Taggato: francia

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Giro di Boa per Hollande

       E' un mese caldo, quello appena trascorso in Francia, non solo per l'assenza di pioggia, temperature al di sopra della media e un inquinamento allarmante dell'aria, ma soprattutto per le elezioni municipali appena trascorse, che hanno riguardato oltre 36.000 comuni. C'é stato un sonoro schiaffo elettorale del primo turno per il presidente Hollande, seguito dalla reazione asettica del PS fra i due turni, poi il solito appello al fronte repubblicano anti-FN di Ayrault e...

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L’origine ambigua del termine “sinistra”

L’origine ambigua del termine “sinistra” di Luciano Del Vecchio La dicotomia destra-sinistra viene di solito fatta risalire agli anni della Rivoluzione francese, quando a una nobiltà terriera che esercitava il potere politico si contrappose una borghesia mercantile convertita alle idee liberali. Sono appunto i liberali a rappresentare, per quasi tutto quel secolo, la «sinistra», cioè il gruppo politico che nei parlamenti siede alla sinistra del presidente. Questa borghesia, al potere con la III Repubblica, espresse...

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Se anche in Francia i diritti regrediscono

       In questi giorni di attualità inconsueta, il popolo francese è a dir poco frastornato. E’ sempre più difficile riconoscere la Francia attuale come la culla dei Droits de l’Homme, anche se la recente classifica sulla libertà di stampa la posiziona 20 posti avanti all'Italia. All’estero come oltralpe, in questi giorni si parla solo di Dieudonné e delle scappatelle presidenziali e ai francesi sembra quasi di vivere una situazione irreale con un paese che è...

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Francia: da De Gaulle a Hollande, nation adieu!

            E’ sempre interessante dare un’occhiata a cosa succede oltralpe, in effetti potremmo dire che dalla rivoluzione francese al 68’, dalla repubblica cisalpina alle delocalizzazioni, in Francia si sono sempre creati fenomeni sociali che poi si sono riprodotti nel bel paese. Prima però di fare un'analisi degli accadimenti francesi degli ultimi tempi e su cui vi terrò informati puntualmente nei prossimi articoli, è necessario ricostruire quella che è la realtà vera di questo paese,...

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In politica l’offerta crea la domanda. Senza i “populisti” il popolo è inerte

Riflessioni sulle recenti elezioni politiche spagnole, greche e francesi di Stefano D'Andrea In Italia, coloro che sostengono sia necessario recedere dai trattati europei e riconquistare la sovranità si stanno domandando: chi voteremo alle elezioni di primavera? I sovranitaristi sapranno organizzarsi e presentarsi agli elettori almeno come una parte rilevante di una lista civica nazionale composta da posizioni critiche nei confronti dell’Unione europea? Per adesso, in Italia, nessun partito consistente sembra aver scelto di proporre l’uscita...

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Il GCC e la NATO stanno perdendo la loro leadership

L'articolo di Thierry Meyssan è stato scritto subito dopo il veto al Consiglio di sicurezza dell'Onu posto da Russia e Cina. Vale la pena di leggerlo, anche se, forse, è troppo ottimista. Gli stati Uniti potrebbero inaugurare una nuova era, nella quale ignoreranno completamente l'ONU: di diritto, decidendo nello stato di eccezione, o di fatto, coperti dalle menzogne mediatiche. Si aprirebbe allora la possibilità di una guerra totale.   di Thierry Meyssan Voltairenet Contrariamente a...

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Euro: una catastrofe annunciata

di Alberto Bagnai Alberto Bagnai Quando vengo chiamato a esprimermi in pubblico sul tema dell’euro, comincio citando un brano del Diario notturno di Flaiano:   “Illustre professore, in questa lettera troverà accluso un assegno di lire 50.000, che mi permetto di inviarLe a saldo del Suo onorario. Mentre La ringrazio per le Sue attente cure, che mi hanno grandemente giovato a superare il mio deplorevole esaurimento psichico, La prego di credermi, per sempre, il Suo...

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La conquista nordica

di Andy Worthington http://www.uruknet.info/?p=m82883&hd=&size=1&l=e traduzione di Claudio Martini L'inchiostro con cui era scritto l'accordo sui nuovi prestiti alla Grecia non si era ancora asciugato quando il primo ministro Papandreou ha sconvolto l'agenda del g20 di Cannes annunciando un referendum proprio su quell'accordo. Per tutta risposta le borse sono crollate, i leader del g20 hanno cominciato a correre qua e la come polli decapitati mentre Papandreou continuava la sua lotta mortale contro il rivale Evangelos Venizelos,...

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Il coraggio dei partigiani libici e del Sud Africa. Il rischio della vittoria dei nazisti statunitensi ed europei

Ultime dal combattente lealista Libyan Liberal sul fronte a Tripoli: [25.08.2011] “Ad Abu Salem combattenti eroici. Siamo pronti ad accettare la morte ora. Bombe della Nato con bombe a grappolo da F-16. Molti morti. Ieri sera siamo andati dietro le linee nemiche a Landanous alto per salvare un gruppo di ostaggi. molte case saccheggiate nelle aree controllate dai ribelli. panico ovunque. I ribelli uccidono chiunque si trovi sulla lista di persone pro-Gheddafi. Ne hanno ucciso...

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Il terrorismo dei formatori e istupiditori dell'opinione pubblica nazionale

    Il primo agosto, ho pubblicato un articolo dal titolo: Libia: la disfatta dei ribelli e della NATO. L'articolo era basato su alcune fonti, tutte rigorosamente citate e tuttavia temevo che le mie valutazioni dei fatti fossero troppo ottimistiche. Le fonti smentivano il silenzio della stampa ufficiale (La Repubblica, Corriere della Sera, La stampa, ecc.) sulla guerra di Libia e davano, invece, rilevanza a fatti che potevano risultare decisivi per l’esito della guerra.   Nel...

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L'Euro e l'area di libero scambio

Parte seconda.     Dall’avvento della moneta unica a oggi.  di Andrea Mensa Dato che l’adozione dell’euro ha suscitato, soprattutto ora che è sotto attacco, molte critiche, voglio descrivere quanto e perché tali critiche siano fondate, prima di passare ad analizzare l’accaduto nel dettaglio.  Innanzitutto parlo solo di denaro “fiat” perché quello a base aurea o a riserva 100%, i cui vantaggi e svantaggi ho già descritto in altri post, e nei quali la massa monetaria è...

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L’Euro e l’area di libero scambio

Parte prima.     Situazione al tempo della introduzione della moneta unica di Andrea Mensa  Sicuramente l’introduzione della moneta unica ha risposto ad un’esigenza di mercato, ma forse ha anche rappresentato la necessità di creare un nuovo e più saldo legame tra paesi diversi. Come nel diciannovesimo secolo l’Italia dovette unirsi per competere con le altre potenze nazionali d’Europa, così la dissoluzione del sistema bipolare impose alle nazioni europee la necessità di creare una realtà che potesse...