Categoria: Che fare?

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Mary Kaldor: L’Europa e la “nuova guerra”

[Mary Kaldor, da alcuni considerata “una figura chiave nello sviluppo della democrazia cosmopolita”, insegna Global Governance alla London School of Economics.]   Ulrich Beck, nel suo meraviglioso libro German Europe, («L'Europa tedesca», Polity, 2013), sostiene che l'Europa non è stata fondata sulla logica della guerra, ma sulla logica del rischio. L'Unione europea – fa notare Beck – si regge su una rete di «non». Non è una nazione, non è uno stato e neppure un'organizzazione...

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Il magistrato e gli stregoni

  Riporto un mio commento alla proposta del prof. A. Giannuli di sostenere la candidatura del procuratore Raffaele Guariniello a Presidente della Repubblica [1].            L’onestà personale e l’indisponibilità a partecipare ai giochi sporchi del potere sono condizioni necessarie per la carica di Capo dello Stato. Averle soddisfatte, con Guariniello, avrebbe già del miracoloso; ma sarebbe sufficiente? Chi è nella stanza dei bottoni deve conoscere gli intricati circuiti che arrivano e partono...

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I soci pescaresi: perché iscriversi e militare nell’ARS

Pubblichiamo il video della prima parte dell'incontro di presentazione dell'ARS svolto a Pescara. Gianluca Baldini, Lorenzo D'Onofrio, Andrea Franceschelli e Giovanni Muzii spiegano perché si sono iscritti all'ARS e hanno deciso di tornare ad essere cittadini e militare. Riconquistare la Sovranità httpv://youtu.be/3f2ZRjnT5cA

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In politica l’offerta crea la domanda. Senza i “populisti” il popolo è inerte

Riflessioni sulle recenti elezioni politiche spagnole, greche e francesi di Stefano D'Andrea In Italia, coloro che sostengono sia necessario recedere dai trattati europei e riconquistare la sovranità si stanno domandando: chi voteremo alle elezioni di primavera? I sovranitaristi sapranno organizzarsi e presentarsi agli elettori almeno come una parte rilevante di una lista civica nazionale composta da posizioni critiche nei confronti dell’Unione europea? Per adesso, in Italia, nessun partito consistente sembra aver scelto di proporre l’uscita...

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In attesa di tempi migliori

di Alessandro Bolzonello Non è un bel stare al mondo ‘questo’. Costretti a confrontarsi con l’inefficacia del consolidato: disorientamento; costretti a navigare a vista, senza prospettive: incertezza; costretti ad assistere all’esaurimento di un’epoca: dissolvimento. Dimítris Dimitriádis direbbe che ‘viviamo nella luce di una stella morta’. Viviamo, cioè, sul trascinamento di qualcosa che non c’è più. Muore il mondo che ci ha accolto e cresciuto, e un po’ noi con lui; perché, ci piaccia o meno,...

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Scoprirsi privilegiati

di Alessandro Bolzonello A  bordo di un ‘freccia bianca’ in attesa di lasciare la stazione di Brescia. Osservo dal finestrino le persone sedute sulle panchine. Mi ritrovo in 'movimento' mentre altri sono 'fermi'. Sono occupato, anzi fatico a stare appresso alle ‘cose’, mentre altri, sempre più numerosi, si ritrovano sfaccendati, non sanno cosa fare. Per alcuni il 'movimento' è sempre maggiore e vorticoso, a tratti travolgente, per altri vige una situazione di ‘blocco’ che progressivamente...

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Costruire il futuro: compito di chi ci succederà

di Alessandro Bolzonello Non ho scelto di venire al mondo, ancor meno chi mi ha generato, sia dal punto di vista fisico che culturale. Mi ritrovo ad essere quel che sono, a vivere le giornate disponibili, a partire da questa posizione. In questo frangente le condizioni congiunturali non sono agevoli, bensì confuse e sconnesse. È chiaro che il ritmo di una lunga fase storica si è definitivamente rotto: è finito un ‘tempo’ e c’è poco...

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Le strategie dell'integrazione europea e il loro impatto sull'Italia

 di Massimo Pivetti * ** 1. Nel corso dell’ultimo trentennio il capitalismo avanzato nel suo complesso ha sperimentato una poderosa restaurazione liberista, nel cui ambito il progresso è stato identificato con la mondializzazione e la conservazione con la difesa di uno Stato sociale e di una rete di tutele del lavoro dipendente considerati come di fatto pregiudizievoli per quest’ultimo, in quanto fonti di accrescimento del suo costo e di perdita di competitività.                                              ...

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Auguri patriottici

Che nel 2012 cominci la lotta patriottica!   Che una parte significativa del popolo italiano comprenda:   –        che la nostra Costituzione economica è imprigionata e che per salvarci dobbiamo liberarla: non abbiamo bisogno di teorie straniere.   –       che deve essere recuperata la Sovranità (nella politica) economica tout court e non la sola sovranità monetaria.   Che sia chiaro al maggior numero possibile di Italiani:   –       che Monti è il proconsole della UE,...

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O la Costituzione della Repubblica Italiana o l’Unione Europea

di Stefano D'Andrea* 1. Breve premessa. L’Unione Europea è una organizzazione internazionale. Ad essa si è dato vita mediante la stipulazione di Trattati internazionali. I Trattati prevedono materie di competenza della UE e organi destinati ad emanare norme vincolanti ora per gli Stati ora per i cittadini degli Stati membri. Le materie di competenze della UE sono in espansione continua, man mano che i Trattati sono modificati. Al di là delle precise previsioni dei Trattati,...

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La seconda morte della patria

di Stefano D'Andrea Durante gli anni del fascismo, lo Stato italiano, unificato da pochi decenni con la violenza bellica, forgiò con le leggi la nazione e sviluppò un potente e violento nazionalismo. Il nazionalismo e l'alleanza scellerata con la Germania, non certo il semplice tradimento dell'8 settembre 1943, condussero alla (prima) morte della patria. I comunisti, e in generale i membri del CLN, si trovarono a combattere per ricostruire la patria. L'appello alla resistenza contro lo straniero, scritto dall'allora rettore comunista...