Categoria: Primo Piano

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I sovranisti tra divulgazione e militanza politica

Nei commenti a un recente post di Mattia Corsini si è sviluppato un interessante dibattito sulla opportunità di proseguire esclusivamente l'opera di divulgazione nonché penetrazione dei partiti tradizionali ovvero sulla necessità di iniziare a lavorare per la costituzione di un partito politico sovranista. La mia impressione è che tra i partecipanti al dibattito e tra coloro che in altra sede si sono espressi su questo tema non esistano posizioni molto differenti; più precisamente, taluni fraintendimenti...

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Giorgio La Pira

Nei primi mesi della sua esperienza di sindaco di Firenze applicò una legge del 1865, rimasta in vigore e non abolita, requisendo circa 70 grandi ville e dando una sistemazione in questo modo a circa 2000 famiglie (dal minuto 8 e 33 secondi) Il 19 ottobre 1953 la Pignone intende smantellare le fabbriche e licenziare 2000 operai. Marinotti, il proprietario della Pignone, rifiuta l’incontro chiesto da Giorgio La Pira. Due giorni dopo Fanfani ritira il...

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Ci salveremo da soli!

di Piero Roncoletta (ARS Abruzzo) ARS   Nessuno verrà a salvarci. Non gli americani esportatori di democrazia, né i virtuosi e civili popoli del Nord. Del resto, perché dovrebbero? Sono Stati capitalisti, non organizzazioni umanitarie! E se anche qualcuno si facesse avanti con un nuovo Piano Marshall, siamo sicuri che avrebbe il suo tornaconto. E' la Sacra Legge dei Mercati, se qualcuno cade, gli dai un calcio, non tendi la mano. Ma noi non abbiamo...

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Le mille vite di Europa

Nell'anno accademico 1943/1944 Federico Chabod, dopo aver dedicato la prima parte del corso alla storia dell'idea di nazione – parte che ho riassunto qui (I), qui (II) e qui (III) –  dedico' la seconda parte alla Storia dell'idea d'Europa. Avevo inizialmente intenzione di sintetizzare anche questa seconda parte. Tuttavia mi sono ricordato che tempo fa Gianluca Freda lo aveva già fatto. O meglio aveva scritto un bellissimo articolo, muovendo dal corso milanese di Federico Chabod....

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L’idea di nazione (ultima parte): libertà, indipendenza, umanità, europa, missione, primato, nazionalismi e imperialismi

Pubblico la terza e ultima parte della sintesi del corso milanese di Chabod dell'anno accademico 1943/44 dedicato all'idea dinazione. Le prime due parti si trovano qui e qui. In questa ultima sono affrontati molti temi . Ai lettori di Appello al Popolo interesserà in modo particolare la parte relativa al concetto di Umanità (o Europa) nel più autorevole e grande pensatore patriottico italiano. L'Umanità è concepita come la Patria delle Patrie, la Patria di tutti:...

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Ancora discutete di uscita dall’euro da destra o da sinistra? E bastaaa!

Stefano D'Andrea   Il lavoro ha oggettivamente interesse a distruggere l'Unione europea. Col termine lavoro designo sia il lavoro subordinato che il lavoro autonomo.  E nell'ambito del lavoro autonomo, alludo sia al lavoro professionale che a quello imprenditoriale, che si esplica nelle imprese di piccole e talvolta medie dimensioni.   Perché il lavoro ha oggettivamente interesse a distruggere l'Unione europea?   Intanto perché la valorizzazione ideale del lavoro implica l'eliminazione dei mercati concorrenziali e la...

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L’idea di nazione (II parte)*

Pubblico la seconda parte della sintesi del corso accademico di Federico Chabod, dedicato allo sviluppo storico dell'idea di nazione.  La prima parte, che si può leggere qua, si concludeva così: "La narrazione diventa la patria: e la patria diviene la nuova divinità del mondo moderno. Nuova divinità: e come tale sacra". Questa seconda parte è molto importante, perché in essa è segnalata la peculiarità del pensiero italiano, che svolge l'idea di nazione decisamente su basi...

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L’idea di nazione*

di Federico Chabod** Dire senso di nazionalità, significa dire senso di individualità storica. Si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità, cioè ad affermare, contro le tendenze generalizzatrici ed universalizzanti, il principio del particolare, del singolo. Per questo l'idea di nazione sorge e trionfa con il sorgere e trionfare di quel grandioso movimento di cultura europeo, che ha nome Romanticismo: affondando le sue prime radici già nel...

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Un gesto eclatante: Lauro de Bosis

"Il disfattismo degli italiani è la vera base del regime fascista. Comunica agli altri la tua fede e il tuo fervore. Siamo in pieno Risorgimento" (Lauro de Bosis, autore di un gesto eclatante nel 1931).   Chiedere ad altri di compiere un “gesto eclatante” è certamente ingenuo. Il vero gesto eclatante comporta sempre un sacrificio: della propria vita o di quella altrui e quindi della propria libertà personale. Mentre il falso gesto eclatante sacrifica l'immagine...

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Protezionismo e guerra: ignoranza o vergognosa codardia?

Stefano D'Andrea ARS Economisti, politici e commentatori ripetono ossessivamente un ritornello sul protezionismo: "il protezionismo conduce alla guerra o rischia di generare guerre". Si badi, non alla "alla guerra commerciale" ma alla guerra vera e propria. La guerra commerciale, infatti, non è una guerra. Chi compie un'azione di guerra vera e propria sferra un colpo verso l'avversario sperando di ottenere un vantaggio. Al contrario, chi adotta una misura protezionistica, aspira a generare un vantaggio per...

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Meraviglioso discorso della professoressa Rajna Dragićević sul ruolo degli insegnanti

fonte Balcani e Caucaso Il discorso di una professoressa di lingua serba – ai suoi studenti che si laureano – scuote il dibattito nell'intera regione. Cosa significa insegnare, cosa essere professori? Le parole della professoressa, il commento di Božidar Stanišić Fino al mese di luglio di quest’anno il nome della quarantacinquenne professoressa Rajna Dragićević (nata nel 1968) era conosciuto a Belgrado, in Serbia e altre regioni dell’ex Jugoslavia solo nel contesto degli studi linguistici. Rajna...

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Siete ancora malati di bipolarismo?

Berlusconiani o antriberlusconiani sostenitori dello ius soli o sostenitori dello ius sanguinis omofobi o omofili con preferenza per il centrodestra o con preferenza per il centrosinistra per la democrazia diretta o per la democrazia rappresentativa identitari o multiculturalisti CHIUNQUE NON SIA RIUSCITO ANCORA AD EVADERE DAL DISTURBO BIPOLARE INIETTATO SCIENTEMENTE NEGLI ULTIMI TRENTA ANNI NEL CORPO DEL POPOLO ITALIANO E' (ANCORA) MALATO. Un solo esempio chiarirà il concetto, che vale per tutte le bipartizioni elencate...