Categoria: Analisi politica

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Luigi Cavallaro: “Stanno smantellando lo Stato di diritto con la scusa dello spread”

Intervista a Luigi Cavallaro Contro la crisi Tutti che guardano allo spread, intanto questa crisi ha cambiato completamente i connotati ai fondamenti dello Stato di diritto… Più esattamente, questa crisi sta cambiando i connotati a quella peculiare declinazione dello Stato di diritto che è lo Stato sociale, a cominciare dalla sua pretesa di governare i processi economici. Si tratta in effetti della maturazione di un trend che ormai data da lontano. Per capirci, quando i...

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La prima fase della guerra (di liberazione e) di posizione è stata vinta: le parole, un tempo prigioniere, sono evase e tornate in circolazione.

di Stefano D’Andrea  pubblicato anche su forum.riconquistarelasovranita.it Stiamo vivendo una fase storica caratterizzata, in molti popoli o in molte rilevanti minoranze nazionali, dalla rinascita di un "sentimento" di indipendenza, o dall'intuizione che l'indipendenza potrebbe "convenire" e persino essere la "strada obbligata" per uscire da quella che è percepita come una situazione di crisi. E si ragiona solo sul piano economico; perché se si tenesse conto dei profili culturali, sociali e antropologici, l’indipendenza apparirebbe immediatamente come...

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Le aporie del più Europa

di Alberto Bagnai in Oltre l'austerità, a cura di M. Pivetti e S. Cesaratto http://download.kataweb.it/micromega/Oltre_l_austerita.pdf La crisi Che l’Eurozona (EZ) sia in una profonda crisi di sistema è ormai chiaro. Secondo le ultime previsioni del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), dall’inizio del 2008 alla fine del 2012 l’Europa avrà perso l’1% del suo prodotto in termini reali, e l’Italia il 6,3%. Sempre secondo il Fmi, l’EZ, nel suo complesso, potrebbe tornare ai livelli di reddito pre-crisi...

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Molto rigore per nulla

di Giancarlo De Vivo in Oltre l'austerità,a cura si Sergio Cesaratto e Massimo Pivetti: http://download.kataweb.it/micromega/Oltre_l_austerita.pdf Nella corrente crisi, i cittadini di alcuni dei paesi sottoposti alla terapia dell’“austerità” da parte dei propri governi e dell’Unione Europea sembrano vedere più chiaramente dei loro governanti le conseguenze di tale politica, nonostante i molti tentativi di confondere le acque da parte della stampa che quasi all’unisono appoggia questi governi e le loro manovre: i risultati delle elezioni greche...

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Oligarchia finanziaria multinazionale,classe media globale e plebe flessibile sono le nuove classi

di Costanzo Preve L’oligarchia finanziaria multinazionale odierna non è più la vecchia “alta borghesia”, avendo metabolizzato nei suoi comportamenti sociali alcune caratteristiche pienamente “democratiche” (nel senso di Tocqueville, non certo in quello di Rousseau e di Marx). È consigliabile su questo punto la lettura dei rotocalchi popolari, dei giornali femminili e soprattutto delle riviste in cui l’oligarchia si autorappresenta (come Fortune, ecc.). Qui c’è denaro puro, e non c’è più nessuna traccia del vecchio ethos...

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L’austerità, gli interessi nazionali e la rimozione dello Stato

di Massimo Pivetti http://download.kataweb.it/micromega/Oltre_l_austerita.pdf pp. 11-19 pubblicato anche su forum.riconquistarelasovranita.it “Mit der Dummheit kämpfen Götter selbst vergebens” (Schiller) (“‘Contro la stupidità gli stessi dei combattono invano”) 1. All’interno del capitalismo avanzato, e segnatamente in Europa, fino a una trentina di anni fa era ancora diffusa la consapevolezza che né gli interessi di una nazione né il suo progresso sociale possono essere perseguiti se al potere del denaro non può essere contrapposto quello dello Stato. Questa...

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Emiliano Brancaccio, l’euro, il protezionismo e il socialismo patriottico

  di Stefano D'Andrea pubblicato anche su Riconquistare la Sovranità   Finalmente Emiliano Brancaccio propone di uscire dall'euro (1). Non più come ipotesi subordinata rispetto alla trasformazione dell'Unione europea, secondo la tesi ancora sostenuta poco tempo fa; e nemmeno soltanto per evitare che dall'euro si esca da destra, come pure aveva proposto di recente (2). No, Brancaccio, quasi aderendo alle posizioni che da tempo andiamo sostenendo, scrive che "se salta la moneta unica, occorre rendere...

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L’impotenza dei mandolinari

di Giuseppe Masala Zeroconsensus Credo sia evidente a tutti che la situazione stia per precipitare: i rendimenti dei Bonos decennali spagnoli sono schizzati ad oltre il 7,2% e quelli degli equivalenti BTP italiani ad oltre il 6,10%. Ormai i mercati finanziari sembrerebbero chiusi per i due paesi mediterranei. Certamente la situazione spagnola appare peggiore; la disoccupazione è più alta ed al dissesto del proprio sistema bancario si somma il dissesto delle finanze pubbliche delle regioni...

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Vecchi

Eccoli lì nelle panchine del misero parco di quartiere a respirare l'aria inquinata della città che hanno contribuito a costruire. Hanno passato una vita lavorando. I più fortunati facendo un lavoro che piaceva. Molti altri dedicando la propria vita a fare azioni incomprensibili ed alienanti così come denunciato dall'impareggiabile "Tempi Moderni" di Charlot. Molte ore alla settimana per pochi soldi con cui sono riusciti a tirare su una famiglia, e al tempo stesso hanno permesso...

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Il socialismo: oltre la destra, oltre la sinistra, oltre la modernità

di Alain De Benoist Diorama Letterario letto su Arianna editrice Il gennaio 1905, il «regolamento» della Sezione francese dell’Internazionale operaia (SFIO) – il partito socialista dell’epoca – indicava ancora quest’ultima come un «partito della classe operaia che si prefigge di socializzare i mezzi di produzione e scambio, ossia di trasformare la società capitalistica in società collettivista o comunista, attraverso l’organizzazione economica e politica del proletariato». Beninteso, nessun partito «socialista» oserebbe oggi dire una cosa del...

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Smentita la previsione del picco del petrolio: decrescisti e alternativi ambientalisti devono riflettere

di Stefano D’Andrea Un articolo di George Monbiot, pubblicato sul Guardian, tradotto da Comedonchisciotte e allegato sotto queste note, ammette che la previsione del picco del petrolio si è rivelata completamente errata. L’articolo è importante perché l’autore era un sostenitore della teoria del picco del petrolio e, soprattutto, sperava o “credeva” che essa fosse vera. In questi anni di frequentazione delle catacombe di internet ho sempre pensato che coloro che in uno o altro modo...

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L’Europa è una passione triste

l testo che segue è una anticipazione di un articolo di Marino Badiale e Fabrizio Tringali attualmente in lavorazione. In queste righe Badiale sottolinea la differenza fra "Europa" ed "Unione Europea", e illustra come spesso, soprattutto nella sinistra italiana, si confonda la prima con la seconda. Il desiderio di "un'altra Europa" o di una "Europa dei popoli" tanto spesso declamato non è altro che uno slogan vuoto, espressione di una cieca passione verso forme politiche...