Categoria: Analisi politica

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Il folle sogno di Aleksandr Dugin, fascista russo

(articolo apparso su Rinascita) In verità già siamo in guerra. Una guerra innescata dal conflitto tra due civiltà: la terra della civiltà, oggi rappresentata dalla Russia, e il mare della civiltà, ora rappresentato dagli Stati Uniti. E’ un conflitto che si ripete nella storia. Gli antagonisti sono due sistemi: l’uno si basa sul commercio, l’altro sul valore dell’uomo; così fu con Cartagine contro Roma, con Atene contro Sparta. In determinate epoche storiche questo conflitto raggiunge...

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Antonio Gramsci e la teoria del partito

di ROBERT BOESCH (www.sinistrainrete.info) Il “modello generale” gramsciano dell’ascesa di una classe alla condizione di egemonia sociale, trova la sua sequenza di sviluppo nella sua teoria del partito comunista. In Gramsci, il partito comunista è “la forma di organizzazione più elevata del soggetto rivoluzionario, l’intellettuale collettivo”, che è spinto a “diventare Stato egli stesso” e a “modellarlo a sua immagine e somiglianza”. Deve riunire in sé “tutte le esigenze della lotta generale”. E’ sintomatico per...

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Contro la guerra al terrorismo internazionale

La guerra al terrorismo internazionale è una categoria ideologica, volta ad ingannare e persuadere i popoli a partecipare ad alleanze aggressive e guerrafondaie, che hanno ben altri scopi, siano esse perorate dagli USA, dalla Francia, dalla Russia, dall’Inghilterra o da altri: gli scopi mutano di volta in volta – ora imperialistici, ora regionalistici, ora nazionalistici, ora meramente propagandistici e di distrazione dell’opinione pubblica nazionale – ma sono sempre altro rispetto a quelli vagamente evocati dall’insignificante...

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Foglie di fico: quando Tartarin s'en va-t-en guerre

di MAURO POGGI (ARS Liguria) ANSA Una vera e propria pioggia di fuoco su Raqqa, la ‘capitale’ dello Stato islamico in Siria: lo riferiscono gli attivisti anti-Isis nella città. “Almeno 30 i raid aerei” nelle ultime ore, “che si sono intensificati in serata”. La Francia conferma, attraverso il ministero della Difesa, il massiccio bombardamento dei suoi jet su Raqqa, la ‘capitale’ dell’Isis in Siria.  France 24 Aerei Francesi hanno lanciato il più grande attacco aereo...

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Il gioco preferito degli Statunitensi è il poker, per i Russi gli scacchi e per noi Italiani?

di MAX BONELLI (ARS Roma) Da poco si sono spenti gli echi dei tamburi di guerra, tra Turchia da una parte e Russia dall´altra. In mezzo la vita di due militari russi che hanno perso la vita prestando servizio alla loro bandiera, nel tentativo di eliminare sul posto i volontari caucasici del califfato ed aiutare l´unico alleato della Russia nel mediterraneo, sottoposto da oltre 4 anni allo stillicidio di una guerra civile imposta dall´esterno ,sfruttando...

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"E noi che siamo padani / abbiamo un sogno nel cuore: / bruciare il tricolore, bruciare il tricolore"

di CLAUDIO LAZZARO (giornalista e documentarista) L’articolo, uscito sull’”Unità” il 16 giugno 2006, è un po’ datato, ma toglie ogni dubbio se mai ve ne fossero sui reali obiettivi della Lega, partito che è nato e che morirà secessionista. [gm] Va preso sul serio? Bossi torna al linguaggio duro, quello del ’96, quando lanciò la sua sfida allo Stato con la dichiarazione d’indipendenza della Padania. In quegli anni diceva. “Faremo il governo del Nord, un...

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La grande svolta

di Jacques Sapir, traduzione di Paolo De Remigio, dell’ARS di Teramo È ormai chiaro che in Francia siamo sul punto di vivere una svolta importante nelle concezioni politiche. Si può parlare di una grande svolta. Abbiamo pagato questa svolta con 132 morti e con dozzine di feriti. È un prezzo atroce. È un prezzo che avrebbe potuto, e avrebbe dovuto, essere evitato. Infatti le cause di questa svolta si annunciavano da molti indizi e da...

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Il tramonto dell'Europa

di ALESSANDRO COLOMBO (politologo; Università Statale di Milano) All’inizio del ventunesimo secolo, l’Occidente euro-americano si trova – e, nella stessa misura, si sente – in una condizione ambigua, quasi paradossale. Da un lato, reduce dall’ultima e in apparenza decisiva vittoria del Novecento, esso ha persino rafforzato la propria pretesa di esemplarità, riflessa nella religione civile del mercato e della democrazia e tradotta in programmi universalistici di esportazione di diritti, istituzioni e pratiche di efficienza. Dall’altro...

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L'Italia deve combattere l'IS?

Ho chiesto a Stefano D’Andrea, presidente dell’ARS,  di rielaborare per “Appello al Popolo” un commento pubblicato su facebook, così da offrire ai nostri lettori spunti di riflessione e di confronto sulla grave situazione internazionale. [gm] La rivolta in Libia, non diversamente da quella in Siria, è stata scatenata dalla fratellanza musulmana. In particolare in Libia dal Qatar, che ha inviato carri armati e mercenari nonché dai clan di Misurata, più separatisti che islamisti. Non mi...

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Il Compleanno di Pippo

Si è svolto, nello scorso fine settimana, l’annuale convegno promosso dall’Associazione Asimmetrie “Euro, Mercati, Democrazia”. Giunto alla sua quarta edizione, questo fondamentale ritrovo di chi segue l’opera divulgativa di Alberto Bagnai ha proposto come argomento 2015 il ripensamento dell’unione ( “u” minuscola ) dell’Europa attraverso un’analisi storica e sociale che ha coinvolto importanti esponenti del pensiero critico attuale : da Luciano Canfora a Giandomenico Majone, da Francesco Bilancia a Vladimiro Giacchè a Pier Paolo Dal...

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I "valori" dell'Occidente

di MARIO GIAMBELLI (ARS Pavia) Quando sento affermare, dai patetici “espertoni” che infestano i media, che si è trattato di un attacco ai valori dell’Occidente, mi si rivolta lo stomaco. L’unico “valore dell’occidente”, da trent’anni a questa parte, è la difesa della “stabilità monetaria”, in nome della quale i veri valori della nostra civiltà, cioè quelli che divennero i più elevati obiettivi programmatici delle Costituzioni democratiche novecentesche, sono stati condotti al mattatoio della storia. La...

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Il fatto del giorno

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo; Università della Tuscia)   Se la Francia bombarda lo Stato Islamico, è normale che lo Stato Islamico bombardi la Francia. Soltanto la mancanza di mezzi e di uomini impedisce allo Stato Islamico di bombardare la Francia tutti i giorni. Se la Francia cessa di bombardare lo Stato Islamico, è prevedibile, anzi a mio avviso è certo, che lo Stato Islamico cesserà di bombardare la Francia. Oggi tutta la solidarietà deve...