Categoria: Che fare?

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Localismo e magia globalista

di Vic (commento ad un articolo pubblicato su Comedonchisciotte.org)   Il modello localista, chiamiamolo così per distinguerlo dal modello globalista, e' interessante anche per due motivi collaterali: uno, e' un modello estremamente ridondante, quindi robusto di fronte ad eventuali perturbazioni o disastri; due: rivaluta il know how della società locale, la sua capacità di essere autonoma in caso di necessità. Con il modello globalista in pratica si delega il know how tecnologico a pochissime multinazionali...

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Dalla guerra del mercato globale alla pace delle economie protette

di Stefano D'Andrea   1. In un recente articolo, Emiliano Brancaccio ha sottolineato l’ennesimo ritardo dei socialisti e dei comunisti. Il ritardo consisterebbe nel non aver compreso che l’apertura “indiscriminata” dei mercati comporta innumerevoli conseguenze negative. In particolare, da un lato “I dati segnalano che la globalizzazione dei mercati indebolisce i lavoratori in tutte le fasi del ciclo capitalistico, sia nel boom che nella recessione”; dall’altro, la globalizzazione dei mercati comporta una “concorrenza fiscale tra...

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Comunicato stampa

 Segue commento: La sinistra è morta: ha scambiato lo sviluppo per progresso. fonte  libreidee   COMUNICATO STAMPA A confronto per una nuova rappresentanza politica. Si è svolto sabato 16 ottobre un importante incontro a Torino, nel Quartiere di San Salvario, promosso dalla Rete Provinciale torinese dei Movimenti e delle Liste di Cittadinanza (RPMLC), il cui titolo già esprimeva una vera e propria svolta politico-culturale: "Costruire un'agenda comune per una società capace di futuro. Movimenti e liste di...

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L'assurdo di importare tutto dalla Cina

di Gianlini fonte cobraf La risposta è nella tecnologia, finché non hai internet veloce te lo sogni di vendere tutto dall'altra parte della terra…La globalizzazione l'han voluta i cinesi mica noi; cosa avremmo mai potuto fare per evitarla? sono loro che han deciso di aprirsi, finché c'era il comunismo non c'era globalizzazione… Questa è una visione bizzarra del mondo, esistono governi sovrani con leggi in ogni paese e tutti di norma hanno vincoli e restrizioni...

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I socialisti devono sinceramente e felicemente considerarsi reazionari

di Stefano D’Andrea Mi vado convincendo sempre più che viviamo tempi nei quali chi è socialista è reazionario.  Intendo il termine socialista nel senso generico, che esprime ciò che accomuna, con riferimento alla tradizione europea, comunisti, socialisti, socialdemocratici, cristianosociali e persino la cosiddetta destra sociale (il socialismo nazionale). Mi riferisco, dunque, al nucleo indiscutibile del socialismo, al massimo denominatore comune a tutte le dottrine socialiste Reazionario è colui che reagisce o che intenderebbe reagire o...

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Fossimo tutti padroni a casa nostra…

di Maurizio Pallante e Andrea Bertaglio fonte Il Fatto Quotidiano “Padroni a casa nostra” è un’espressione apparentemente di moda, di questi tempi, un po’ dappertutto. Ma soprattutto in quelle parti d’Italia in cui ci sono centinaia di persone che, almeno a parole, sono pronte a “impugnare il fucile” per difendere la propria terra, anche se quella terra ha in certi casi nomi di fantasia ed origini storiche incerte, con tanto di improbabili rituali da circo....

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La crisi? L'esito di un processo di sostituzione di prestiti a salari

di Massimo Pivetti La lotteria del capitalismo. Se le previsioni fanno acqua. Quanto di meglio una parte importante della civiltà europea era riuscita a realizzare nel primo trentennio successivo al secondo conflitto mondiale, per contrastare appunto la lotteria del capitalismo e in fin dei conti preservare nel tempo l'ordine borghese emendandolo dai suoi maggiori limiti storici, appare destinato a diventare sempre di più un lontano ricordo. Nel corso degli ultimi 30 anni si è prodotto...

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I comunisti e la questione nazionale

di Spartaco Puttini fonte L'Ernesto   Note introduttive ad una idea-forza di fondamentale importanza La questione nazionale, vale a dire la difesa della sovranità nazionale, la lotta per l’indipendenza della propria patria e la mobilitazione di solidarietà con i movimenti di liberazione nazionale degli altri paesi, ha fatto a lungo parte del bagaglio dei comunisti nel corso del Novecento. Eppure oggi tale tematica è assolutamente bandita dall’orizzonte politico della così detta “sinistra”. Se si effettuasse oggi...

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L’art. 41 della Costituzione e l’infanzia: voi ci state dichiarando guerra!

di Stefano D'Andrea Socialisti e umanisti di tutte le specie e tradizioni, unitevi! Sono entrato in un “grande negozio per bambini”. Contro voglia mi avevano condotto nella tana dell’offerta – questo sono i grandi centri commerciali -, per acquistare regali alle due nipotine. Il negozio era grande! Circa duemila metri quadrati di esposizione. Esposizione di che? In gran parte erano giocattoli. Ma oltre ai giocattoli c’era di tutto. O meglio quasi tutto. C’erano ombrellini. Supporti...

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Riserva frazionaria, Decrescita e Sovranità

di Stefano D'Andrea Questo articolo contiene alcune osservazioni sulla “riserva frazionaria”. Esse non sono comuni e anzi sono, al più, rare, anche se, a chi non è economista, sembrano estremamente logiche ed evidenti. Perciò, mi auguro che qualche contestatore del cosiddetto signoraggio secondario (ossia del meccanismo della riserva frazionaria), letto l’articolo, voglia esprimere le sue riflessioni, in un commento o, eventualmente, con un articolo autonomo. Se saranno sollevate convincenti obiezioni che tolgano valore alle osservazioni...

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GEAB 45: le speranze di LEAP/E2020 e le nostre

di Stefano D'Andrea Felice Capretta e i suoi collaboratori hanno tradotto ottimamente il GEAB n. 45 di LEAP/E2020, del 16 maggio 2020. LEAP/E2020 "tifa", evidentemente, per l'Europa continentale (mi sembra indubitabile). E quindi può sbagliare previsioni e analisi a favore dell'Europa. Inoltre, se anche volessimo tralasciare il tifo, è comunque certo che LEAP/E2020 non ha alcun interesse a tener conto dell'impoverimento "momentaneo" (come minimo potrebbe durare qualche anno) dei cittadini degli stati europei. Agli autori...

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Il socialismo è un carattere degli stati nazionali o non è nulla

di Stefano D'Andrea Prendendo spunto dal caso Pomigliano, Luciano Gallino ha scritto recentemente su Repubblica: “La crisi economica esplosa nel 2007 ha fatto cadere i veli della globalizzazione. Politici, industriali, analisti non hanno più remore nel dire che il problema non è quello di far salire i salari e le condizioni di lavoro nei paesi emergenti: sono i nostri che debbono, s’intende per senso di responsabilità, discendere al loro livello”. Ebbene, i salari e le...