Categoria: Analisi politica

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Libertà!

 Democrazia polacca in Africa di Manlio Dinucci  Il Manifesto del 01/06/2011 Quale modello di transizione democratica dovrebbero adottare Egitto e Tunisia, appena liberatisi dalle dittature di Mubarak e Ben Ali? Il presidente Obama non ha dubbi: quello polacco. La Polonia – ha dichiarato il 28 maggio a Varsavia – ha effettuato un «percorso verso la libertà che ha ispirato molti in questo continente e oltre». Elenca quindi i grandi meriti di Varsavia. Anzitutto, quello che...

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Ardire di essere illiberali. Questo è l’imperativo.

di Stefano D’Andrea “Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano considerato come inalienabile divenne oggetto di scambio, di traffico, e poteva essere alienato; il tempo in cui quelle stesse cose che fino ad allora erano state comunicate ma mai barattate, donate ma mai vendute, acquisite ma mai acquistate – virtù, amore, opinione, scienza, conoscenza, ecc. – tutto divenne commercio. E’ il tempo della corruzione generale, della venalità universale o, per...

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Le elezioni amministrative. Cosa è accaduto, e cosa accadrà

di Claudio Martini Considerazioni preliminari. Le fazioni egemoni nel nostro contesto politico si sforzano di conquistare le amministrazioni locali essenzialmente per due ragioni: 1) per selezionare dirigenti e quadri e 2) per  gestire il vero propulsore dell'economia del nostro paese, che come è noto si chiama Pubblica Amministrazione. Attraverso appalti e concessioni, ogni amministrazione locale controlla una larga fetta delle attività produttive del proprio territorio, divenendo così interlocutrice privilegiata dei ceti affaristico/imprenditoriali. Tale interlocuzione avviene...

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Contro "il manifesto della rivolta in Spagna": Rivoltosi spagnoli, rivoltatevi contro voi stessi!

di Stefano D’Andrea Ho letto il “manifesto della rivolta in Spagna” pubblicato su Megachip e sono rimasto stupefatto. E’ il manifesto del brav’uomo, che si assolve da ogni colpa per la situazione economica, politica, sociale e morale della sua nazione e che contesta la corruzione dei politici, degli imprenditori e dei banchieri. Il manifesto dell’integrato capitalista vagamente anticapitalista. Dello sprovvisto di religione – si sa, ormai, che Dio è morto -, il quale chiede alla...

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Il "servilismo" italiano e il '68

di Luigi Cavallaro il manifesto I post-sessantottini non si chiedono in che modo ciò in cui hanno creduto e credono (e soprattutto ciò che hanno fatto dal 1989 a oggi) possa essere considerato la causa del declino economico e sociale di oggi. E Viale non fa eccezione   Non credo che il problema di questo Paese sia un generico «servilismo», come recentemente sostenuto su queste colonne da Guido Viale. (il manifesto 29/4) Tanto meno credo...

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Appunti sui risultati delle elezioni amministrative

di Stefano D’Andrea Il dato più rilevante uscito dalle urne del primo turno delle elezioni amministrative è il successo del movimento 5 stelle. Un successo che ci fa piacere e ci dà speranza. In questo blog abbiamo sovente manifestato l’importanza che assumono temi che il movimento 5 stelle non reputa rilevanti. Su altri punti potremmo evidenziare palesi contrasti. Ciò non toglie, tuttavia, che il movimento 5 stelle sia portatore di temi nuovi, sostenitore di molte idee importanti e...

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Metternich è vivo e lotta contro di noi/2

Nell'ambito di questa serie, che si propone di fornire un'interpretazione realistica del progetto europeo, inserisco un intelligente intervento del giornalista Marco D'Eramo. Evidentemente, la sensibilità critica su questo tema sta penetrando in ambienti considerati fino a ieri impermeabili… Europa, crisi del debito o crisi della democrazia? da il manifesto, 13 maggio 2011 Là dove 70 anni fa la possente Wehrmacht aveva fallito è riuscita oggi la discreta Bundesbank. Un tempo i principati si conquistavano con...

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L'uccisione di Osama Bin Laden: riflessioni su un simulacro

di Stefano D’Andrea L’evento che si è verificato pochi giorni or sono e relativo alla pretesa uccisione di Osama Bin Laden è un evento mediatico. Un simulacro. E come tale un evento reale. L’evento mediatico è che gli Stati Uniti sostengono di aver ucciso Osama Bin Laden. Non che  abbiano ucciso Osama Bin Laden. Bensì che gli Stati Uniti sostengano di aver ucciso Bin Laden. Questo è l’evento intorno al quale e per mezzo del quale,...

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Victory Day 66 vede la NATO come carnefici di massa

Gli Stati Uniti, l'Unione Europea ed il loro braccio militare (la NATO) sono diventati una puzzolente, sudicia, orrenda giungla di fascisti che causano omicidi di massa ovunque vadano. Leaders occidentali come Obama, Sarkozy, Cameron e Berlusconi sono totalmente incapaci a risolvere i problemi che hanno a casa loro, e provano a compensare tale incapacità impegnandosi in azioni delittuose nei vari luoghi del mondo, l'ultima delle quali è avvenuta in Libia. USA, UE e NATO sono...

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Nostalgici e sciacalli

 di Alessandro Bolzonello Non mi coinvolge l’esultanza per la morte di Bin Laden, neppure il clamore per la beatificazione di Giovanni Paolo II°, non mi emoziona il wedding reale d'Inghilterra. Sento lontane queste celebrazioni, ancorate ad un passato che non ha futuro. C’è bisogno d'altro. Evocativa è la vignetta riportata a fianco. L’individuo rimane inevitabilmente radicato alla sua storia e, come sostiene W.B. Arthur, dipende molto dal cammino (path dependance). È decisivo ciò che ognuno...

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Beato sia l'anticomunista

  Wojtyla nel suo papato ha prodotto più beatificazioni e canonizzazioni di quanti ne abbiano mai prodotti i suoi predecessori a partire dal 1588, anno in cui Sisto V istituì la congregazione dei riti e stabilì le procedure. Rispettivamente 1338 contro 1319 e 482 contro 296.   Tra i nuovi santi, Wojtyla ha annoverato Alojzije Stepinac. Quest'ultimo era legato a doppio filo con il criminale governo ustascia di Ante Pavelic (il settimanale londinese New Review...

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Decrescita e anticapitalismo

di Eugenio Orso Pauper class Titolo originale: Il programma decriscista latoucheano delle otto erre. La nona erre: Rienergizzare dopo il nucleare   L’attuale programma decriscista si può sintetizzare nel cosiddetto programma delle otto erre di Serge Latouche, che a detta dello stesso economista, filosofo ed antropologo francese non è un vero programma politico immediatamente operativo – lo scrivente ha avuto modo di ascoltare in un paio di conferenze il padre del decriscismo, che spiegava il...