancora una volta, si è evidenziata l’inscalfibilità delle premesse ideologiche...
di FRANCO CASSANO (sociologo; Università di Bari) Da tempo l’immagine del sud non sommava fotogrammi così inquietanti: la crisi dei rifiuti, il successo di un film aspro come Gomorra, l’aumento del divario dalle altre regioni italiane, l’impennata dell’emigrazione giovanile qualificata. Anche studiosi seri sembrano aver gettato la spugna: la cultura del sud, affermano, con la sua bassissima capacità di formare capitale sociale e senso civico, è irredimibile. E su questo quadro apocalittico arriva implacabile il...
fonte: ilpedante.org Nel capitolo precedente di questa riflessione ci siamo esercitati a tradurre un’intervista di Enrico Letta sui recenti attentati in Francia. Lì si è appreso che, secondo le élites di cui Enrico è portavoce e rappresentante, i cittadini europei devono oggi parlare di guerra civile e conseguentemente alimentare una paura funzionale a un rafforzamento della sorveglianza pubblica sulla vita privata. Quella dell’intervistato non era un’opinione, né un consiglio, ma un imperativo accompagnato dalla minaccia...
di CARLO FORMENTI (giornalista e scrittore) Ricordate la battuta di Marx su Napoleone III? La storia si ripete sempre due volte, scriveva il genio di Treviri, la seconda in forma di farsa. Di recente la storia ha preso il vizio di ripetersi più di due volte, ma la battuta funziona ancora, solo che, a ogni replica, l’elemento farsesco si acuisce, fino al grottesco. La colpa è dei media, i quali, nel raccontarci il mondo contemporaneo,...
di Stefano D’Andrea Articolo pubblicato su Appello al popolo il 19 settembre 2011 e nel quale era già tutto previsto. Dice Angela Merkel e con essa tutta la elite politico-finanziaria: se crolla l’euro crolla l’intero ordine giuridico europeo. Rispondiamo: lo sappiamo. E infatti non ci sono altre ragioni per uscire dall’euro se non quella di perseguire la disintegrazione dell’ordine giuridico europeo. La verità è che faranno di tutto per salvare l’ordine giuridico europeo....
di SIMONE GARILLI (FSI Lombardia) Fino a qualche tempo fa i pochi che osavano dichiarare obsolete le categorie politiche di ‘destra’ e ‘sinistra’ venivano derisi o emarginati. Oggi invece The Economist, bibbia degli entusiasti della globalizzazione, si spinge a sostenere che c’è una nuova divisione politica che attraversa entrambe le categorie. La divisione è tra chi vuole un mondo ‘aperto’ e chi ne vuole uno ‘chiuso’. Naturalmente, sin dall’immagine in cima all’articolo, gli ‘aperti’ sono...
Nel 2011 abbiamo concorso a bombardare Gheddafi a favore delle milizie di Misurata. Oggi gli USA ci chiedono di concorrere a bombardare lo Stato Islamico a favore delle milizie di Misurata e, asseritamente, del governo Al Sarraj, un governo insediato in una base navale, nominato dalla comunità internazionale e privo della fiducia di un organo rappresentativo. Gli Stati Uniti continuano imperterriti a ribaltare verdetti dei campi di battaglia; impediscono sistematicamente che nei vari teatri di guerra,...
di ALAIN DE BENOIST Ciò che François Hollande vuole ridurre non è la disoccupazione ma le cifre della disoccupazione. Da qui il suo programma di formazione dei giovani, che è principalmente orientato a sgonfiare le statistiche. Per il resto, mentre la politica liberale dell’offerta non funziona in maniera evidente, senza la spesa pubblica la Francia sarebbe caduta nella depressione. Tutto ciò che Hollande propone sono le solite ricette liberali: regali aggiuntivi alle imprese, riduzione degli...
Qui la prima parte dell’intervista Domanda: Tutti i paesi del Medio Oriente stanno seguendo dappresso il confronto Russo-Turco. I politologi locali si ricordano bene quando il Presidente Russo Vladimir Putin li ha avvertiti che questa faccenda “non se la sarebbero cavata con qualche pomodoro”. Ora, in ogni caso, le cose sembrano giunte ad una svolta inattesa. Alcuni giorni fa noi per primi abbiamo detto che avremmo voluto ripristinare qualche contatto. Questo magari è molto cristiano, ma che ne...
Intervista al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov pubblicata sul Sito ufficiale del Ministero il 31 maggio 2016 (traduzione dalla versione in inglese di Marco Bordoni per Saker Italia). Domanda: Hanno provato a spezzarci con le sanzioni, la NATO si avvicina ai nostri confini, stanno dispiegando un sistema di difesa missilistica. Il nostro paese è sottoposto ad una demonizzazione senza precedenti da parte dei media internazionali. Si rifiutano di ascoltarci. Gli Stati Uniti sono alla...
“Uccidete i miscredenti in qualunque modo, americani o europei, australiani o canadesi, compresi i cittadini dei paesi che entrano in una coalizione contro lo Stato Islamico e attaccate i civili. Se non siete in grado di trovare un’arma da fuoco, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, squartateli con un coltello, investiteli con la macchina, usate i camion come falciatrici, buttateli giù da un dirupo, strangolateli o avvelenateli. Se non...
di PAOLO DI REMIGIO (FSI Abruzzo) Mentre l’estremismo islamico dispone i suoi adepti a sfidare la morte, gli eroi del sogno europeo sfidano in questi giorni non solo i fatti, ma perfino il ridicolo. L’europeismo è la più giovane delle ideologie. Come tutte le ideologie, esso è un modo per santificare con l’aureola dell’universalità interessi particolari. Ideologia è infatti una visione che non sa staccarsi dallo spirito fazioso, che afferma come bene un’esigenza opposta a...
Commenti recenti