Categoria: Analisi politica
di LUCA MANCINI (FSI Roma) È alla classe operaia che è rivolto questo appello! O quantomeno a ciò che rimane di essa, visto che negli ultimi vent’anni è stata duramente flagellata da folli riforme, in nome di quel mostro che comunemente viene chiamato: “flessibilità”. Tale aberrante parola è il nemico principale della classe operaia, perchè se per il capitalista significa “libertà di poter disporre a proprio piacimento della manodopera”, per l’operaio essa è sinonimo di...
di LUIGI LONGO (www.conflittiestrategie.it) Sul “Corriere della Sera” del 5 luglio 2011 Sergio Romano, nel rispondere alla lettera di uno studente universitario, che si chiedeva perché, nel 1957, l’allora ministro degli Esteri Gaetano Martino, d’intesa con il presidente del Consiglio Antonio Segni, avesse bloccato la lettera del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, indirizzata al presidente Dwight D. Eisenhower in cui proponeva “consultazioni speciali tra i due Paesi nel Mediterraneo e nel Medio Oriente” in seguito...
di STEFANO D’ANDREA * Articolo pubblicato su Appello al Popolo il 30 gennaio 2011, nel quale si trova, tra l’altro, questa chicca: “La crisi economica – si tratta di incertezza per tutti e di povertà per alcuni – potrebbe durare un decennio o due” (Larry Summers ha avanzato la tesi della stagnazione secolare soltanto alla fine del 2013!). *** Non ho obiezioni di principio contro il federalismo, anche se, a rigore, il federalismo vero è quello...
di CARLO GIUSEPPE CIRULLI (politologo) La prima fase [risalente agli anni Cinquanta, ndr] del rapporto tra il Pci e l’Europa si caratterizza per un rifiuto totale del processo d’integrazione europea. L’opposizione all’Europa trova le sue radici nei tratti identitari del Pci, nella sua collocazione internazionale, facendo sì che il processo d’integrazione europea venga a contatto con la “carne viva” del partito. L’Europa avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella storia dei partiti comunisti dell’Europa occidentale nella...
di DAVIDE VISIGALLI (FSI Genova) Continuo il discorso iniziato qui con il tempo e la sua percezione. In questo post vorrei dare delle brevi suggestioni sulla percezione dello spazio. Inoltre questo argomento lascia interessanti possibilità interpretative sul fenomeno dell’immigrazione e del suo controllo, cronaca di questi giorni. La prossemica è la scienza che studia il significato dello spazio e la sua influenza sulle dinamiche comportamentali animali e umane. Nel suo classico, La Dimensione nascosta, il Professor...
di DAVIDE PARASCANDOLO (FSI L’Aquila) Viviamo in un momento storico in cui la retorica democratica si fa sempre più pressante e solcata da venature propagandistiche, proprio perché in concomitanza con un restringimento drammatico degli spazi di partecipazione e di controllo democratico. D’altra parte, quando si schiavizza qualcuno non glielo si può certo dire in faccia, ma, al contrario, gli si fa credere di renderlo libero. Il discorso relativo alla democrazia e alla sua reale fattibilità...
di LUCA MANCINI (FSI Roma) Talvolta, intorno al Fronte Sovranista Italiano c’è un gran rumore, un forte vociare dal quale esce il termine “reazionario”. I liberali, ad esempio, non fanno altro che accusarci di voler rimettere in piedi un sistema che è obsoleto, anti-storico e contro un presunto progresso. Vediamo di fare un po’ di chiarezza in questo marasma. In politica con il termine “reazionario” s’intende qualcuno dichiaratamente favorevole al ripristino di un assetto sociale...
di STEFANO D’ANDREA L’Italia ha avuto 58 governi dal 1860 al 1922 (3 durante la prima guerra mondiale); dunque 58 governi in 62 anni. Un solo governo dal 1922 al 1943. 9 governi di transizione dal 1943 al 1948, ossia in 6 anni 45 governi dal 1945 al 1992, ossia in 47 anni (la stessa identica media che si è avuta nell’età liberale). Poi alcuni pretesi intellettuali e modesti politici, secondo i quali saremmo stati...
di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Per vagare da uno spazio a un altro i popoli nomadi non hanno bisogno di leggi scritte, ma di tradizioni e consuetudini, inconsistenti come polvere e transeunti come passi. In generale, quanto più essi praticano il nomadismo, tanto più lasciano fluida la loro organizzazione economica e sociale, e non arrivano a costituirsi Stato, per cui nella storia accade che possono dar vita ad imperi anche molto vasti ma altrettanto...
di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) I tagli alla sanità sono dovuti alla spending review della Regione, che è dovuta ai tagli sui trasferimenti dello Stato agli enti locali, che sono dovuti ai vincoli di riduzione della spesa imposti dal Trattato di Stabilità dell’Unione Europea. A parte le conseguenze che andrebbero tratte rispetto a quest’ultima, è bene ricordarsi che tutto questo avviene nell’indifferenza generale grazie a un dispositivo ideologico-narrativo: il concetto di “spreco”. Grazie al teorema...
Ringrazio Vocidallestero per la traduzione di questo importante articolo. Esso dimostra che tutte le teorie strampalate, secondo le quali gli Stati Uniti in questi ultimi anni volevano creare caos (teorie del caos) fossero insensate. Gli imperi cercano di creare un ordine a loro conveniente. Se le azioni degli imperi generano il caos vuol dire soltanto che essi non hanno una classe dirigente all’altezza, che sbagliano analisi o strategie o tattiche (tra i più importanti errori di...
di ANDREA ANTONACCI Negli ultimi anni, in particolare a partire dalle guerre scatenate dagli USA contro l’Afghanistan e l’Iraq, si è andata rafforzando una stravagante “alleanza” tra alcuni settori che potremmo definire “libertari” -molti degli esponenti dei quali già comunisti, liberali e socialisti- ed alcuni cattolici “anticomunisti”, talora anche sedicenti “tradizionalisti”. A nostro parere, ciò individua uno dei nodi fondamentali del “nuovo ordine” che caratterizza questo inizio di secolo: la paradossale relazione tra cattolici “di...
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