La Rivista di Riconquistare l'Italia

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Noi ve lo abbiamo sempre detto

di GIUSEPPE DURANTE (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) In parlamento c’è solo il PUL (partito unico liberale). Chiunque stia al governo o all’opposizione poco cambia. Sono posizioni mantenute al solo scopo di rendere formalmente ancora credibile all’opinione pubblica la parvenza di un sistema politico democratico. In questi giorni il sipario è rimasto aperto e tutti, anche i ciechi e i più reticenti, hanno potuto osservare come i partiti odierni non rappresentino più ideologie e istanze diverse ma...

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Da soli?

di ANDREA D’AGOSTO (FSI-Riconquistare l’Italia Bari) Forse che il conflitto oggi risiede nella sua attualità di potere e credere di essere assolutamente da soli in ogni tipo di difficoltà e disagio? Ovvero che non possa sorgere alcun conflitto sociale e politico, dato che esso è talmente piccolo, frammentato che riguardando ogni singolo individuo contro ognuno degli altri non possa sintetizzarsi in un raggruppamento e quindi divenire politico? Allora si pone un enorme quesito, primariamente antropologico:...

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“Draghi” è un problema centenario

di MATTEO MODULON (FSI-Riconquistare l’Italia Verona) Draghi era sul panfilo Britannia nel 1992 quando si sono progettate le privatizzazioni che ci hanno ridotto in queste condizioni. Draghi è stato direttore di Banca d’Italia. È stato in Goldman Sachs. Nel 2011 lo spauracchio dello spread è servito per buttare giù il governo Berlusconi e sostituirlo con Monti che ha portato avanti il programma neoliberale iniziato pesantemente con le privatizzazioni. Il governo fu sostituito perché non voleva...

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L’unica strategia vincente

di GILBERTO TROMBETTA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma; candidato sindaco Roma 2021) Hanno detto di sì al Governo Draghi, hanno votato in favore del Recovery and Resilience Facility. Adesso vi dicono che Mario Draghi nel 2015 – chiudendo i rubinetti della BCE – voleva aiutare la Grecia. E così, dopo anni di acrobazie lessicali, viene fuori la verità. E cioè che il voto – come abbiamo sempre sostenuto – lo si dà al partito, non alla singola...

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Perché Draghi? (parte seconda)

di L’ANTIEUROPEISTA Nella prima parte abbiamo scritto del perché la Seconda Repubblica sia una spirale. Ogni ciclo si conclude con un governo tecnico che interviene laddove i partiti non si sono mostrati disposti ad arrivare. Dunque: dove si è fermato il secondo governo Conte, e dove andrà il governo Draghi? Lo sfondo è sempre il medesimo: il cosiddetto “pilota automatico” di cui l’ultimo arrivato a Palazzo Chigi, Mario Draghi, è un illustre teorico. Si tratta...

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Il primo partito della rivolta sovrana

di ANDREA D’AGOSTO (FSI-Riconquistare l’Italia Bari) Il Fronte Sovranista Italiano è il primo partito della rivolta sovrana, democratica, popolare e progressista. È storicamente e concretamente il primo raggruppamento di intellettuali politici che si affaccia di nuovo sulla scena per difendere i valori popolari e democratici, iscritti nel nostro Ordinamento politico-giuridico. È il movimento che trae ispirazione da tutte le forze e da tutti gli intellettuali, che hanno creato insieme ad un Popolo rinnovato la Repubblica...

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La competenza e i sempliciotti

di DANIELA TALARICO (FSI-Riconquistare l’Italia Torino; candidata sindaco Torino 2021) In questi giorni di tripudio draghiano parossistico l’argomento più comune è la “competenza”. L’altro argomento più comune è lo scoramento e la sfiducia nella politica. Quanto al primo mi pare di un’ingenuità disarmante, il diciottesimo uomo più potente al mondo dovrebbe essere rassicurante in modo automatico in quanto “competente”, un uomo ai vertici del potere istituzionale e finanziario da trenta anni, uno dei più potenti...

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Morti di serie A e morti di serie B

di DAVIDE VISIGALLI (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) I “responsabili”, in un anno, sono riusciti nel far passare un’egoistica paura di morire per un’altruistica sensibilità per il destino dei propri simili. Tutte le altre malattie sono state dimenticate, e chi cercava di evidenziarlo non è stato ascoltato o peggio diffamato come negazionista. Parliamo di morti ma il problema è più profondo, nei prossimi anni assisteremo ad un abbassamento importante della vita media e un più preoccupante abbassamento...

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Il dibattito non è vecchio ma appena iniziato

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI-Riconquistare l’Italia) Ho quasi sempre evitato di prendere pubblicamente posizione su affermazioni di Bagnai, salvo quando la mia era soltanto una risposta a sue offese o comunque al modo in cui, magari infondatamente, avevo inteso alcune sue esternazioni. Questa volta tuttavia faccio una eccezione, non per offenderlo o accusarlo di aver tradito, come stanno facendo in molti, che un tempo sono stati suoi fans, bensì per svolgere qualche osservazione sul...

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Perché Draghi? (parte prima)

di L’ANTIEUROPEISTA La tragica Seconda Repubblica, iniziata con la firma del Trattato di Maastricht, è una spirale, un cerchio che si chiude e si riapre senza soluzione di continuità. Ogni nuovo giro inizia con un governo tecnico, che dovrebbe mondare le colpe dei precedenti esecutivi politici troppo attenti al consenso popolare per implementare con rapidità ed efficacia le necessarie riforme strutturali indicate con solerzia dalle istituzioni europee. Il governo Ciampi, insediatosi nel 1993, ha lavato...

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Bisogna essere antieuropeisti, invece siamo masochisti

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara) L’Europa è tutto un complotto, certo, ma alla luce del sole e voluto dalla gran parte degli italiani, da circa 40 anni. Siamo un popolo europeista e quindi rincoglionito, che desidera precarietà e si preoccupa di realizzare gli interessi dei ricchi invece dei propri, invocando badanti tedesche e “salvatori” alla Ciampi, Monti, Draghi. Il popolo italiano è depresso e si autodisprezza, quindi desidera: – l’annientamento dello Stato e la...

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L’errore fatale degli Italiani

di STEFANO D’ANDREA (Presidente del FSI-Riconquistare l’Italia) Berlusconi Prodi Monti Renzi Salvini Conte e Draghi, come un tempo Mussolini. Gli italiani desiderano uomini che li proteggano e non, come dovrebbero, partiti che li dirigano. Fin quando le cose resteranno così, meritiamo la melma in cui galleggiamo, nel continuo sforzo di non affogare. La Prima Repubblica fu repubblica dei partiti, non di uomini. E infatti facemmo passi avanti giganteschi, tutti resi inutili nella seconda. L’entusiasmo o...