Categoria: Popoli e umanità

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Preghiera per la Patria

Da qualche tempo sto riflettendo sulle eventuali responsabilità che le grandi narrazioni religiose possono aver avuto nell’affermazione del pensiero neoliberista nella società contemporanea. Per ovvi motivi storico-culturali, la religione che più ci interessa analizzare è il Cristianesimo, e in particolare il cattolicesimo (anche se sarebbe interessante analizzare il protestantesimo, culla del moderno capitalismo). Infatti, per quello che ho imparato da bambino, a rigor di logica, un cristiano cattolico è quanto di più distante ci possa...

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Rinnegate i padri che portano la guerra.

Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre, come uccisero i padri, come uccisero gli animali che ti videro per la prima volta. E questo...

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Sovranità, autonomia o indipendenza? Questo è il dilemma

Alla luce delle recenti tendenze politiche caratterizzanti svariati movimenti e sempre più miranti a strane forme di rivendicazione di partecipazione locale, di autonomia o di indipendenza contro un “cattivo” potere centralizzato, si cercherà di fare chiarezza sui fondamenti concettuali di tutte queste tendenze in relazione al sovranismo da noi sostenuto. Indipendenza. Con tale termine si intende la richiesta più o meno incisiva di recedere un territorio dal potere sovrano dello stato che lo congloba. In...

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La globalizzazione come metodo di alienazione identitaria

Come osserva Roland Robertson, sociologo britannico, la globalizzazione è un processo estremamente complesso che riguarda non soltanto l'espansione e l'intensificazione delle interdipendenze sociali e materiali, ma coinvolge anche il livello soggettivo della coscienza umana. Le persone coinvolte in questo sistema diventerebbero perciò, secondo Robertson, sempre più coscienti dell'importanza crescente delle manifestazioni di interazione sociale, e consapevoli della crescente importanza dei confini geografici: questo porterebbe ad un inevitabile cambiamento delle identità individuali e collettive verso un...

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Razza, cultura, autorazzismo e moralismo.

Si sente sempre più spesso parlare di cittadini europei, popolo europeo e addirittura della civiltà occidentale come felice attuazione di una cultura mondiale. Di norma queste definizioni hanno ampio consenso nelle cosiddette sinistre europee, associate in maniera quasi ossessiva al concetto di pace. In questo contesto, tutte le argomentazioni che si discostano da questa simbiosi forzata vengono tacciate di razzismo (se non peggio) e non vengono prese in considerazione. Qui ho portato alcuni spunti derivanti...

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Località a sovranità zero: Gaza, Falluja e altri potenziali terreni di scontri.

Gaza, come spesso accade torna d’attualità… pur sempre restando nell’ombra. In questo post non voglio fare considerazioni politiche (qualunque cosa voglia dire) ma portare all’attenzione dei lettori di APP importanti ricerche scientifiche condotte dalla Prof.ssa Paola Manduca, genetista dell’Università di Genova. La Professoressa ha fondato nel 2006 un’associazione, Newweapons committee che si occupa di studiare gli effetti dell’uso di armi di nuova generazione negli scontri bellici recenti: Libano, Iraq e Gaza. Queste armi non convenzionali (non...

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Le origini contadine di un leggendario ceto dirigente

Le origini contadine di un leggendario ceto dirigente di Luciano Del Vecchio   Roma nacque dall’unione di varie tribù protourbane, che un ceto di proprietari terrieri costrinse a organizzarsi in una struttura unitaria. Il sorgere di questo gruppo dirigente, cambiando l’iniziale criterio di aggregazione da etnico in territoriale, garantì a tutti, romani o meno, la possibilità di sentirsi ed essere considerati cives. Questi Patres, allorquando si resero conto che i prìncipi etruschi stavano creando una situazione...

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Jacques Sapir: L' Europa contro gli europei

Partendo  dalla recensione di un recente libro di Coralie Delaume  (Europe – Les états désunis, Michalon, Paris, 2014), Jacques Sapir esprime alcune interessanti considerazioni sul sistema Europa. Qui il testo integrale del suo post, e di seguito un mio riassunto.   §   Il "referendum confiscato" del 2005 in Francia è considerato il peccato originale della costruzione europea – quello che ne ha caratterizzato il successivo sviluppo autoritario. Un episodio che prefigurava la futura  brutalizzazione dei popoli, quello...

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Le lingue dei vinti

Le lingue dei vinti di Luciano Del Vecchio   L’estinzione linguistica è un processo di progressiva riduzione della competenza linguistica in un gruppo umano parlante una determinata lingua. Ovviamente è un fenomeno che non si esaurisce nel giro di un decennio o di qualche generazione, e si completa quando nessun parlante la lingua identitaria sopravvive nel gruppo umano considerato. Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi, nell’arco di soli sei decenni, il numero delle...

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Hans Magnus Enzensberger: Equisetum

Nato in Baviera nel 1929, Enzensberger è uno dei più noti scrittori e poeti tedeschi contemporanei. Il testo che segue, tratto dalla raccolta Più leggeri dell’aria. Poesie morali (trad. di Anna Maria Carpi, Einaudi 2001), è dedicato a “un genere di piante vascolari Pteritodofite appartenenti alla famiglia Equisetaceae, conosciute comunemente con il nome di code di cavallo. Sono tra gli organismi più antichi della terra: il ritrovamento di resti fossili di alcune specie dell’ordine delle...

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Bambini (Universali e Particolari)

  Esiste una significativa distinzione tra chi viene commemorato con nome cognome e chi invece no. Nome e cognome danno un identificativo unico ed inequivocabile, mentre l'anonimato fa scendere l'identità nelle sabbie mobili dell'impersonale che facilmente scivola verso l'ignoto (monumento al milite ignoto, ad es.). Si tratta, insomma, di distinguere tra Universali e Particolari, dove questi ultimi godono di privilegi che all'Universale vengono negati.   Se nomino quindi Martin Richard sto dando un volto ed...

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L'umanità non esiste

  di Stefano D’Andrea “L’umanità non è un soggetto della storia, non agisce, non subisce azioni, non si trova in una o altra situazione; non ha uno o altro problema; non ha una strategia; dell’umanità non si può predicare nulla; l’umanità non si può né amare né ammirare ed è invocata dalle grandi potenze per ingannare i dominati” Durante la seconda assemblea di Alternativa, il laboratorio politico promosso da Giulietto Chiesa, mi è capitato di...