Categoria: Analisi politica

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La mediocrità al potere

di Alessandro Bolzonello Lo scandalo della Regione Lazio riaccende i riflettori sugli uomini al potere. I giudizi su Fiorito e Battistoni sono scontati: Gian Antonio Stella parla di persone ‘impresentabili’, Gad Lerner li appella come ‘famelici’, Bagnasco li considera ‘vergognosi’. Considerazioni superficiali. Benché sia chiaro che costoro hanno utilizzano una posizione di potere per perseguire interessi privati, siamo sicuri che siano persone deprecabili? Siamo sicuri che siano peggio di noi, dove per noi intendo la...

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Sbarazzarsi della Sinistra- da Destra

Per chi ama spaccare il mondo in due con un preciso colpo d'ascia Sinistra e Destra sono due categorie di pensiero inamovibili e antitetiche. Chi invece riesce a distinguere tutta la scala dei grigi nella visione in bianco e nero del boscaiolo di cui sopra, sa che al di fuori del mondo bipolare esistono una serie di dettagli che ne spostano significativamente il baricentro. Ovvero ciò che è di Sinistra può diventare di Destra e...

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Superficialità o azione malevola di chi sa di essere debole? Replica al Grande Oriente d’Italia Democratico

La mia lettera agli studenti MMT ha ricevuto una replica dal parte del Grande Oriente d’Italia Democratico. L’autore sottolinea due passaggi, li contesta e ne trae una illazione molto offensiva e una conclusione palesemente falsa, come sa chi  abbia letto, ancorché in piccola misura, ciò che andiamo scrivendo. L’autore mi imputa l’uso della parola “nemico” con riguardo a tutti gli unionisti, compresi coloro che vorrebbero, da un lato, riformare l’Unione europea rendendo la BCE acquirente...

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Il vuoto

Il vuoto   di Luciano del Vecchio   Nello schieramento che, per pigrizia mentale, si usa ancora definire “di sinistra” sono in molti a non rendersi conto che la difesa dei ceti medi e popolari è possibile soltanto se si recede dai Trattati europei. Questi documenti, intrisi della dottrina economica liberista, impongono la libera circolazione di merci servizi e capitali; e sono un’aggressione continua alle condizioni di vita e di lavoro delle classi meno abbienti....

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Lettera ad alcuni studenti MMT (che spero siano la maggioranza)

Cari amici, questa lettera non è indirizzata a tutti gli studenti alla MMT ma soltanto ai sovranitaristi (o sovranisti, se preferite), ossia a coloro che intendono riconquistare la sovranità nazionale e popolare. Ho appena letto un articolo, che contiene accuse al vetriolo nei confronti di Paolo Barnard (http://www.ilmoralista.it/2012/09/16/paolo-barnard-non-faccia-lipocrita-e-sacrifichi-il-suo-narcisismo-alla-buona-causa-della-mmt/). Il merito della vicenda non mi interessa e non intendo commentare. Però traggo spunto dall’articolo, perché è la dimostrazione che coloro che credono che la MMT sia...

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In politica l’offerta crea la domanda. Senza i “populisti” il popolo è inerte

Riflessioni sulle recenti elezioni politiche spagnole, greche e francesi di Stefano D'Andrea In Italia, coloro che sostengono sia necessario recedere dai trattati europei e riconquistare la sovranità si stanno domandando: chi voteremo alle elezioni di primavera? I sovranitaristi sapranno organizzarsi e presentarsi agli elettori almeno come una parte rilevante di una lista civica nazionale composta da posizioni critiche nei confronti dell’Unione europea? Per adesso, in Italia, nessun partito consistente sembra aver scelto di proporre l’uscita...

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11 Settembre e 16 Novembre

  In questi giorni siamo in piena commemorazione del fatti terribili dell'11 settembre. Quando si dice 11 settembre si intende solo una cosa: quegli aerei dirottati da arabi che, armati di taglierini, riescono a demolire il World Trade Center con manovre tanto spericolate quanto precise. L'unico 11 settembre che telegiornali e media si impegnino a ricordare è questo. Come se non ci fossero stati altri 11 settembre prima del 2001, né quelli successivi potranno mai...

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Google: “Eurozona? Intendevi scrivere eroina?”

di Stefano D'Andrea Se si inserisce la parola "eurozona" nell'apposito spazio di ricerca, si scopre che google trova 9.880.000 risultati. 2.300.000 risultati dà l’abbinamento delle parole “crisi” ed “eurozona” e 617.000 la formula “crisi dell’eurozona”;  83.200 “disgregazione dell’eurozona”; 190.000 “fine dell’eurozona”; 45.200 “implosione dell’eurozona”; 33.700 “esplosione dell’eurozona”; 45.300 “abbandono dell’eurozona”; 327.000 “lasciare l’eurozona”; 90.600 “lascerà l’eurozona”. 50.300 “deflagrazione dell’eurozona”; 15.300 “squilibri dell’eurozona” e 15.900 “squilibri nell’eurozona”; 44.500 “salta l’eurozona”. Se invece cerchiamo con google l'espressione...

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La sinistra irreversibilità dell’euro

di Sergio Cesaratto* Il Manifesto La mossa di Draghi di sostenere in maniera illimitata i titoli di stato a breve dei paesi che condizionino le proprie finanze pubbliche a un controllo europeo ha ricevuto unanimi consensi in Italia inclusi quelli, con qualche distinguo, de il manifesto. Misura necessaria per ridurre gli spread giunti a livelli insostenibili, l’intervento della Bce non è certo risolutivo e nei termini posti addirittura controproducente. Intanto è politicamente indigeribile per Spagna...

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Assange e gli Stati

Su Assange è già stato detto (quasi) tutto. Sull'utilità e parzialità di wikileaks anche. Ognuno si è fatto delle opinioni, e va bene così. Per sintetizzare: i files di wikileaks hanno dato abbastanza fastidio tanto al fronte atlantista (caso Manning ad es.) quanto a molta “controiniformazione” (causa nessun accenno ad Israele ad es.) specialmente nel Belpaese. Le denunce alla Bradley Manning hanno scatenato la caccia all'uomo da parte di una coalizione che ha visto ingrossare...

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In crisi di astinenza democratica

In crisi di astinenza democratica di Luciano Del Vecchio   In fondo al vicolo cieco, accanto alla carcassa dell’euro, troveremo ammucchiati i cadaveri politici non solo di centro-destra, ma ancor più quelli di centro-sinistra, che per il momento annaspano tra l’ossequio alla finanza dei mercati e l’imbarazzo di giustificare presso i loro elettori una feroce scelta di classe: l’adozione di una moneta che conduceva dritto alla riduzione dei salari. In tempi di crisi, l’euro non...