Categoria: Imperialismo

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Cartello petrolchimico-parte9: conclusioni

Tentiamo di ripercorrere brevemente il percorso sin qui fatto. A seguito del progressivo impoverimento della Germania del dopo- Versailles, nasce e si sviluppa il partito nazionalsocialista (NSDAP). L'ascesa del NSDAP diventa irresistibile grazie ai cospicui finanziamenti garantiti da imprenditori nazionali ed USA. La presa del potere da parte dei nazisti non è scindibile dai rapporti strettissimi che essi avevano con il cartello petrolchimico IG Farben e dalla fitta rete di interessi e comunanze ideologiche (leggi...

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Quella dell'occidente è una guerra ideologica che diffonde la civiltà del vuoto

Intervista di Fiorenza Licitra a Franco Cardini fonte ariannaeditrice E’ l’era dell’informazione telecomandata a renderci così ignoranti ed è la sua spropositata ridondanza a farci disinteressati? Bisogna guardarci dalla tentazione di confondere le cause con gli effetti. L’informazione telecomandata che c’inonda di notizie futili e tale quelle importanti conoscere le quali sarebbe “scomodo” per il potere non sarebbe né ammissibile, né plausibile, né accettabile come tale se non si rivolgesse a una società civile caratterizzata...

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Cartello petrolchimico-parte8: Neuordnung

Martin Bormann faceva parte della direzione del NSDAP (partito nazista); era il segretario personale di Hitler, il suo consigliere nonchè l’amministratore dei beni del partito e di quelli personali di Hitler. Istruito dal Fuhrer, Martin Bormann aveva elaborato un piano segreto per la sopravvivenza postbellica nazista e la sua rinascita economica. A tal fine organizzò un incontro segreto il 10 agosto 1944 presso la Rotes Haus di Strasburgo a cui parteciparono tutti i vertici militari,...

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Iraq, dove la guerra continua

di Christian Elia fonte Peace reporter A seguire Un paese a pezzi di Ghassan Charbel fonte canaledisicilia da Al-Hayat   Sunniti contro sciiti e cristiani, nell'impotenza delle forze di sicurezza irachene Il 22 febbraio 2006 è stato uno dei giorni più drammatici della storia millenaria dell'Iraq. Del mondo islamico in generale. La cupola d'oro della moschea di Samarra, mausoleo sciita dove riposano due dei dodici imam più venerati, cento chilometri da Baghdad, collassò per effetto...

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Cartello petrolchimico-parte7: il dopoguerra

Il 1945, come ben sappiamo, decreta la fine della guerra. E la fine della dittatura nazista. Ne siamo proprio sicuri? In realtà con la fine della SGM si aprono scenari abbastanza inquietanti. Il primo scenario riguarda la tecnologia nazista, oggetto di intense ricerche da parte degli Alleati che avevano tutte le intenzioni di accaparrarsele. Operation Paperclip fu il nome in codice del reclutamento di scienziati nazisti, bypassando qualsiasi tribunale internazionale. W. von Braun era membro...

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Cartello petrolchimico-parte6: Dow Chemical e ALCOA

Ci furono oltre 2000 accordi industriali (cartelli) tra la IG Farben e industrie straniere, incluse la Standard Oil, DuPont, Alcoa, Dow Chemical. La vera storia della IG Farben e delle sue attività prima e durante la Seconda Guerra Mondiale non potrà mai essere conosciuta fino in fondo, in quanto tutti i documenti furono distrutti nel 1945, immediatamente prima della vittoria alleata sui nazisti. [1] La Dow Chemical si era impegnata ad estrarre magnesio già nel...

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Cartello petrolchimico-parte5: DuPont

La DuPont fu fondata nel Delaware nel 1802. Specializzata in polvere da sparo ed esplosivi, nel 1902 rappresentava il 75% del mercato degli esplosivi USA. Si ritiene che la DuPont avesse rifornito il 40% di tutti gli esplosivi usati nella Prima Guerra Mondiale, qualcosa come 684 milioni di kg.[1] Successivamente la DuPont entrò nel mercato della plastica e dei coloranti. Irenée DuPont fu una sostenitrice della prima ora di Hitler, assieme ad Henry Ford. Rappresentanti...

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I Talebani tedeschi stavano organizzando attentati in Europa? Una bufala

di Stefano D'Andrea I talebani tedeschi hanno abbandonato l’Europa e si sono trasferiti, con mogli e figli, in Waziristan, perché credono che nella nuova patria si viva una vita migliore. I quotidiani nazionali ci hanno “informati”, il 4 ottobre, che gli Stati Uniti hanno ucciso, bombardandoli, otto membri di Al Qaeda, i quali, secondo le “intelligence” stavano preparando attentati in Europa del tipo di quelli, simultanei, verificatisi a Mubai nel 2008. Consideriamo soltanto gli articoli...

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Cartello petrolchimico-parte 3: Rumsfeld

di Tonguessy Vi ricordate Donald Rumsfeld? Si, il fondatore del Project for a New American Century (PNAC), il falco dell’invasione dell’Iraq nel nome della democrazia. Il perenne effettivo della Casa Bianca, con Nixon, Ford, Reagan, Bush padre e figlio. Fu proprio quest’ultimo che lo nominò Defense Secretary, cosa che fece benissimo essendo lui Segretario anche del gruppo Carlysle (società di forniture militari nel cui consiglio di amministrazione sedevano i due Bush oltre che a Shafig...

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E se per uscire dalla crisi servisse una guerra?

dI Mauro Bottarelli ilsussidiario Autobomba a Londonderry, la violenza torna nell’Irlanda del Nord pacificata a suon di miliardi di sterline dalla devolution voluta da Tony Blair. Non preoccupatevi: l’MI5, il servizio segreto interno britannico, lo diceva da giorni che le minacce in tal senso erano chiare. Modalità classica dell’atto simbolico: telefonata anonima in codice un’ora prima dell’esplosione, evacuazione del luogo, intervento degli artificieri, un bel botto e tutto finito. Non pensate al ritorno dei “troubles”...

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Cartello petrolchimico-parte 2: aiuti USA ai nazisti

di Tonguessy Qualsiasi macchina bellica necessita di benzina. Molta benzina. La Germania nazista non ne aveva. Nel’34 ad esempio importò l’85% di prodotti raffinati. Questa dipendenza estera che non evrebbe permesso nessun avvio di attività belliche, fu drasticamente ridimensionata allorchè la Standard Oil americana e la IG Farben finanziarono e svilupparono il processo di idrogenazione che trasformava il carbone presente in notevoli quantità nel territorio tedesco in benzina per autotrazione. Nel precedente articolo si citava...

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Cartello petrolchimico-parte 1: la IG Farben

di Tonguessy Ho deciso di scrivere alcuni articoli sul cartello petrolchimico, su come si insinui pesantemente dentro la vita sociale e personale di ognuno di noi, su come operi condizionando la notra vita e la nostra salute. La tesi che sostengo è che questo cartello operi ancora sotto l’egida nazista, e per dimostrarlo inizierò parlando dei nazisti e della IG Farben.    La IG Farben fu l’unico grande finanziatore della campagna per l’elezione di Adolf...