Taggato: Germania

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Il miracolo economico della Germania negli anni '30

di Stefano Sylos Labini megachip Nei libri di economia si parla tanto del New Deal, però, ci si dimentica che il vero miracolo economico si verificò in Germania. Quando Hitler andò al potere nel 1933 oltre 6  milioni di persone (il 20 % della forza lavoro) erano disoccupate ed al limite della soglia della malnutrizione mentre la Germania era gravata da debiti esteri schiaccianti con delle riserve monetarie ridotte quasi a zero. Oggi i tedeschi hanno il terrore che...

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Magris e Schiller. Dialogo tra un professore di filosofia e una studentessa

di Donato Salzarulo Poliscritture Giovedì 19 maggio 2005. Durante l’intervallo, una studentessa liceale dell’ultimo anno si avvicina al suo professore di filosofia, un sessantottino ultracinquantenne con occhiali e senza barba.   Prof., ha letto ieri l’articolo di Magris su Schiller? –   No, perché me lo chiede? –   Era un articolo bello, ma tosto!…Tante cose non le ho capite. Mi piacerebbe parlarne con lei. – Il professore apprezza la studentessa. E’ una giovane sveglia, una delle poche...

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L'Euro e l'area di libero scambio

Parte seconda.     Dall’avvento della moneta unica a oggi.  di Andrea Mensa Dato che l’adozione dell’euro ha suscitato, soprattutto ora che è sotto attacco, molte critiche, voglio descrivere quanto e perché tali critiche siano fondate, prima di passare ad analizzare l’accaduto nel dettaglio.  Innanzitutto parlo solo di denaro “fiat” perché quello a base aurea o a riserva 100%, i cui vantaggi e svantaggi ho già descritto in altri post, e nei quali la massa monetaria è...

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L’Euro e l’area di libero scambio

Parte prima.     Situazione al tempo della introduzione della moneta unica di Andrea Mensa  Sicuramente l’introduzione della moneta unica ha risposto ad un’esigenza di mercato, ma forse ha anche rappresentato la necessità di creare un nuovo e più saldo legame tra paesi diversi. Come nel diciannovesimo secolo l’Italia dovette unirsi per competere con le altre potenze nazionali d’Europa, così la dissoluzione del sistema bipolare impose alle nazioni europee la necessità di creare una realtà che potesse...

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Cartello petrolchimico-parte9: conclusioni

Tentiamo di ripercorrere brevemente il percorso sin qui fatto. A seguito del progressivo impoverimento della Germania del dopo- Versailles, nasce e si sviluppa il partito nazionalsocialista (NSDAP). L'ascesa del NSDAP diventa irresistibile grazie ai cospicui finanziamenti garantiti da imprenditori nazionali ed USA. La presa del potere da parte dei nazisti non è scindibile dai rapporti strettissimi che essi avevano con il cartello petrolchimico IG Farben e dalla fitta rete di interessi e comunanze ideologiche (leggi...

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Cartello petrolchimico-parte8: Neuordnung

Martin Bormann faceva parte della direzione del NSDAP (partito nazista); era il segretario personale di Hitler, il suo consigliere nonchè l’amministratore dei beni del partito e di quelli personali di Hitler. Istruito dal Fuhrer, Martin Bormann aveva elaborato un piano segreto per la sopravvivenza postbellica nazista e la sua rinascita economica. A tal fine organizzò un incontro segreto il 10 agosto 1944 presso la Rotes Haus di Strasburgo a cui parteciparono tutti i vertici militari,...

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Cartello petrolchimico-parte7: il dopoguerra

Il 1945, come ben sappiamo, decreta la fine della guerra. E la fine della dittatura nazista. Ne siamo proprio sicuri? In realtà con la fine della SGM si aprono scenari abbastanza inquietanti. Il primo scenario riguarda la tecnologia nazista, oggetto di intense ricerche da parte degli Alleati che avevano tutte le intenzioni di accaparrarsele. Operation Paperclip fu il nome in codice del reclutamento di scienziati nazisti, bypassando qualsiasi tribunale internazionale. W. von Braun era membro...

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Cartello petrolchimico-parte 2: aiuti USA ai nazisti

di Tonguessy Qualsiasi macchina bellica necessita di benzina. Molta benzina. La Germania nazista non ne aveva. Nel’34 ad esempio importò l’85% di prodotti raffinati. Questa dipendenza estera che non evrebbe permesso nessun avvio di attività belliche, fu drasticamente ridimensionata allorchè la Standard Oil americana e la IG Farben finanziarono e svilupparono il processo di idrogenazione che trasformava il carbone presente in notevoli quantità nel territorio tedesco in benzina per autotrazione. Nel precedente articolo si citava...

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Se il modello Merkel contagia il Giappone

di Joseph Halevi fonte: Il Manifesto La crisi del debito pubblico europeo artificialmente creata dall'ottusità puritana della cancelleria tedesca Angela Merkel ha contagiato anche il Giappone. Infatti il neo-primo ministro Naoto Kan ha menzionato la Grecia in un discorso in cui paventava il collasso dell'economia nipponica sotto il peso di un debito pubblico lordo pari al 230 per cento del Pil. Storie. Quel peso è molto più leggero di quanto facciano credere i pregiudizi comuni,...

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Fermiamo quel paese, o riprendiamoci la sovranità

 Pubblico un importante articolo di Sergio Cesaratto, fonte goodwin box, con i commenti svolti da alcuni economisti Italiani (SD'A). 1. La direzione presa dalla politica economica europea è allarmante. Alle misure draconiane imposte alla Grecia sono seguiti in una gara i tagli di bilancio deliberati in Spagna, Portogallo, Italia, Regno Unito e infine da Germania e Francia. Ciò nonostante (o meglio a causa di questo) gli spread fra i tassi sui titoli dei paesi periferici,...