Taggato: nazione

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Il sovranismo filosofico di Costanzo Preve

Pubblico un breve saggio che avevo scritto qualche anno fa in occasione di un progetto editoriale poi abortito di SIMONE GARILLI (FSI-Riconquistare l’Italia Mantova) Questo saggio non ambisce ad una ricostruzione dell’articolata filosofia di Costanzo Preve.  L’opera del professore torinese sarà filtrata in modo da restituire un contributo filosofico di prim’ordine sul tema della sovranità nazionale e della sua legittimità come principio ispiratore dell’azione politica, oggi. Chiariamo prima di tutto i termini della questione, a...

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Messaggio inviato al Parlamento nel centenario della morte di Garibaldi

di SANDRO PERTINI Onorevoli Deputati, un secolo fa moriva a Caprera Giuseppe Garibaldi, un italiano che il nostro popolo ha sempre amato e spontaneamente ha assunto a simbolo della unità, della libertà e della indipendenza della Patria. La sua scomparsa lasciò una indelebile scia di rimpianto, ma avvenne in un periodo storico in cui il profondo travaglio del Risorgimento non era ancora compiuto e continuavano le polemiche tra le forze che lo avevano determinato. Oggi,...

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Estate sovranista

di Luca Mancini (FSI Roma) È estate, fa caldo, si è stanchi e non si vuole lavorare. La mente ogni tanto se ne va e inizia a immaginare un mare cristallino, dolci colline, impervie montagne o luoghi fantastici nei quali non si è mai stati. State tranquilli, “Appello al Popolo” non è diventata una rivista di viaggi, essa è e sarà sempre una rivista battagliera di politica sovranista, ma per una volta, date le premesse...

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Globalismo: un mondo in catene

Traduzione a cura di Alessandro Castelli (FSI Trento) La peggior paura dei globalisti non è lo Stato – è il popolo Questo è il primo saggio di una serie in due parti di Phil Mullan che esplora il credo politico ed economico del globalismo. La seconda parte, sulla genesi e la politica del neoliberalismo, sarà pubblicata tra due settimane. Siamo entrati in uno di quei periodi della storia in cui l’ordine mondiale può essere definito...

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Il mito degli uguali

di ALESSANDRO CASTELLI (FSI Trento) Leggendo Il Mito degli Uguali, un libro del 1996 scritto dal politologo britannico John Dunn, che dallo studio del pensiero di John Locke è passato alla descrizione dei limiti e delle problematiche dei sistemi democratici e della globalizzazione, non ho potuto fare altro che ripensare, per le ragioni che dirò, alle parole dei New Model Army di 51st State: Here in the land of opportunity, watch us revel in our liberty,...

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Sovranismo vs nazionalismo

di ANDREA ZHOK (FSI Trieste) Nel discorso corrente degli euroliberisti e di molti ‘critici di (centro)sinistra’ (?) dell’attuale esecutivo, l’aggettivo ‘sovranista’ e il sostantivo ‘sovranismo’ vengono utilizzati come sinonimi di ‘nazionalista’ e ‘nazionalismo’. Quest’operazione interpretativa e retorica consente a chi ne fa uso di delegittimare ogni istanza eurocritica e antiglobalista evocando implicitamente orbaci, scarponi chiodati e il passo dell’oca. Seguiamo per cominciare la lettera dei dizionari. Per sovranismo in prima istanza si intende “una dottrina...

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La mostruosità del liberismo

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Quando penso al liberismo lo spettacolo che mi si para davanti agli occhi è a dir poco apocalittico. Mi giungono alla mente immagini di ominicchi vestiti di tutto punto con le loro impeccabili giacche e cravatte che arrabattano tutto ciò che possono per soddisfare la loro smisurata e infinita avidità. Servitori ubbidienti del profitto, lo seguirebbero ovunque esso sia, anche eliminando i legami famigliari o affettivi di qualsiasi genere, concentrati...

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Popolo, nazione, confini, protezione, civiltà

di STEFANO D’ANDREA Gli Stati competono. È un fatto. Ciò significa soltanto che gli Stati piccoli devono proteggersi dai grandi, dai grandissimi e dai medi, nonché da altri piccoli aggressivi. Che i medi devono difendersi dai grandi, dai grandissimi e dai medi aggressivi. Che i grandi devono difendersi dai grandissimi. Che i trattati commerciali devono sempre prevedere la clausola di recesso e una procedura che agevoli il recesso. Che sono necessarie alleanze militari e che è utilissima,...

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Non senza la mia nazione

Non senza la mia nazione Francia, Gran Bretagna o Polonia: gli europei non vogliono rinunciare alle loro identità. Soltanto i Tedeschi sognano l’assenza neoliberale di confini. Di Wolfgang Streeck 26 aprile 2017 L’articolo originale è disponibile al seguente collegamento: http://www.zeit.de/2017/18/europaeische-union-nationalstaat-deutschland-neoliberalismus Traduzione di Paolo Di Remigio Le nazioni e i loro Stati, così ci si assicura, sono «costruzioni sociali». Questo non significa però che possano essere decostruite in qualunque momento. Anche le famiglie, le burocrazie, le...

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Unione europea: dove sono i popoli?

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) Poveri i miei ipocriti europeisti, che non si rassegnano ai nazionalismi (dicono loro) che percorrono il Vecchio Continente, ma vorrebbero un nazionalismo continentale spaventoso e devastante! E si, perché se da una parte stanno cambiando il “racconto” dell’Europa e annunciano un’Unione europea che finalmente, dopo appena 60 anni, si dedicherà al sociale, dall’altra, con la stessa faciloneria e fallacia storica con cui sostengono che le frontiere nazionali e gli eccessi...

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Fascismo a molla

di LORENZO D’ONOFRIO (FSI Pescara) Fenomeno frequente fra coloro che amano ancora definirsi “di sinistra” è l’amnesia storico-costituzionale, che li porta automaticamente ad etichettare come fascista, quasi per effetto di uno strano algoritmo, chiunque abbia uno slancio patriottico oppure osi parlare di confini. Paradossalmente sono gli stessi che rivendicano l’importanza della memoria storica, ma che inorridiscono di fronte a termini come Patria e Nazione, che oltre ad aver animato la Resistenza antifascista, sono scolpiti nella...

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Nazione e lotta di classe

di CARLO FORMENTI (Università di Lecce) Anche gli intellettuali marxisti, o supposti tali, dopo il crollo dei Paesi socialisti, hanno finito per accreditare la tesi di un mondo unificato dall’egemonia liberal-liberista e sostanzialmente “pacificato” e integrato sotto il domino imperiale statunitense. A qualche anno dall’esplosione (non dall’inizio, perché quello risale agli anni ’70 del ‘900) della più grave crisi capitalistica dopo la grande crisi del ’29, e mentre la perdita di capacità egemonica degli Stati...