Categoria: Uomo e dintorni

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La piazza

 Questa è una storia di una piazza del Nordest. Immagino però che sia una storia comune a tutto lo stivale. Le mie memorie ricordano una piazza con intense attività commerciali durante il giorno: una serie di banchetti che all'inizio della giornata andavano a disporsi ordinatamente nel selciato per attirare i quotidiani visitatori e offrire loro vestiti, ceramiche, scarpe, biancheria, fiori, libri etc…e che al calare della sera la lasciavano così come l'avevano trovata. Dopo cena...

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Sperimentazione animale: uno spoglio etico

 di  menici60d15 “Due colpi quasi simultanei posero termine alla silenziosa attesa; Arguto depose ai piedi del Principe una bestiola agonizzante. Era un coniglio selvatico: la dimessa casacca color creta non era bastata a salvarlo. … Don Fabrizio si vide fissato da due grandi occhi neri che, invasi rapidamente da un velo glauco, lo guardavano senza rimprovero ma che erano carichi di un dolore attonito contro tutto l’ordinamento delle cose… L’animale moriva torturato da un’ansiosa speranza...

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La crisi greca.

Di Mensa Andrea Si torna a parlare molto della crisi economica Greca, azzardando delle “soluzioni” che sono una più fantasiosa dell’altra. Default del debito sovrano, ristrutturazione del debito ( che poi è una versione solo meno traumatica del default), prestiti, cessione a enti di salvataggio di titoli spazzatura, mentre la cosa sicura sono i taglie e i sacrifici che di volta in volta vengono richiesti alla popolazione. Su una cosa vorrei esser chiaro, ed è...

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filippica

di Mensa Andrea Scrivo queste mie considerazioni perché sono disgustato, perché mi vergogno di appartenere a questa società, perché mi vergogno quasi di essere uomo che accetta di considerarsi tale. Perché ? Se non lo vedete anche voi , se non percepite cosa si sta implicitamente dicendo, abituandoci ad essere peggio di molti animali, portandoci a considerare “naturale”, “normale” quanto ci viene comunicato, allora si, mi vergogno di apparire, almeno esteriormente, come voi. Ma cosa...

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Nostalgici e sciacalli

 di Alessandro Bolzonello Non mi coinvolge l’esultanza per la morte di Bin Laden, neppure il clamore per la beatificazione di Giovanni Paolo II°, non mi emoziona il wedding reale d'Inghilterra. Sento lontane queste celebrazioni, ancorate ad un passato che non ha futuro. C’è bisogno d'altro. Evocativa è la vignetta riportata a fianco. L’individuo rimane inevitabilmente radicato alla sua storia e, come sostiene W.B. Arthur, dipende molto dal cammino (path dependance). È decisivo ciò che ognuno...

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Archistar?

di Stefano Serafini e Eduardo Zarelli Arianna Editrice Fisico, matematico e urbanista di origini greche, professore all’università del Texas a San Antonio, Nikos Angelos Salìngaros ci ha regalato nel volume No alle archistar un’ampia e organica riflessione a più voci su tematiche architettoniche. Le implicazioni del suo pensiero travalicano però scopertamente l’ambito disciplinare, e hanno una forte valenza filosofica, culturale e sociale. La tesi principe vuole che l’urbanistica e l’architettura oggi dominanti siano il frutto...

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Note per un programma di politica economica e morale

di Stefano D’Andrea   Allego un elenco di obiettivi e soprattutto di concrete proposte che, a mio avviso, consentirebbero di promuovere: 1) una maggiore equità nella redistribuzione delle risorse; 2) l’autonomia e l’indipendenza del popolo e della nazione; 3) un riavvicinamento dei cittadini italiani alla loro Terra; 4) una concezione e una prassi della vita lente; e 5) la tutela sacra dell’infanzia. Poi svolgo poche brevi considerazioni sul complesso delle proposte.   ***   Un contadino siciliano...

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Riflessioni e divagazioni sulla scelta dei nomi

di menici60d15   “Che nome gli metterò? Disse fra sé e sé. Lo voglio chiamar Pinocchio, il nome gli porterà fortuna; ho conosciuto una famiglia di Pinocchi … e tutti se la passavano bene. Il più ricco chiedeva l’elemosina”.  Mastro Geppetto   In un recente post di questo blog un padre ha parlato del senso gravoso di responsabilità provato nel dare il nome a un bambino. Nello scegliere un nome per un bambino – o...

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Decrescita e anticapitalismo

di Eugenio Orso Pauper class Titolo originale: Il programma decriscista latoucheano delle otto erre. La nona erre: Rienergizzare dopo il nucleare   L’attuale programma decriscista si può sintetizzare nel cosiddetto programma delle otto erre di Serge Latouche, che a detta dello stesso economista, filosofo ed antropologo francese non è un vero programma politico immediatamente operativo – lo scrivente ha avuto modo di ascoltare in un paio di conferenze il padre del decriscismo, che spiegava il...

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Mi dichiaro studente lavoratore: la "cultura" della precarietà

di Stefano D’Andrea Cresce il numero degli studenti lavoratori o meglio di coloro che, sedendosi dinanzi al docente per sostenere un esame universitario, si dichiarano tali. Questa, almeno, è la mia esperienza. Quasi mai gli “studenti lavoratori” dimostrano di essere bravi. Sia perché raramente hanno studiato. Sia perché rivelano scarse capacità linguistiche e quindi di elaborazione critica dei testi che sovente hanno appena sfogliato. Perciò cerco sempre di capire che lavoro svolga e quanto tempo...

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Narcisi-2

Esistono due tipi di Narcisi: quelli che si mettono alla prova in privato, e quelli che ostentano pubblicamente. I bambini (o i cuccioli, più generalmente) allo specchio hanno il carattere deciso del primo tipo. L'immagine riflessa offre quegli occhi “diversi” che ancora non possiedono: è lo Specchio di Alice che “riflette” e fa riflettere. Thanatos non è ancora presente, per quella semplice ma essenziale regola che vuole i bambini ancora in grado di giocare con...

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Diseguali

di Alessandro Bolzonello Tremavo di fronte alla necessità di dover dare il nome a mio figlio. Nell’azione del nominare sentivo tutta la responsabilità dell’averlo messo al mondo. Non ho potuto non farlo, ma sentivo forte la sfida della vita che si apriva per lui e per me con lui. Come afferma Claudio Magris il nome è il segno di un unico e irripetibile individuo. Dare il nome è un gesto potente. Segna il passaggio in...