Categoria: Cultura

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Resistere alla “resilienza”: come il neoliberismo ha creato la narrazione della complessità e della resilienza, e come combatterla (parte I)

di GIACOMO BAGGIO Il termine “resilienza” era originariamente usato nell’ambito della tecnologia dei materiali e descriveva una specifica proprietà degli stessi, segnatamente quella della resistenza alle sollecitazioni esterne. Fu all’inizio degli anni ’70 che esso venne applicato anche ad altri ambiti: da un lato se ne servì la psicologia infantile per designare la capacità dei bambini di crescere e condurre una vita normale nonostante i traumi subiti in tenera età; dall’altro venne adottato dalla scienza...

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Byung-chul Han: La società senza dolore

di GIAMPIERO MARANO (FSI-Riconquistare l’Italia Varese) Byung-chul Han, filosofo coreano che vive da tempo in Germania e insegna a Berlino, ha da poco pubblicato un libriccino tradotto in Italia da Einaudi, La società senza dolore. La tesi sostenuta dall’autore, benché piuttosto semplice in sé, viene sviluppata con acutezza e profondità di visione, ed è questa: la società contemporanea è dominata da un’algofobia che consiste tanto nella paura della sofferenza fisica e psicologica quanto nella vergogna di...

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“Non avevo capito niente” di Diego De Silva

di GUIDO D’OVIDIO (FSI-Riconquistare l’Italia L’Aquila) L’uscita in libreria dell’ultimo, probabilissimo best seller di De Silva, annunciata sui social da un originale battage pubblicitario (notissimi scrittori, con dei brevi video, hanno raccontato le loro immaginarie esperienze personali con il legale più scalognato d’Italia), non poteva non incuriosire un lettore ossessivo-compulsivo qual è lo scrivente, che pertanto si è avventurato in un viaggio nel tempo conclusosi nel 2007, anno d’uscita del primo romanzo della serie sull’avvocato...

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Democrazia e relativismo

di ALESSANDRO CASTELLI (FSI-Riconquistare l’Italia Trento) Il saggio di cui vado a parlare, Il libero pensiero. Elogio del relativismo (trad. it. Elèuthera 2007), è stato pubblicato da Tomás Ibáñez (Saragozza, 1944), psicologo, attivista libertario e teorico anarchico. Vorrei esporre qui alcune osservazioni che mi sento di fare al campo relativista e non tanto all’autore che in realtà, oggettivamente parlando, ha fatto un buon lavoro nel presentare la causa del relativismo stesso, dando al saggio un...

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Il postmoderno italiano (parte III)

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Negli anni Novanta l’influenza del magistero tondelliano si estende anche agli scrittori che prendono il nome di “Cannibali” dall’antologia einaudiana Gioventù cannibale (1996). L’apparizione dei Cannibali corrisponde a una fase di ulteriore sradicamento della letteratura italiana che, sempre meno legata alla tradizione nazionale anche nella sua variante sperimentale-avanguardistica e sempre più americanizzata, è ora infestata senza filtri di sorta da slang giovanili, personaggi televisivi insulsi, riferimenti iperrealistici a marchi commerciali, violenza...

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Abbiamo la cura per il Covid-19?

di DAVIDE VISIGALLI (FSI Genova) In questi giorni di quarantena, è capitato spesso di imbatterci in qualche cura miracolosa per la pandemia globale in atto. Dal farmaco giapponese, a quello francese, all’americano e così via, una pletora di soluzioni definitive per sconfiggere questo nuovo virus sono state pubblicate dai giornali di tutto il mondo. Senza aver la pretesa di aver capito tutto, qui cercheremo di sbrogliare almeno un poco la matassa grazie a qualche ottima lettura...

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Le radici socialiste del sovranismo costituzionale

“In ogni epoca bisogna tentare di strappare nuovamente la trasmissione del passato al conformismo che è sul punto di soggiogarla” (Tesi XVIIa – A). […] Lo storicismo si accontenta di stabilire un nesso causale fra momenti diversi della storia. Ma nessuno stato di fatto è, in qualità di causa, già perciò storico. Lo diventa solo successivamente attraverso circostanze che possono essere distanti migliaia di anni da esso. Lo storico che muove da qui cessa di lasciarsi...

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“Better call Saul” e il liberismo nella vita quotidiana

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Verbania) Si tratta di una serie ideata da una costola di Breaking Bad, dove, allo stesso modo, si dimostra come il liberalismo di matrice americana abbia creato le fondamenta di un’antropologia darwinista la quale, già a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, si è abbattuta ormai anche su tutta Europa. Better call Saul non riesce a risparmiare dalla disgregazione dei rapporti umani, altrettanto mercificati come quelli del lavoro, nemmeno l’amore...

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Sbagliato chiedere aiuto a un intellettuale organico come Recalcati

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Verbania) Nella lettura delle contraddizioni odierne del Capitale, Recalcati va apprezzato moltissimo per almeno un motivo. Esattamente come Costanzo Preve, nella sua rilettura del Marxismo e della sua degenerazione operaista-antistatalista-antifrontista sessantottina e, ancora peggio, settantasettina, è l’unico intellettuale italiano che è stato in grado di proporre una risposta articolata e sistematica contro la teoria decostruzionista degli anni ’70, e in particolare contro quella di Deleuze e Guattarì. Il merito di Recalcati...

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Il postmoderno italiano (parte II)

di GIAMPIERO MARANO (FSI Varese) Fine studioso di Rabelais, Cervantes, Beckett, Bachtin, come dimostrano i saggi teorici di Finzioni occidentali (1975), Gianni Celati pubblica nel 1978 il romanzo Lunario del paradiso (riedito diciotto anni più tardi), storia di un temerario e squattrinato ventenne che si trasferisce in Germania per amore della giovanissima Antje. Il registro prescelto è quello comico, e proprio in chiave “carnevalesca” e dissacratoria si delinea in Celati il rifiuto dellidentità nazionale tipico...

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Alcune osservazioni in merito a “Comunisti, fascisti e questione nazionale” di Stefano G. Azzarà

di GENNARO SCALA (FSI Bologna)   L’anno scorso è stata pubblicata un’interessante ricerca storica, Comunisti, fascisti e questione nazionale. Fronte rossobruno o guerra d’egemonia? di Stefano G. Azzarà, riguardante vicende e questioni che restano irrisolte, pur essendo trascorso un secolo, e quindi sono state confinate nell’ambito della rimozione storica, che come ogni rimozione continua a condizionare inconsapevolmente il nostro pensiero. Esse riguardono un nodo cruciale della storia del socialismo e del comunismo, nonché della storia europea,...

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Ideologia e funzione del fantasma in “Solaris”

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Verbania) Sostiene Slavoj Zizek (1) che in Solaris (1972), di Andrej Tarkovskij, si oggettivi la mitologia più infima del genere maschile, per cui la donna non costituirebbe mai un’entità autonoma e a sé stante quanto piuttosto il frutto di una fantasia degli uomini.   1. La tesi femminista: l’inconscio come causa scatenante dell’intreccio Kris Kelvin (Donatas Banionis) è lo psicologo che si trova a bordo di una stazione spaziale russa dove...