Archivio Mensile: Aprile 2018

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Sul concetto di verità

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) Da almeno due secoli, anziché essere la forma definitiva che la conoscenza assume, la filosofia rassicura che la verità sia inopportuna, e in parte escogita labirinti di pensiero alternativi al percorso logico, in parte la diffama pretendendo di scorgervi il proposito di un atteggiamento totalitario – da una parte una scuola europea legata a una filosofia della storia sempre più esangue rifiuta la verità come superficiale, dall’altra una filosofia...

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L’involuzione dello Stato

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Da circa un quarto di secolo una massiccia e progressiva occupazione del potere da parte di potentati privati sovranazionali modifica e stravolge la natura giuridica dello stato moderno, che da stato di diritto sembra retrocedere a stato patrimoniale. Impostasi la globalizzazione e sviluppatasi la tecnologia digitale, lo Stato di diritto, che si basa sull’attività legislativa, la divisione dei poteri e sulla prevalenza di una Costituzione, ha perso progressivamente terreno....

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Tradizione e innovazione in Bartók

di GABRIELE TOMA La figura del compositore ungherese Béla Bartók (Nágyszentmiklós, 1881 – New York, 1945) è il perfetto esempio di come l’amore per la propria terra, per la propria patria, per la cultura della propria nazione non escluda il rispetto per le altrui terre, patrie e culture ma al contrario lo rafforzi. Annoverato a lungo dalla critica tra i “nazionalismi musicali” per aver concentrato i propri studi sulla musica popolare ungherese, Bartók ha in...

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E i gonzi votano e tifano!

di MAURIZIO FERRARA (FSI Napoli) e PASQUALE LANNA Da diversi anni a questa parte si assiste ormai alla demonizzazione della cosiddetta “alleanza tra partiti”, presentando tale concetto a volte con una terminologia da salvezza nazionale (“esecutivo del presidente”, “governo di scopo”, “governissimo”), a volte con dispregiativi (“inciucio” ed “ammucchiata”) – bollando in ogni caso il compromesso come “il cancro della democrazia”. A tal proposito, sarebbe però opportuno consultare la nostra Costituzione, da molti difesa e osannata ma, nei fatti,...

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“La crisi narrata” (Il Pedante): il video dell’incontro di Monza del 7 aprile 2018

Il 7 aprile 2018 a Monza, in collaborazione con il Fronte Sovranista Italiano, si è tenuto un interessantissimo incontro di presentazione del libro de Il Pedante: “La crisi narrata. Romanzo dei capitali e crepuscolo della democrazia”. Di seguito il video integrale realizzato da Stefano Ricci, a cui vanno i nostri ringraziamenti.

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Classi e coscienza di classe

di MAURIZIO ROSSI Durante la mia carriera di precario storico ho insegnato in quasi tutte le diverse scuole di ordine e grado: Medie, Commerciale, Magistrale, Geometri, Alberghiero, Ipsia, Istituto d’arte, Liceo Artistico, Scienze Umane, Scientifico, Classico. Mai mi è venuto in mente di misurare la maleducazione o la buona educazione degli studenti in base al ceto sociale di provenienza. La scuola è aperta a tutti, ce lo insegna pure la Costituzione, per cui non ho...

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Le elezioni regionali in Molise: i risultati

di Stefano D’Andrea Il partito liberal-democratico globalista, mercatista, europeista e atlantista, considerato nella totalità delle sue tre componenti – M5S, Centrodestra e Centrosinistra – ha vinto, ottenendo il 99,6% dei consensi. Lo 0,4% è andato ai fascisti di Casapound. Del partito socialdemocratico italiano, dirigista, anti-europeista e indipendentista, che dovrà liberarci dal totalitarismo liberale, ancora non vi è traccia. I capaci, dotati di buona volontà, si impegnino a costruirlo.

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Profitti privati e socializzazione delle perdite

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Come durante la crisi bancaria tra il 2008 e il 2011 dovuta al debito privato, anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un fallimento di tipo imprenditoriale che coinvolge stavolta l’ex azienda di stato ENEL chiamata ora Servizio Nazionale Elettrico. Se accettiamo infatti il principio della concorrenza come ci viene predicato ormai da decenni, tali aziende dovrebbero semplicemente andare incontro ad un inevitabile rischio di fallimento a prescindere...

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Le prove Invalsi e la libertà d’insegnamento in pericolo

di CARLO SCOGNAMIGLIO (docente di Filosofia e Storia e di Metodologie didattiche) 1. Nell’ultima settimana di marzo l’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo e di Istruzione) ha pubblicato un documento intitolato: “Le prove INVALSI secondo l’INVALSI”, una sorta di excusatio non petita, che rafforza, piuttosto che attenuare, alcune perplessità serpeggiate tra i docenti più accorti. La procedura di somministrazione dei test standardizzati, nei vari ordini di scuola, ha incontrato in passato non poche...

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Il timore dello zero virgola qualcosa è ridicolo, da cialtroni, meschini, ipocriti, ingenui o ingannati

di Stefano D’Andrea Nell’area politico-culturale del patriottismo costituzionale, o sovranismo che intende ricollocare la costituzione economica al vertice dell’ordinamento, liberando l’Italia dai vincoli dell’Unione europea, è diffuso purtroppo il convincimento che non si debbano promuovere iniziative elettorali che ottengano lo zero virgola qualcosa di consensi. Invero, il tema non è stato mai approfondito con un articolo argomentato, sicché sarebbe difficile rintracciare una sola argomentazione addotta a sostegno di tale convinzione. Sembrerebbe che candidarsi alle elezioni,...

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La forza di un’associazione è nell’omogeneità e nella costanza

di GIUSEPPE MAZZINI Il segreto della potenza è nella costanza e nell’unità degli sforzi che consacrano, uniti in associazione, il pensiero e l’azione al grande intento di restituire l’Italia in Nazione di liberi ed eguali, Una, Indipendente, Sovrana. Quanto più l’intento d’un’associazione è determinato, chiaro, preciso, tanto più i suoi lavori procederanno spediti, sicuri, efficaci. La forza d’una associazione è riposta, non nella cifra numerica degli elementi che la compongono, ma nella omogeneità di questi elementi, nella perfetta concordia dei...

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“Nietzsche a Wall Street” è un libro che parla a Noi

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Può essere interessante a questo punto porsi una serie di domande. Che tipo di contiguità si può stabilire fra l’enigmatica realtà simbolica che chiamiamo Italia – e che si presenta nel mondo soprattutto in una forma godibilmente fisica, materiale e sensibile – e la storia moderna del suo Stato? In che modo queste due realtà si influenzano tuttora reciprocamente?  Daniele Balicco   Nietzsche a Wall Street, di Daniele Balicco, si inserisce all’interno...