Categoria: Analisi politica
Un solo appunto a questo articolo che dà informazioni: le istituzioni finanziarie si combattono a livello nazionale; non ha alcun senso logico che un popolo debba avere il consenso di altri popoli per modificare una disciplina interna, che è parte dell'ordinamento statale; se lo Stato ha stipulato trattati che limitano quel potere di incidere sul proprio ordinamento interno, legittimamente recede dai trattati. E' da persone immature o da codardi desiderare la modifica della disciplina globale...
Stefano D'Andrea ARS La diffusa critica al concetto di partito politico è una delle conseguenze più deteriori e gravi della crisi italiana. La "seconda Repubblica" è stata una "Repubblica" senza partiti o con partiti finti, che in realtà erano (e sono) semplici gruppi di potere. Per esempio, dietro ogni candidato sindaco c'era un costruttore, anche nel più piccolo paesino d'Italia. Proprio perché la seconda Repubblica era ed è senza partiti, l'esito oligarchico di classe e...
Stefano D'Andrea Tutti sappiamo che i media mainstream sono in grado di persuadere gran parte del pubblico che Dio è il diavolo e il diavolo è Dio. Figuriamoci se i media mainstream non sono capaci di rapresentare un ottimo statista come un tiranno o un dittatore! I media mainstream ultimamente hanno attaccato Erdogan, schierandosi con il vario assemblaggio di oppositori che hanno manifestato nelle piazze. Vorrei sottoporre il caso ad attenzione. Mi impegnerò in un'analisi...
Stefano D'Andrea ARS Tutta l’Unione europea è in radicale contrasto con la nostra costituzione economica. Intanto il principio del libero mercato e quello della concorrenza, dogmi fondamentali dell’Unione europea, contrastano con il principio della programmazione economica, costituzionalmente stabilito. La norma fondamentale della nostra costituzione economica, quella che è stata chiamata la decisione di sistema, prevede che “La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e...
In un recente spot andato in onda con una certa insistenza sui canali RAI, l'Agenzia delle Entrate di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Presidenza del Consiglio hanno tentato di convincerci che veniamo tassati per il nostro bene, che più diamo allo Stato, più ci verrà restituito. “Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti. In servizi” recitava il messaggio. Ma per ConfContribuenti questa è pubblicità ingannevole ed ha segnalato...
Le previsioni, contenute nella seconda parte, contengono osservazioni importanti ma anche punti opinabili e qualche lacuna. Al contrario, l'analisi, contenuta nella prima parte dell'articolo, è profondissima. Keynesblog Berlino, Roma e i dolori del giovane euro I guai dell’Eurozona originano da una grave anomalia: l’essere imperniata su un paese esportatore, che drena valuta invece di crearla. Il ritorno della Mitteleuropa. Il bluff delle ‘triple A’. Se la moneta comune salta, un’Italia senza timoniere rischia la deriva. di Marcello De...
Giorgio Lunghini Sbilanciamoci L’autonomia economica e politica delle persone presuppone un reddito da lavoro. Il reddito di cittadinanza corre il rischio di far aumentare il numero dei non occupati e la loro l’emarginazione, lasciando irrisolta la questione dei bisogni sociali insoddisfatti Forse per ragioni di età, sono ancora affezionato alla idea di Adam Smith e alla Costituzione. Secondo Smith, “Il lavoro svolto in un anno è il fondo da cui ogni nazione trae in ultima...
La politica estera è da venti anni quella di un paese colonizzato. Perciò coloro che vorrebbero che il proprio popolo fosse fiero e indipendente sono pochi. La politica interna è da venti anni esterofila, quella propria di un paese colonizzato e depresso. Essa è anche politica economica, perché mira a trovare nuovi spazi al capitale. Ormai, coloro che aspirano a costruire una civiltà italiana ammirevole sono pochi. La poltica economica è da venti anni globalista,...
La prima parte della relazione svolta a Pescara alla II assemblea nazionale dell'ARS httpv://youtu.be/21nW0i9UynM
Stefano D'Andrea IL M5S ha rotto il bipolarismo, nel senso che ha svelato a tutti (non a noi che già sapevamo) che il bipolarismo è unipolarismo: due gruppi di potere con un'ideologia sostanzialmente unica, i quali, quando vengono messi in discussione, stanno assieme proprio grazie alla unicità dell'ideologia. Anche Democratici e Repubblicani negli Stati Uniti si alleerebbero se un terzo stravagante incomodo li importunasse. QUESTO RUOLO ORMAI LO HA SVOLTO E DA QUESTO PUNTO DI...
I fatti relativi ad alcune vicende lasciano ben pochi dubbi su come la democrazia sappia manipolare il consenso popolare. Il riconteggio dei voti della Florida (rivelatisi decisivi per l'elezione di GW Bush) non fu concesso per motivi “burocratici”. Nè le cose sono andate meglio qui da noi, stando a quanto denunciò a suo tempo Deaglio[1]. Invece nel caso dei referendum irlandesi le votazioni sono andate avanti finchè non sono stati acquisiti i risultati voluti dalle lobbies...
Stefano D'Andrea ARS Per coloro che aspirano a ricostituire la Patria costituzionale la crisi dell’euro è un’occasione unica e irripetbile che non deve essere sprecata. Grazie all’introduzione dell’euro – che è stata un errore tecnico, non soltanto politico – e agli effetti nefasti che ha prodotto, i cittadini italiani hanno cominciato a mettere in discussione il mercato unico e finanche la concorrenza, che è il “valore” (in realtà disvalore) sommo sul quale l’Unione europea è...
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