Taggato: liberismo

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La questione economica

di GIUSEPPE MAZZINI Voi siete uomini, e come tali avete facoltà, non solamente fisiche, ma intellettuali e morali che è vostro dovere di sviluppare; dovete essere cittadini, e come tali, dovete esercitare, per il bene di tutti, diritti i quali richiedono un certo grado di educazione, una certa somma di tempo. E’ chiaro che voi dovete lavorar meno e guadagnare più che oggi non fate. Figli tutti di Dio e fratelli in Lui e tra...

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Famiglia e contratto

di PAOLO DI REMIGIO (ARS Teramo)   La famiglia tiene ormai uniti solo due tipi di scambio tra gli individui. Mentre una volta, quando l’arretratezza tecnica provocava la differenza tra lavori femminili e lavori maschili, integrava la produttività dell’uomo e quella della donna, dopo l’industrializzazione la famiglia continua a unire solo lo scambio orizzontale e quello verticale tra gli individui: il rapporto tra i sessi e il rapporto tra le generazioni. Sembra però che nello...

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La nuova sintesi

Thomas Hobbes, filosofo e matematico inglese (1588-1679), concepisce l’uomo come “animale individuale”, atomizzato, competitivo ed egoista. Ogni individuo nello “stato di natura”, prima ancora che si formi la società umana, tenderebbe a procacciare per sé, senza alcun limite, tutto ciò che gli consente di muoversi, vivere e autoconservarsi; e siccome ciò fanno anche gli altri individui, le azioni di uno si scontrano con le reazioni di tutti (homo homini lupus) e allora tutti lottano contro...

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I limiti dell'economia

Lo confesso, anche io sono caduto nella “trappola” del contemporaneo: interpretare tutto ciò che avviene quotidianamente tramite l’economia. Riferisco un fatto autobiografico, non perché reputi importante la mia vicenda personale, ma perché confido che molti si possano essere sentiti nella mia condizione, abbiano provato le mie stesse sensazioni e abbiamo tentato le stesse soluzioni. Ricordo che è stato in prossimità della crisi economica che ho cominciato a interessarmi a categorie economiche quali “debito”, “deficit”, “pareggio...

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Dove non c'è profitto c'è stato/Stato

Pensando alla capacità distruttiva del liberismo mi è balenata in mente la frase che dà il titolo a questo articolo. Ho subito capito che, cambiando semplicemente il carattere di una lettera, la sentenza avrebbe mutato completamente senso, dandomi così la possibilità di una piccola riflessione politica. Dietro la frase con la “s” minuscola vi è il principio liberista secondo il quale un capitalista deve cercare il suo profitto senza tener minimamente conto della sua responsabilità...

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Dall’homo sapiens all’homo reiterans

La post-modernità come epoca della fine delle ideologie. Questo cliché retorico nasconde a nostro avviso una verità differente. L’epoca che si vorrebbe depurata da tutte le vetuste ideologie novecentesche si sta in realtà potentemente delineando come l’epoca forse più ideologica della storia, pervasa da un’ideologia neutra, quasi impalpabile, sotterranea, la quale tuttavia sta penetrando in profondità nel tessuto sociale e culturale dell’umanità, generando un uomo ormai soggiacente al volere e alla meccanica della sua stessa...

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Narciso e il ritorno alla Lira

Qualche giorno fa, qui su AAP, Marino Badiale ipotizzava come possibile spiegazione della mancanza di ribellione dei popoli europei all’austerity, una causa psicologica e/o antropologica. La sua analisi partiva da due saggi che dimostravano come la società capitalistica stia mirando a inoculare sempre più l’ideologia consumistica già nei bambini, che ne sono inevitabilmente corrotti. In questo post vorrei brevemente affrontare un’altra caratteristica della società dei consumi che potrebbe in parte rispondere alla domanda iniziale: la...

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L’origine ambigua del termine “sinistra”

L’origine ambigua del termine “sinistra” di Luciano Del Vecchio La dicotomia destra-sinistra viene di solito fatta risalire agli anni della Rivoluzione francese, quando a una nobiltà terriera che esercitava il potere politico si contrappose una borghesia mercantile convertita alle idee liberali. Sono appunto i liberali a rappresentare, per quasi tutto quel secolo, la «sinistra», cioè il gruppo politico che nei parlamenti siede alla sinistra del presidente. Questa borghesia, al potere con la III Repubblica, espresse...

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La Costituzione minacciata

La Costituzione minacciata di Luciano Del Vecchio Dal secondo dopoguerra i ceti dirigenti dei paesi occidentali contrapposero politicamente lo stato interventista in economia al modello sovietico del socialismo reale. In quel periodo di guerra fredda i politici, preoccupati di disinnescare i conflitti sociali e per tener lontani i lavoratori dalle suggestioni collettiviste dei regimi d’oltre cortina, si convertirono all’intervento statale sia negli investimenti produttivi sia a fini redistributivi del reddito. Tuttavia, nel caso italiano non...

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La corruptio optimi nel liberismo: le linee guida cliniche e il decreto Balduzzi

“La barbarie è l’assenza di standard a cui appellarsi"   (Ortega y Gasset) “Gli standard […] non riguardano tanto le abilità, o l’uniformità, quanto la ridefinizione dell’autonomia del paziente. In breve, riguardano la creazione di nuovi mondi” (S. Timmermans e M. Berg [1])     E’ in discussione alle Camere il decreto-legge n 158 sul riordino della Sanità, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2012, detto “decreto Balduzzi” dal nome del ministro...

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L’insanabile contrasto tra Costituzione della Repubblica Italiana e Trattati dell’Unione Europea (1)

Offro in lettura i primi due paragrafi (la prima parte) del Documento di analisi e proposte dell'Associazione Riconquistare la Sovranità. L'associazione è stata costituita il 21 marzo da trentacinque soci, tra i quali il sottoscritto. Il Documento del quale pubblico i primi due paragrafi è parte integrante dell'atto costitutivo dell'Associazione, la quale ha come scopo sociale quello di diffondere, in rete e attraverso la promozione di assemblee cittadine, le analisi e le proposte contenute nel...

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La quarta guerra mondiale è cominciata

pubblicato nel giugno 1997, su "Le Monde Diplomatique" di Marcos La guerra è una questione fondamentale per lo Stato, è la provincia della vita e della morte, la via che conduce alla sopravvivenza o all'annichilimento. È indispensabile studiarla a fondo  ("Arte della guerra". Sun Tzu) La globalizzazione moderna, il neoliberismo come sistema mondiale, deve essere intesa come una nuova guerra di conquista di territori. La fine della III Guerra Mondiale, o "Guerra Fredda", non significa che...