Taggato: diritti sociali

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Partecipazione e massa

di MARCO TROMBINO (FSI-Riconquistare l’Italia Genova) La degenerazione della politica italiana contemporanea, visibile nei continui cambiamenti di casacca dei parlamentari, nei mutamenti di opinione dei partiti anche su questioni fondamentali come il lavoro e l’economia, nel voltare gabbana (si pensi ai partiti che in parlamento hanno votato a favore della riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari e adesso si esprimono a favore del NO), è largamente dovuta all’abbandono dell’attivismo. Ai tempi in cui era normale...

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Responsabilità a carico del lavoratore in materia di sicurezza: un cancro spacciato per neo di bellezza

di ANTONIO PERCOCO (FSI Brescia) e MARCELLO VEZZOLI (FSI Brescia) Il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, altrimenti noto come Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, fin dalla data della sua entrata in vigore è stato dipinto a reti unificate come un prestigioso fiore all’occhiello del nostro ordinamento giuridico. Il sentire di gran lunga prevalente, in merito a tale strumento normativo, è condensabile grosso modo nella seguente opinione: “Il Decreto 81 personifica un...

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Sulla decadenza della facoltà di Lettere

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Per secoli i letterati sono sempre stati visti come elementi potenzialmente rivoluzionari all’interno della società. Letterati e storici sono sempre stati tra le voci più critiche nei confronti del sistema sociale, eppure oggi si assiste ad una netta inversione di tendenza. Le facoltà di Lettere sembrano produrre perlopiù due categorie di persone: la prima, numericamente più scarsa, è quella di personaggi che addirittura si pongono come strenui difensori della società...

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Il grande capitale ci dona quotidianamente la vasellina

Il grande capitale ha bisogno di un tipo di “uomo”, il cliente-consumatore-spettatore, infantile, narcotizzato, sedotto, sprovvisto di volontà, di determinazione, di capacità di stare solo senza consumare (anche immagini, letture e suoni), carente di senso di auto-responsabilità e di pazienza; un essere ovviamente incapace di esser parte di un progetto umano che lo trascenda. Per questa ragione l’epoca del neo-liberismo, se si preferisce dell’ordo-liberismo, è stata l’epoca della tutela del consumatore contro le pubblicità ingannevole,...

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Promemoria in pieno capitalismo assoluto

di ALESSANDRO MONCHIETTO (filosofo; Università di Torino) Negli ultimi decenni abbiamo assistito a profonde trasformazioni nella struttura della società. Si sono ampliate le diseguaglianze sociali a causa della destrutturazione dello stato sociale, da una legislazione del lavoro basata sul contratto collettivo di lavoro siamo passati ad un ordinamento inspirato alla flessibilità e alla precarietà, il ceto medio e la piccola e media impresa si sono quasi estinti e l’incremento della disoccupazione è diventata una realtà...

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La coppa dell'assenteista

Sarà anche un caso estremo quello descritto nel breve articolo di cronaca locale apparso sulla “Stampa” che qui riportiamo, ma la distruzione dei diritti sociali rappresenta certamente una delle tragedie del nostro tempo. «Quando verso le 10 ho visto che stavano montando una sorta di podio coi pallet e sentito che avrebbero dato dei premi “ironici” ai dipendenti con più assenze mi sono messa a piangere: ero stata operata, ho pensato che poteva capitare a...

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La nuova sintesi

Thomas Hobbes, filosofo e matematico inglese (1588-1679), concepisce l’uomo come “animale individuale”, atomizzato, competitivo ed egoista. Ogni individuo nello “stato di natura”, prima ancora che si formi la società umana, tenderebbe a procacciare per sé, senza alcun limite, tutto ciò che gli consente di muoversi, vivere e autoconservarsi; e siccome ciò fanno anche gli altri individui, le azioni di uno si scontrano con le reazioni di tutti (homo homini lupus) e allora tutti lottano contro...

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Diritti sociali e dignità umana: per una gerarchia dei diritti

Nel trattare dei diritti, la moderna interpretazione suole ormai distinguerne diverse generazioni. Concentriamoci brevemente sul percorso storico che ha condotto alle prime due, le quali ricomprendono quelli politico-civili e quelli socio-economici, svolgendo una riflessione finale sui secondi e sul loro attuale livello di protezione. La nozione di diritto non può che connettersi con quella di libertà, dalla protezione e valorizzazione della quale discende la prima. Tuttavia, la libertà di cui noi abitualmente parliamo deve intendersi...

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L'Unione Europea e la distruzione della solidarietà sociale

L’attuale guerra condotta con mezzi commerciali e finanziari sta trasformando l’Ue nel più grande esperimento di riduzione dei diritti umani. Il tema più dibattuto e complesso è quello sullo status dei diritti sociali nell’odierna Europa: si è passati lentamente dalla concezione che le esigenze di protezione sociale potessero costituire sviluppo e potenziamento delle libertà individuali, all’ideologia ultraliberista del “s’aiuti dunque chi può”, tipico pensiero spietato delle classi privilegiate nei riguardi delle classi povere. La polarizzazione della ricchezza e...

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L’origine ambigua del termine “sinistra”

L’origine ambigua del termine “sinistra” di Luciano Del Vecchio La dicotomia destra-sinistra viene di solito fatta risalire agli anni della Rivoluzione francese, quando a una nobiltà terriera che esercitava il potere politico si contrappose una borghesia mercantile convertita alle idee liberali. Sono appunto i liberali a rappresentare, per quasi tutto quel secolo, la «sinistra», cioè il gruppo politico che nei parlamenti siede alla sinistra del presidente. Questa borghesia, al potere con la III Repubblica, espresse...

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Lo stato minimo e la governance massima

di Luciano Del Vecchio   Sul ritornello del “più Europa” sono ancor troppi coloro che, convertitisi in anni recenti dal comunismo al liberismo, vendono il sogno dell’unificazione politica europea, ignorando o fingendo di ignorare che l’Unione europea, per sua natura, non può costituirsi Stato. Non è infatti credibile che le forze eurounioniste intendono costituire gli stati uniti d'Europa, perché questo significherebbe far nascere uno Stato; ma è appunto lo Stato, l'idea di Stato che i...

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Il virus bipolare di ultima generazione: ius soli o ius sanguinis?

  Stefano D'Andrea E’ come se una forza irresistibile, silenziosa, sconosciuta, probabilmente composita ci spingesse inesorabilmente verso una rappresentazione della realtà in forma estremamente semplificata e quindi distorta. Sotto il profilo politico, secondo alcuni o si è di destra o di sinistra. Per altri, si è di centrodestra o di centrosinistra. Per altri ancora il discrimine è tra chi è contro la casta e chi vota partiti che esprimono la casta. Nel campo della politica,...