Categoria: Imperialismo

0

2001: parole profetiche sull'Europa

di Massimo Bontempelli (da “Diciamoci la verità”, edizioni CRT, 2001). L'Europa è presentata dai mezzi di comunicazione di massa e dal dibattito politico come un problema, in quanto è fatta apparire un luogo ideale di razionalità ed efficienza in cui il nostro paese dovrebbe inserirsi per diventare migliore, e a cui tuttavia sembra permanentemente inadeguato. Basti pensare al lungo tormentone di alcuni anni fa riguardo alla possibilità o meno dell'economia e della finanza italiane di...

0

Drastico taglio alle spese militari? No: sono un socialista antimperialista.

di Stefano D'Andrea Recentemente ho sottoscritto un appello che aveva ad oggetto cinque slogan. Uno dei cinque slogan era questo: “Drastico taglio alle spese militari e cessazione di ogni missione di guerra” (1). Un appello si sottoscrive perché se ne condivide lo spirito di fondo e si conviene sull’utilità dell’iniziativa. Dissensi sui dettagli e magari anche su uno dei punti oggetto dell’appello non possono indurre ad astenersi dall’adesione; salvo assumere l’atteggiamento del fariseo che è...

0

Sette punti sulla guerra contro la Libia

di Domenico Losurdo  Domenico Losurdo  Segue Libia sotto le bombe, racconto di testimoni italiani Ormai persino i ciechi possono essere in grado di vedere e di capire quello che sta avvenendo in Libia: E’ in atto una guerra promossa e scatenata dalla Nato. Tale verità finisce col filtrare sugli stessi organi di «informazione» borghesi. Su «La Stampa» del 25 agosto Lucia Annunziata scrive: è una guerra «tutta “esterna”, cioè fatta dalle forze Nato»; è il...

0

Anglicismi e impazzimento linguistico: l’immagine di una cultura decaduta. Una lettura politica fuori dai purismi.

di Lorenzo Dorato L’ultimo vezzo linguistico che mi è capitato di leggere e ascoltare è il termine “location” al posto di “luogo” o “posto”. Si tratta di  una tra le tante parole facenti parte dell’infinita serie di anglicismi entrati prepotentemente e del tutto inutilmente nel linguaggio quotidiano italiano parlato e scritto, spesso anche in maniera inappropriata rispetto allo stesso significato inglese originario. Si tratta di un fenomeno massiccio in rapida espansione che investe l’intero spettro...

0

Le guerre asimmetriche, Breivik ed i Valsusini

Provate ad immaginare un soldato armato di tutto punto che affronta in una battaglia dagli esiti incerti un altro soldato equipaggiato in modo simile. Adesso immaginate lo stesso soldato che affronta un bambino disarmato. Potete così comprendere cosa significhi guerra simmetrica e guerra asimmetrica. La guerra simmetrica presuppone che i due contendenti abbiano uguali possibilità e risorse, quella asimmetrica presuppone invece che uno dei due sia ampiamente favorito per qualità, quantità di armamenti e preparazione....

3

Omaggio ai libici che resistono alla NATO

NOI, EUROPOIDI, E LA GUERRA DI LIBIA     Ben Alì (Tunisia), Alì Saleh (Yemen), Gheddafi (Libia), Mubarak (Egitto). Non tutti i despoti finiscono nella ignominia. Diceva Trotsky: «Contro la democratica ma imperialistica Inghilterra sosterremo anche il Brasile fascista». Non intendeva certo dire che occorreva sostenere la cricca dei generali brasiliani. Ogni guerra che l'imperialismo vince è una sconfitta per tutti i popoli oppressi. Per questo occorreva battere l'Inghilterra. «Omaggio ai libici che resistono alla...

0

Contro l'Euro

 di Claudio Martini Ho letto con grande interesse l'intervento di Daniela Salvini. Esso mi dà la possibilità di sviluppare una replica esaustiva e pertinente, tanto che credo che una critica serrata dell'articolo in questione possa costituire la base di una critica generale del progetto europeo. L'articolo, infatti, è un tale concentrato di errori, pregiudizi, luoghi comuni e fuochi fatui, diffusi in particolar modo a sinistra, che una sua efficace confutazione consentirebbe di minare alla base...

0

Report e la contraddizione insanabile

di Claudio Martini La trasmissione Report, diretta e condotta della giornalista Milena Gabanelli, è uno de programmi di informazione e approfondimento più autorevoli e rispettati del nostro panorama mediatico. Anno dopo anno, la qualità dei servizi e il coraggio delle inchieste hanno fatto di Report un vero e proprio punto di riferimento per un gran numero di cittadini, specialmente fra quelli appartenenti all'area democratica e progressista. Tuttavia, siamo costretti a constatare che la trasmissione e...

0

Le guerre cambiano la cultura del Paese

di Pietro Ancona Medioevo sociale Gli italiani sono gradualmente passati negli ultimissimi anni da forze di pace al servizio dell'ONU nei vari teatri di conflitto a forza di guerra impegnata prima in funzioni sussidiarie agli anglosassoni ed ora sempre più sfacciatamente ed apertamente in funzione di belligeranza di prima linea . Nello stesso tempo il Ministero della Difesa è stato quasi del tutto sottratto al controllo democratico del Parlamento ed ai controlli contabili ed organizzativi...

0

Controcanto: Mladic

di Buzz Buzz&M Leggo in giro, non solo sui media mainstream, ma anche da commenti di persone che normalmente cercano di costruirsi un’informazione piuttosto filtrata, nel senso di attenta e ragionata, che il giudizio su Mladic è pressocché unanime. Dovrebbe far strano, quantomeno, che Mladic sia criminale di guerra, insieme a Karadzic e Milosevic, ovvero rappresentanti della Serbia, ovvero coloro che hanno perso la guerra, contro coloro che li hanno ricercati e/o imprigionati o e/o...

0

Libertà!

 Democrazia polacca in Africa di Manlio Dinucci  Il Manifesto del 01/06/2011 Quale modello di transizione democratica dovrebbero adottare Egitto e Tunisia, appena liberatisi dalle dittature di Mubarak e Ben Ali? Il presidente Obama non ha dubbi: quello polacco. La Polonia – ha dichiarato il 28 maggio a Varsavia – ha effettuato un «percorso verso la libertà che ha ispirato molti in questo continente e oltre». Elenca quindi i grandi meriti di Varsavia. Anzitutto, quello che...

0

Victory Day 66 vede la NATO come carnefici di massa

Gli Stati Uniti, l'Unione Europea ed il loro braccio militare (la NATO) sono diventati una puzzolente, sudicia, orrenda giungla di fascisti che causano omicidi di massa ovunque vadano. Leaders occidentali come Obama, Sarkozy, Cameron e Berlusconi sono totalmente incapaci a risolvere i problemi che hanno a casa loro, e provano a compensare tale incapacità impegnandosi in azioni delittuose nei vari luoghi del mondo, l'ultima delle quali è avvenuta in Libia. USA, UE e NATO sono...