Categoria: Cultura

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L'età degli dèi

Il filosofo napoletano Giambattista Vico visse a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, in un periodo in cui tra gli intellettuali europei (Galilei, Newton, Cartesio, Leibniz etc.) dominava lo studio scientifico della natura e la volontà di ridurre tutto a delle precise regole matematiche. Egli, laureato in Giurisprudenza e figlio di un modesto libraio, a fronte dell’imperante matematismo del suo secolo esaltava l’originalità, l’alogicità e l’autonomia del mondo umano. Nell’atteggiamento dei suoi contemporanei...

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La fine della nazione è la fine della critica (e viceversa)

Tramonto e resistenza della critica (Quodlibet, 2013, pp. 249, 22 euro) è l’ultima raccolta di saggi di Romano Luperini, nato nel 1940, uno dei più noti esponenti della “nuova critica marxista” del secondo Novecento. L’ultima nel senso che, come l’autore stesso dichiara introducendo il volume, non sarà seguita da altre, in parte per motivi anagrafici, in parte per ragioni culturali e politiche. Luperini è infatti convinto che oggi non vale più la pena scrivere critica,...

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Il mito e la redenzione (sovranista)

In  questo momento che scrivo, le campane suonano a distesa, e annunziano l’entrata degl’Italiani a Roma. Il potere temporale crolla. E si grida il viva all’unità d’Italia. Sia gloria al Machiavelli. Francesco  De Sanctis, Roma 20 Settembre 1870 In questo post mi voglio soffermare su alcuni spunti che mi ha dato una recente lettura: La redenzione dell’Italia. Saggio sul “Principe” di Machiavelli di Maurizio Viroli, uno dei maggiori studiosi al mondo delle opere del politologo...

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Moriremo tutti di EXPO

      Moriremo tutti di EXPO   Rullo di tamburi e squilli di tromba, il Grande Evento si sta avvicinando e son certo che voi cari lettori ve ne sarete accorti, di come non si parli d’altro che della Grande Occasione per rilanciare il paese. Il bombardamento mediatico è partito già da qualche mese, sulla stessa riga di una certa pubblicità all’Europa, nelle nostre tv, passano immagini commentate dalla stessa vocina che ci ricorda...

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Lineamenti per un confronto tra pensiero politico classico e moderno

Molti stereotipi e modelli preconcetti della modernità vedono nel pensiero antico i prodromi della società e del modo di produzione capitalistico. L’ideologia liberista, che tende per sua natura ad eternizzarsi, proiettando se stessa ovunque nella storia, si trova ad assecondare tale visione. Se nella nostra prospettiva ciò è infondato, dipende principalmente da una diversa declinazione del rapporto teoria e prassi delineato da due differenti scuole di pensiero politico: la filosofia politica classica e quella moderna....

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Su Mazzini e l’idea di Nazione

Nel periodo in cui lo Stato nazionale non si era ancora affermato e gli imperi multietnici dominavano in vaste aree dell’Europa, il pensiero e l’azione di Giuseppe Mazzini influirono idealmente e ideologicamente sui singoli movimenti risorgimentali e dell’Italia e degli altri Paesi. Questi recepirono il messaggio mazziniano, adattandolo alle esigenze locali così come adeguarono tattiche, indirizzi ed esiti delle lotte per l’indipendenza a vari e altri fattori, sia interni sia esteri. L’equilibrio tra le Potenze,...

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Dalla provincia Italia

La sensazione che l’Italia sia una provincia di un Impero si è consolidata negli ultimi anni: è sempre più terra di colonizzazione per quanto concerne il pensiero, il linguaggio (basti pensare all’utilizzo smodato dell’inglese ovunque da parte dei giornalisti, dei politici, degli stessi legislatori), le nuove tecnologie, le mode e le culture giovanili (dove fondamentale è la musica), la cultura scientifica e finanche quella umanistica (ammesso che tale distinzione abbia un senso oggi, quando si...

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Lettera per il Natale

  Giusto un anno fa pubblicavo il mio primo contributo su Appello al Popolo, ricordando a tutti la filosofia del Sol Invictus, il richiamo alla Comunità e alla voglia di rinascere dalle tenebre dell’Inverno della vita. Un elogio a quella filosofia della natalità, della voglia di andare avanti e di vivere, nonostante la situazione sempre peggiore. Ad un anno da quell’augurio mi trovo a dover riflettere con la dura realtà che ci circonda, non occorre...

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Preghiera per la Patria

Da qualche tempo sto riflettendo sulle eventuali responsabilità che le grandi narrazioni religiose possono aver avuto nell’affermazione del pensiero neoliberista nella società contemporanea. Per ovvi motivi storico-culturali, la religione che più ci interessa analizzare è il Cristianesimo, e in particolare il cattolicesimo (anche se sarebbe interessante analizzare il protestantesimo, culla del moderno capitalismo). Infatti, per quello che ho imparato da bambino, a rigor di logica, un cristiano cattolico è quanto di più distante ci possa...

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Rinnegate i padri che portano la guerra.

Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo...

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La Costituzione come “giusto mezzo” tra totalitarismo e anarchia

In questo post vorrei analizzare la relazione tra due forze contrastanti che agiscono sulla storia umana: l’autorità di uno stato contro la libertà individuale. Per fare questo mi sono servito della lettura del breve saggio di Bertrand Russell, Autorità ed Individuo.  Russell l’ha scritto nel 1949 e, nonostante sia ovviamente influenzato dalla cultura etico-politica della fine della seconda guerra mondiale, offre spunti ed analisi molto interessanti e attuali.  Inoltre l’autore, proviene da una cultura tecnica...

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Appunti su Kant, federalismo e sovranità

Nel suo Per la pace perpetua del 1795 Immanuel Kant si interroga su una possibile federazione di Stati, allo scopo di raggiungere una condizione di pace perpetua. Le tesi di Kant sono spesso utilizzate dai federalisti europei per giustificare le loro posizioni. Qui si chiarirà come il pensiero di Kant sia più complesso di quel che sembri, citando direttamente alcuni suoi passi dal libello in questione, seguiti da un breve commento. «Nessuno stato indipendente (non...