Taggato: Garibaldi

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Estate sovranista

di Luca Mancini (FSI Roma) È estate, fa caldo, si è stanchi e non si vuole lavorare. La mente ogni tanto se ne va e inizia a immaginare un mare cristallino, dolci colline, impervie montagne o luoghi fantastici nei quali non si è mai stati. State tranquilli, “Appello al Popolo” non è diventata una rivista di viaggi, essa è e sarà sempre una rivista battagliera di politica sovranista, ma per una volta, date le premesse...

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L'amore ai tempi del Risorgimento

di LUCA MANCINI (FSI Lazio) Una delle principali qualità di un rivoluzionario è quella di saper amare. Egli vive di passioni, ha una sensibilità maggiore degli altri e riesce a percepire meglio le ingiustizie di una società e a indignarsi profondamente per queste. Egli è follemente innamorato del suo popolo. Talvolta questo amore non è corrisposto, anzi il rivoluzionario viene additato come un traditore, un folle visionario e tanti altri bellissimi epiteti; tuttavia egli non se...

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Il più grande rivoluzionario italiano?

di Mirko Riazzoli fonte PDF   alterhistory@libero.it Felice Orsini Orsini è di taglia media; è vestito di nero; i suoi tratti sono pieni di distinzione e di nobiltà; ha la fronte alta e bella; gli occhi neri, pieni di fuoco, ma questo fuoco è tranquillo, contenuto; il naso un po' arcuato finisce in una punta troppo aguzza, ma è soprattutto ragguardevole per le narici mobili ed espressive; la bocca, dalle labbra sottili, è abile a esprimere...

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Mazzini e Garibaldi

BISOGNA SMETTERLA DI DENIGRARE LE NOSTRE GLORIE. NON SI POSSONO ACCETTARE LE TESI CHE VEDONO IN GARIBALDI E MAZZINI DUE PEDINE DEGLI INGLESI. E' come dire che gli islamisti afghani che si sono fatti aiutare dagli stati uniti in afghanistan nella guerra contro l'URSS erano pedine degli stati uniti. Che senso ha? Combattevano per una loro causa. E' come dire che Mussolini, che sembra si fece finanziare Il Popolo d'Italia dai francesi, sia stato una...

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Mazzini, Cavour, Cattaneo, Garibaldi, Beccaria e la Costituzione della Repubblica Italiana

Dal Discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei (26 gennaio 1955): "Ora vedete, io ho poco altro da dirvi. In questa Costituzione di cui sentirete fare il commento nelle prossime conferenze, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli. E a sapere intendere dietro questi articoli, ci si sentono delle voci lontane. Quando io leggo: nell’articolo 2 “L’adempimento...

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L'esercito delle mille camicie rosse

di Maria R. Calderoni Liberazione  (titolo originario: "Il romanzo dei mille"); a seguire Camicie rosse, cantata da Fiorella Mannoia Quel piccolo esercito di operai e artigiani, colto e battagliero. Il libro di Claudio Fracassi "Il romanzo dei Millle" Centosessantatré venivano dalla provincia di Bergamo, più di un centinaio erano i sudditi borbonici, provenienti in maggioranza dalla Sicilia, dalla Calabria, dal Napoletano, sessantadue i milanesi, cinquantanove i bresciani, cinquantotto i pavesi, trentacinque livornesi erano partiti da...

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Intervista a Giuseppe Mazzini

di Giancarlo De Cataldo L’autore di “Romanzo Criminale” ha incontrato a Londra uno dei Padri dell’Unità O meglio, ha immaginato di incontrarlo. Per farsi raccontare un po’ di storia del Paese. Con una domanda finale: ma lei era un terrorista?    Una stanza a Londra, un pomeriggio d’inverno. Mazzini veste di nero e ha un sigaro fra le mani, o fra i denti. E, di tanto in tanto tossisce. Le cronache tramandano che Mazzini aveva...

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Garibaldi fu ferito

In onore di Giuseppe Garibaldi. di Fabio Gallese Mario Isnenghi, Garibaldi Fu Ferito, collana Saggine, Donzelli Editore. Lettori, non fatevi fuorviare dal sottotitolo dell'opera, edita nel 2007 in occasione del 200° dalla nascita dell'Eroe.  Infatti, "storia e mito di un rivoluzionario disciplinato" potrebbe preludere ad un'opera retorica o favolistica sulle gesta di uno degli italiani più noti al mondo, l'unico generale italiano vincente in due secoli. Al contrario, questo agile volumetto (209 pagine formato pocket)...

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Manifesto del Fronte Popolare Italiano

 Quello che segue non è il Manifesto di un partito che esiste e nemmeno di un partito che intendiamo fondare. Non siamo ingenui. E' il manifesto del partito che vorremmo, del quale gli italiani e l'Italia avrebbero bisogno. Ma gli italiani sono stati "bipolarizzati", credono che la libertà consista nel votare lo schieramento di qua o quello di là e non si accorgono che i due schieramenti sono al più due correnti del medesimo partito....