Categoria: Analisi politica

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La malattia del debito sta nella cura: le privatizzazioni

di Comidad Anarchismo.comidad Alla fine della scorsa settimana, i giornali ci hanno informato del "turbamento" provato da Romano Prodi di fronte alla notizia che era stata la Deutsche Bank a dare il via al tracollo del debito pubblico italiano. La multinazionale finanziaria tedesca è stata infatti la prima a disfarsi dei titoli italiani in proprio possesso. (1) Prodi non ha accennato al fatto che il suo amico e collega di governo, Giuliano Amato, ora senior...

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Eccolo, il pensiero unico

di Marino Badiale  Megachip Sul Manifesto di oggi 3 agosto, un commentatore di cose economiche solitamente acuto, che si firma Galapagos, critica la recente manovra economica del governo Berlusconi, dicendo che “fa schifo” e spiegando che “rinviare al 2014 il risanamento dei conti è stato un errore fatale”. Sul sito del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, giornalista che certamente conosce bene i poteri reali che governano questo paese, spiega che per “domare subito l'incendio”...

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La storia è finita, andate in pace!… Cronache delle "eminenze grigie" che hanno scioccato il mondo

di A.D.G. La voce del corsaro << La democrazia liberale costituisce il punto di arrivo dell’evoluzione ideologica dell’umanità e la definitiva forma di governo tra gli uomini. La sua affermazione costituisce in un certo senso la fine della storia >>. Queste sono le parole del professor Francis Fukuyama, contenute nel suo libro del 1992 “La fine della storia”. Secondo Fukuyama, con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la storia è finita, poiché in...

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Anglicismi e impazzimento linguistico: l’immagine di una cultura decaduta. Una lettura politica fuori dai purismi.

di Lorenzo Dorato L’ultimo vezzo linguistico che mi è capitato di leggere e ascoltare è il termine “location” al posto di “luogo” o “posto”. Si tratta di  una tra le tante parole facenti parte dell’infinita serie di anglicismi entrati prepotentemente e del tutto inutilmente nel linguaggio quotidiano italiano parlato e scritto, spesso anche in maniera inappropriata rispetto allo stesso significato inglese originario. Si tratta di un fenomeno massiccio in rapida espansione che investe l’intero spettro...

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L'Italia non ha nulla da sperare da destra e sinistra: strumenti delle oligarchie internazionali

    Le idee di Badiale e Bontempelli coincidono con le mie. Gran parte di esse sono state esposte nel Manifesto del Fronte Popolare Italiano o fin nei primi articoli pubblicati. Al ripudio del debito – che è una idea strumentale – sono giunto successivamente. Gli autori propongono un "Fronte anticapitalistico di opposizione sociale alla crisi". L'idea del Fronte è all'origine di questo blog. Obietto soltanto che l'opposizione sociale alla crisi è soltanto una parte del tutto. Il capitalismo...

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L'ottimismo della volontà

di Luciano Fuschini Il giornale del ribelle Proseguono i tentativi di definire un programma che qualifichi Uniti & Diversi come soggetto politico autonomo. Dopo le assemblee fondative, il seminario di Torino ha discusso e approvato un documento sulla Decrescita e il seminario di Roma ha discusso i temi della politica internazionale. Il tutto procede con molta lentezza e con crescente stanchezza, diciamocelo francamente. Il fatto è che cerchiamo di delineare in positivo una via d’uscita...

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Contro l'Euro

 di Claudio Martini Ho letto con grande interesse l'intervento di Daniela Salvini. Esso mi dà la possibilità di sviluppare una replica esaustiva e pertinente, tanto che credo che una critica serrata dell'articolo in questione possa costituire la base di una critica generale del progetto europeo. L'articolo, infatti, è un tale concentrato di errori, pregiudizi, luoghi comuni e fuochi fatui, diffusi in particolar modo a sinistra, che una sua efficace confutazione consentirebbe di minare alla base...

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Dietro le quinte

di Buzz Buzz&m L'articolo che pubblichiamo è il seguito dei post: Arlecchino e Pulcinella (tattiche del Partito di Repubblica); i Repubblichini (strategie e obiettivi dietro il Partito di Repubblica); Tav,Storia dimenticata, Privatizzazioni… (dove nasce e perché l’opposizione “di sinistra” italiana è eterodiretta). *** Cosa sta accadendo oggi? Quello che muove la politica estera americana è principalmente la necessità di controllare le fonti energetiche del pianeta. Quando dico politica estera intendo operazioni diplomatiche, operazioni di guerra, operazioni di...

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Giorgio Napolitano: "Una cariatide yankee e guerrafondaia al quirinale"

Pubblico l'articolo che segue perché contiene informazioni interessanti. Resto tuttavia convinto della assoluta buona fede di Giorgio Napolitano. Egli è stato un comunista che prima di altri è diventato socialista. Quando poi gli ex comunisti sono andati al governo, ormai non erano più comunisti e non erano nemmeno socialisti ma "liberali". Nella metà degli anni novanta quasi tutti diventarono liberali. Ricordo che persino Bertinotti dichiarò a un certo punto di essere un "comunista liberale". Napolitano...

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Il maggioritario va in soffitta

                 di Mauro Volpi il Manifesto Nello stato di dissolvimento della fase della Repubblica apertasi nel 1993 e definita impropriamente «Seconda Repubblica» può anche accadere che vengano presentati, su sollecitazione di una componente minoritaria del maggior partito di opposizione, due quesiti referendari, il cui scopo principale è quello di contrastare le tre richieste referendarie, avanzate da Passigli e da vari altri intellettuali, che si propongono di eliminare gli aspetti più negativi dell'attuale legge elettorale: le...

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Popoli e intermediari finanziari

di Stefano D'Andrea Uno stato è un popolo organizzato su un territorio. Sul territorio il popolo si organizza dandosi una disciplina. Su quella terra, è il popolo che decide.   Un popolo e uno stato non sono dignitosi se si assoggettano al giudizio dei “mercati finanziari”. Sono addirittura stupidi se non posseggono un’agenzia di rating che li tuteli e ciononostante si assoggettano al giudizio dei mercati finanziari. In ogni caso non sono dignitosi . Non è dignitoso il...

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Gli anticapitalisti, le nazioni e l'internazionalismo

di Stefano D’Andrea E’ stimolante rileggere il Manifesto del Partito Comunista a piccole dosi. Brani isolati. Pochi pensieri. Per lo più stringati ragionamenti su innumerevoli concetti importanti della vita, della politica, della società. Alcuni brani appaiono totalmente condivisibili. Il giudizio di valore o il giudizio storico è rimasto identico. Altri brani necessitano di un semplice adeguamento linguistico. In particolare i termini “borghese” e “borghesia” non sono adatti a descrivere alcun fenomeno del mondo moderno, perché,...