Categoria: Che fare?

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La quarta guerra mondiale è cominciata

pubblicato nel giugno 1997, su "Le Monde Diplomatique" di Marcos La guerra è una questione fondamentale per lo Stato, è la provincia della vita e della morte, la via che conduce alla sopravvivenza o all'annichilimento. È indispensabile studiarla a fondo  ("Arte della guerra". Sun Tzu) La globalizzazione moderna, il neoliberismo come sistema mondiale, deve essere intesa come una nuova guerra di conquista di territori. La fine della III Guerra Mondiale, o "Guerra Fredda", non significa che...

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Lettera ai commentatori di Appello al Popolo

Ho scritto una lettera, spedita via email, a (quasi) tutti coloro che hanno inviato almeno un commento ad Appello al Popolo. La pubblico, perché essa chiarisce il senso del recente Appello al Popolo Lavoratore e potrebbe indurre ad aderire anche persone che frequentano da lungo tempo il blog ma non sono soliti commentare gli articoli (Stefano D’Andrea) *** 1. Questa lettera è indirizzata a (quasi) tutti coloro che hanno scritto almeno un commento su Appello...

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Comunisti italiani, smettetela di essere idioti, vili e ipocriti!

L'economista Pedro Montes inaugura il seminario dell'Accademia del Pensiero Critico di Socialismo21 e aderisce completamente alle nostre idee. Commento introduttivo di Stefano D’Andrea Mi ha suscitato un lampo di felicità la lettura, su Comedonchisciotte,  dell’articolo di  Enric Llopis (traduzione per CDC a cura di Vincenzo Laporta), intitolato L’euro è uno strumento per schiacciare la classe operaia. Sia l’autore dell’articolo, sia l’economista Pedro Montes del quale Enric Llopis riassume e riporta il pensiero, non negano che l’euro...

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La soluzione popolare per la crisi italiana: ritorno alla moneta nazionale, svalutazione, dirigismo e protezionismo.

di Stefano D'Andrea a seguire Gli Stati protezionisti sono nel boom di Maurizio Blondet Chi mi segue da un po' di tempo sa che suggerisco senza se e senza ma il protezionismo. Il protezionismo, e non il socialismo, è i contrario del globalismo – formula nella quale riassumo i dogmi della libera circolazione delle merci, dei capitali, dei servizi e delle persone in uno spazio nel quale i territori degli stati non sono più elementi...

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Gli scenari politici internazionali della crisi sistemica

di Piero Pagliani Intervento all’assemblea "Fuori dall'euro! Fuori dal debito!"di Chianciano Terme, 22 ottobre 2011. 1.     Capitale e Potere: l’origine della crisi 1. Poche settimane or sono, in pieno attacco all’euro, “La Repubblica” mentre da una parte terrorizzava i suoi lettori parlando della caduta nell’abisso delle borse e persino dell’oro, dall’altra li invitava surrettiziamente ad investire in titoli a lungo termine del debito pubblico della Germania e degli Stati Uniti, ultimi rifugi al riparo dalla...

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15 ottobre: un punto di vista diverso

di Rash Roma letto su Facebook Titolo originale Grande è la confusione sotto il cielo Sabato abbiamo sfilato vedendo gli "indignati" di partito dare dei fascisti agli antifascisti. Avevano con loro le immancabili bandiere arcobaleno della "pace", bandiere che si sono ben guardati dallo sventolare e portare in piazza pochi mesi fa, quando il nostro Paese ha partecipato attivamente ai criminali bombardamenti su obiettivi civili di un altro paese: la Libia.  Abbiamo ascoltato il loro...

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Se cade il muro dell'euro

di Alberto Bagnai Sbilanciamoci – Alberto Bagnai sarà uno dei relatori nell'Assemblea di Chianciano del 22 e 23 ottobre La crisi fa emergere il problema originario dell'euro, da sempre ignorato dai politici: una moneta unica nello spazio economico europeo è insostenibile La levata di scudi dei politici europei contro i “mercati” è prova di ingenuità o di ipocrisia. La crisi dell’euro non dipende tanto dai “mercati”, quanto dal fatto che adottando l’euro la classe politica ha...

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Fuori dal debito, fuori dall’euro o fuori dall’Unione europea? – a proposito di un articolo di Vladimiro Giacché

di Stefano D’Andrea Vladimiro Giacché ha scritto un articolo nel quale, in diciassette brevi paragrafetti, ricostruisce in modo persuasivo l’itinerario della crisi economica, considerata esattamente come un complesso di fenomeni causalmente collegati, iniziati nel 2007 (1). Giunto alla situazione italiana attuale, alla quale dedica il diciottesimo paragrafetto, Giacché si sofferma sulle conseguenze che avrebbero le politiche di austerità: “Se prevarranno i pasdaran del pareggio di bilancio e della riduzione del debito a ogni costo, che hanno...