Categoria: Analisi politica

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Quella dell'occidente è una guerra ideologica che diffonde la civiltà del vuoto

Intervista di Fiorenza Licitra a Franco Cardini fonte ariannaeditrice E’ l’era dell’informazione telecomandata a renderci così ignoranti ed è la sua spropositata ridondanza a farci disinteressati? Bisogna guardarci dalla tentazione di confondere le cause con gli effetti. L’informazione telecomandata che c’inonda di notizie futili e tale quelle importanti conoscere le quali sarebbe “scomodo” per il potere non sarebbe né ammissibile, né plausibile, né accettabile come tale se non si rivolgesse a una società civile caratterizzata...

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Gusci vuoti e rami secchi

di Luciano Foschini fonte Il giornale del ribelle Non tutti i lettori di Appelloalpopolo condivideranno l’articolo di Luciano Foschini. Li invito, però, a riflettere sull’articolo e a cercare in esso quanto c’è di vero e quanto di rigoroso e in grado di mettere in crisi o comunque in dubbio alcuni convincimenti radicati. Ho lasciato sul Giornale del ribelle un commento, il quale, piuttosto che esporre critiche, segnalava la necessità di tener conto che l’antimodernità e...

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O il partito alternativo al partito unico delle due coalizioni o un colpo di stato o la dissoluzione della Repubblica Italiana

di Stefano D’Andrea La follia dell'antiberlusconismo E’ ancora frequente ascoltare persone, anche intelligenti, che attribuiscono le colpe del decadimento civile e sociale della nazione “in primo luogo” o “principalmente” o “soprattutto” a Berlusconi. Nelle persone intelligenti, soltanto l’odio per il presidente del consiglio può giustificare asserzioni che sono palesemente prive di fondamento. Le persone non intelligenti, invece, per principio non ragionano; o meglio non ragionano bene; i loro discorsi sono lo specchio fedele  dei “ragionamenti”...

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Iraq, dove la guerra continua

di Christian Elia fonte Peace reporter A seguire Un paese a pezzi di Ghassan Charbel fonte canaledisicilia da Al-Hayat   Sunniti contro sciiti e cristiani, nell'impotenza delle forze di sicurezza irachene Il 22 febbraio 2006 è stato uno dei giorni più drammatici della storia millenaria dell'Iraq. Del mondo islamico in generale. La cupola d'oro della moschea di Samarra, mausoleo sciita dove riposano due dei dodici imam più venerati, cento chilometri da Baghdad, collassò per effetto...

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Allarmi terroristici ed elezioni

di Marco Palla fonte INFORMATION IS BEAUTIFUL     Un interessante esperimento di giornalismo visuale da parte di David McCandless, un freelance statunitense specializzato nell'uso di statistica e infografica. La linea rossa visualizza la quantità di allarmi terroristici apparsa sui media statunitensi dal 2004 a oggi, la linea azzurra indica gli appuntamenti elettorali (i due picchi più alti a novembre 2004 e 2008 sono le elezioni presidenziali, il picco intermedio più piccolo rappresenta le Mid...

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Localismo e magia globalista

di Vic (commento ad un articolo pubblicato su Comedonchisciotte.org)   Il modello localista, chiamiamolo così per distinguerlo dal modello globalista, e' interessante anche per due motivi collaterali: uno, e' un modello estremamente ridondante, quindi robusto di fronte ad eventuali perturbazioni o disastri; due: rivaluta il know how della società locale, la sua capacità di essere autonoma in caso di necessità. Con il modello globalista in pratica si delega il know how tecnologico a pochissime multinazionali...

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Dalla guerra del mercato globale alla pace delle economie protette

di Stefano D'Andrea   1. In un recente articolo, Emiliano Brancaccio ha sottolineato l’ennesimo ritardo dei socialisti e dei comunisti. Il ritardo consisterebbe nel non aver compreso che l’apertura “indiscriminata” dei mercati comporta innumerevoli conseguenze negative. In particolare, da un lato “I dati segnalano che la globalizzazione dei mercati indebolisce i lavoratori in tutte le fasi del ciclo capitalistico, sia nel boom che nella recessione”; dall’altro, la globalizzazione dei mercati comporta una “concorrenza fiscale tra...

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Comunicato stampa

 Segue commento: La sinistra è morta: ha scambiato lo sviluppo per progresso. fonte  libreidee   COMUNICATO STAMPA A confronto per una nuova rappresentanza politica. Si è svolto sabato 16 ottobre un importante incontro a Torino, nel Quartiere di San Salvario, promosso dalla Rete Provinciale torinese dei Movimenti e delle Liste di Cittadinanza (RPMLC), il cui titolo già esprimeva una vera e propria svolta politico-culturale: "Costruire un'agenda comune per una società capace di futuro. Movimenti e liste di...

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I "beni comuni" tra realtà e utopia

di Luigi Cavallaro fonte economiaepolitica* Bisogna essere grati a Toni Negri e Michael Hardt per aver dedicato quest’ultima corposa loro fatica al tema del «comune»[1]. Negli ultimi tempi, infatti, abbiamo assistito al costituirsi di un cospicuo fronte di resistenza intellettuale e popolare intorno alla difesa di taluni «beni comuni», come l’acqua o l’ambiente, che ha tentato di opporre un argine alla furia privatizzatrice che imperversa nelle società industrializzate da oltre tre decenni. È un fronte...

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I Talebani tedeschi stavano organizzando attentati in Europa? Una bufala

di Stefano D'Andrea I talebani tedeschi hanno abbandonato l’Europa e si sono trasferiti, con mogli e figli, in Waziristan, perché credono che nella nuova patria si viva una vita migliore. I quotidiani nazionali ci hanno “informati”, il 4 ottobre, che gli Stati Uniti hanno ucciso, bombardandoli, otto membri di Al Qaeda, i quali, secondo le “intelligence” stavano preparando attentati in Europa del tipo di quelli, simultanei, verificatisi a Mubai nel 2008. Consideriamo soltanto gli articoli...

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L'assurdo di importare tutto dalla Cina

di Gianlini fonte cobraf La risposta è nella tecnologia, finché non hai internet veloce te lo sogni di vendere tutto dall'altra parte della terra…La globalizzazione l'han voluta i cinesi mica noi; cosa avremmo mai potuto fare per evitarla? sono loro che han deciso di aprirsi, finché c'era il comunismo non c'era globalizzazione… Questa è una visione bizzarra del mondo, esistono governi sovrani con leggi in ogni paese e tutti di norma hanno vincoli e restrizioni...

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E se per uscire dalla crisi servisse una guerra?

dI Mauro Bottarelli ilsussidiario Autobomba a Londonderry, la violenza torna nell’Irlanda del Nord pacificata a suon di miliardi di sterline dalla devolution voluta da Tony Blair. Non preoccupatevi: l’MI5, il servizio segreto interno britannico, lo diceva da giorni che le minacce in tal senso erano chiare. Modalità classica dell’atto simbolico: telefonata anonima in codice un’ora prima dell’esplosione, evacuazione del luogo, intervento degli artificieri, un bel botto e tutto finito. Non pensate al ritorno dei “troubles”...