Taggato: resistenza

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28 ottobre: i sovranisti non marciano

Il Fronte Sovranista Italiano, pur condannando le anacronistiche e macchiettistiche rievocazioni di una pagina buia per la nostra democrazia, annuncia l’intenzione di non aderire alle iniziative promosse per il 28 ottobre dall’ANPI con la partecipzione di varie forze politiche e sindacali. Siamo fedeli ai valori della Resistenza consacrati nella Costituzione della Repubblica italiana, ma riteniamo che il rischio di deriva antidemocratica dipenda oggi da altre dinamiche – contro le quali auspiachiamo una effettiva e coerente...

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Indifferenti, Disfattisti e Piagnucolosi: davvero siamo diventati così?

di LUCA RUSSI (FSI Arezzo) Ci sono due categorie di persone, che sono appena un gradino sotto a quella degli Indifferenti di cui si occupò Gramsci, e che meritano tutto il nostro disprezzo, il disprezzo di chi nel suo piccolo, non sentendosi per questo certamente un eroe, si batte per cambiare il futuro di questo Paese al quale in troppi sembrano rassegnarsi, e sono quella dei Disfattisti e quella dei Piagnucolosi. I primi sono sempre...

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L’assalto all’Unità – Propaganda anti-risorgimentale e decostruzione nazionale: una replica a Diego Fusaro

di BRUNO FARINELLI (FSI Torino) Il Risorgimento è uno svolgimento storico complesso e contraddittorio, che risulta integrale da tutti i suoi elementi antitetici, dai suoi protagonisti e dai suoi antagonisti, dalle loro lotte, dalle modificazioni reciproche che le lotte stesse determinano e anche dalla funzione delle forze passive e latenti come le grandi masse agricole, oltre, naturalmente, la funzione eminente dei rapporti internazionali. A. Gramsci, Il Risorgimento[1] La definizione di Risorgimento data da Antonio Gramsci...

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Fascismo a molla

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) Fenomeno frequente fra coloro che amano ancora definirsi “di sinistra” è l’amnesia storico-costituzionale, che li porta automaticamente ad etichettare come fascista, quasi per effetto di uno strano algoritmo, chiunque abbia uno slancio patriottico oppure osi parlare di confini. Paradossalmente sono gli stessi che rivendicano l’importanza della memoria storica, ma che inorridiscono di fronte a termini come Patria e Nazione, che oltre ad aver animato la Resistenza antifascista, sono scolpiti nella...

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FSI all’incontro con gli studenti per il NO a Loreto Aprutino (PE)

Venerdì 28 ottobre si è svolto a Loreto Aprutino (PESCARA) un incontro pubblico sul Referendum Costituzionale e le ragioni del NO organizzato dal collettivo studentesco “Get Up Stand Up“. Relatori il Prof. Carlo Di Marco (docente di Diritto Pubblico presso l’Università di Teramo e coordinatore per l’Abruzzo del Coord. Democrazia Costituzionale), l’On.le Gianni Melilla (deputato di Sinistra Italiana), Gianluca Vacca (deputato del Movimento 5 Stelle), Nicola Palombaro (segreteria ANPI), Alessio Grancagnolo (Studenti per il NO,...

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La storia lagnosa, la storia orgogliosa e la storia vera*

di  STEFANO D’ANDREA Ecco, in sintesi, la narrazione ormai dominante della storia d’Italia. Il risorgimento fu una conquista. L’Italia liberale fu un’italietta dai mille difetti. Il fascismo fu una dittatura che instaurò un sistema politico autoritario e imperialista e che condusse il popolo italiano alla catastrofe della seconda guerra mondiale. Alcuni resistenti non erano democratici e volevano instaurare la dittatura del proletariato; inoltre, dopo la fine della guerra, una parte di essi si vendicò nei...

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Piero Calamandrei su quel che resta da fare

«Gli uomini della Resistenza devono aiutare i nostri giovani» No, il compito degli uomini della Resistenza non è ancora finito. Bisogna che essa ancora sia in piedi. È difficile determinare i suoi compiti; ma tutti sentiamo che c’è ancora qualche cosa da fare. Intanto, c’è ancora da far conoscere, dopo dieci anni, che cosa la Resistenza fu. Gli italiani ancora non lo sanno; anche coloro che ne fecero parte non sanno appieno quanta ne fu...

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Combattevano per la Patria, contro un progetto unionista

Combattevano per la Patria, per una rinascita nazionale, non per l’Europa. Anzi combattevano un progetto unionista, fondato sulla forza: «A tutti coloro che in Italia hanno sofferto e combattuto l’oppressione nazifascista è dedicato questo film di lotta partigiana e di rinascita nazionale» (frase che appare alla fine del film-documentario Giorni di gloria, di Luchino Visconti, Giuseppe De Santis e Marcello Pagliero).

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Grandi italiani: Giordano Cavestro (Mirko)

Cari compagni, ora tocca a noi. Andiamo a raggiungere gli altri tre glorosi compagni caduti per la salvezza e la gloria d'Italia. Voi sapete il compito che vi tocca. Io muoio, ma l'idea vivrà nel futuro, luminosa, grande e bella. Siamo alla fine di tutti i mali. Questi giorni sono come gli ultimi giorni di vita di un grosso mostro che vuol fare più vittime possibile. Se vivrete, tocca a voi rifare questa povera Italia...

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Appello di Gheddafi al popolo libico 8/9/2011

Alla nostra gente libica che resiste coraggiosamente, La terra di Libia è la vostra proprietà e la vostra sin dai giorni dei vostri nonni e bisnonni. Quelli che tentano di revocarla da voi sono mercenari sostenuti da stranieri, cani randagi, quegli stranieri che hanno soggiornato in Libia per un lungo periodo, che tentano di prendere la terra dei vostri nonni. Questo è impossibile. Ci impegniamo a non lasciare la terra dei nostri nonni. Le loro...

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Onoriamo il Patriota Comunista Concetto Marchesi

di Stefano D'Andrea Il I dicembre 1943, Concetto Marchesi,  illustre figura di latinista e del comunismo italiano, allora Rettore dell’Università di Padova, entrava in clandestinità lanciando agli studenti della sua Università un giustamente celebre appello, affisso sui muri della città. Nell’anniversario di questo importante appello, onoriamo l’illustre latinista. La lettura dell’appello consente di conoscere quali erano i rimproveri che il più autorevole tra gli intellettuali comunisti del tempo muoveva al regime fascista. Da un lato i rimproveri...