Archivio Mensile: Febbraio 2016

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Itexit

di NICOLA DI CESARE (ARS Cagliari) Da almeno cinque anni ormai, in Italia si è aperta la discussione sulle modalità e sulle conseguenze di un eventuale uscita unilaterale del paese dall’Unione Europea e dall’Unione Monetaria. Se fino ad appena sei mesi fa, per molti, la congiuntura economica si poteva considerare non sufficiente a determinare una maggioranza di consensi nel paese su questo tema, oggi è evidente che l’analisi costi-benefici sulla permanenza Italiana nel novero degli...

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Eurasia: quando il neofascismo è filo-russo

di GEORGY STEFANOV (rivista Sollevazione) I comunisti russi dissero che la rivolta di Euromaidan fu totalmente egemonizzata dai neo-fascisti dell’estrema destra ucraina, ultras da stadio della Dinamo Kiev, ma anche di altri soccer club ucraini e dai militanti del Tridente neobanderista, poi proprio nel corso dell’insurrezione connotatosi come Pravy Sektor. Un giudizio sproporzionato, visto che la spinta di Euromaidan ha portato al potere cricche oligarchiche neoliberiste (della medesima natura di quelle che spadroneggiano a Mosca) sostenute...

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I percorsi scolastici dei figli degli immigrati meridionali al Nord

di GABRIELE BALLARINO e NAZARENO PANICHELLA (sociologi; Università degli Studi di Milano) La “grande migrazione” dal Sud verso il Centro-nord del paese che ha avuto luogo tra gli anni 50 e gli anni 70 del secolo scorso è stato probabilmente il movimento di popolazione più importante nella storia dell’Italia contemporanea: oltre 2 milioni di persone si sono spostate, cambiando profondamente la struttura sociale e demografica del paese. All’epoca, la grande migrazione e il suo impatto...

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CRISI BANCARIA, DEBITO PUBBLICO, INDEBITAMENTO E CASE DEGLI ITALIANI

Per capire a fondo le dinamiche che ci circondano occorre estraniarsi dal rumore della cronaca e porsi sul piano storico. Questo atteggiamento vale anche per capire cosa sta succedendo al sistema bancario italiano. Abbiamo già trattato parte del cambiamento che ha avuto ad oggetto il sistema bancario italiano in altri due articoli che precedono il presente, qui e qui. Abbiamo quindi fatto già presente come il processo di privatizzazione e concentrazione del sistema bancario sia...

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Natura e funzione del partito politico

di DAVIDE PARASCANDOLO (ARS Abruzzo) Recentemente, su Appello al Popolo, un interessante articolo di Anthony Domino (Il dover essere del partito e la politica nazionale) poneva all’attenzione dei lettori questioni di estrema centralità inerenti ruolo, struttura e funzionamento di un moderno partito politico. In questa sede, vorremmo riprenderne e svilupparne alcuni concetti chiave, aprendo un confronto sul tema. Come giustamente si osservava in apertura, l’art. 49 della nostra Costituzione, riferendosi al diritto dei cittadini di...

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I principi dell’istruzione secondo i nostri Padri

di DAVIDE VISIGALLI (ARS Liguria) (Prima parte) Per distinguere l’istruzione di oggi, in Italia e non solo, da come dovrebbe essere, mi è stato molto utile leggere i verbali dell’Assemblea Costituente che si riferiscono agli articoli 33 e 34 della nostra Carta. In questa prima parte mi occuperò dell’Art.34. Rileggiamolo insieme un attimo: Art 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e...

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Bauman non è un oracolo

di SIMONE GARILLI (ARS Mantova) Di questi tempi, se un critico della modernità vende milioni di copie dei suoi libri, se questi libri sono in prima fila in tutte le maggiori librerie, e se la sua figura è dibattuta e apprezzata anche nel circo mediatico che tutto manipola ai suoi fini, qualche domanda bisogna farsela. Bauman è un buon sociologo, con ottime intuizioni, piacevole da leggere e spesso ispirato, ma glissa o sbaglia completamente sui...

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Danilo Zolo: Cosmopolis

di LUCA BETTARELLI (economista; Università Statale di Milano) L’analisi del libro Cosmopolis di Danilo Zolo [ed. Feltrinelli, 2002, ndr] ci permetterà di entrare nel vivo di un dibattito – tanto filosofico, quanto pratico – che contrappone una visione del mondo “cosmopolitica”, che vede nella costituzione di un governo sovranazionale e universale la soluzione ai particolarismi nazionali – e a tutte le derive che ne discendono – ad una invece che identifica nel riconoscimento della varietà...

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Fanno il deserto e lo chiamano progresso

di LUCA MANCINI (ARS Lazio) L’Occidente spesso si definisce come “progressista”, ma che cos’è il progresso? L’enciclopedia Treccani definisce il progresso come “lo sviluppo verso forme di vita più elevate e complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento delle libertà politiche e del benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento generale del tenore di vita e un grado maggiore di liberazione dai disagi.” Dopo aver...

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Euro (breve sintesi)

(Proponiamo ai nostri lettori un breve testo riassuntivo che comparirà in una futura pubblicazione a cura dell’ARS) Euro M.Badiale, F.Tringali Quando, nel 2011, abbiamo cominciato ad argomentare la necessità per il nostro paese di abbandonare l’euro[1], non era facile imbattersi, nel dibattito pubblico, in critiche esplicite alla moneta unica. Per fortuna abbiamo quasi subito incontrato persone che andavano nella stessa nostra direzione, a partire da Alberto Bagnai[2] e dagli amici che avrebbero poi dato vita...

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L'Italia pronta alla guerra in Libia

di FARID ADLY (giornalista, Radio Popolare) Si torna a parlare di intervento occidentale in Libia. Questa volta non soltanto dal cielo. Lo hanno paventato fonti britanniche e francesi a metà gennaio e lo ha ripetuto in modo insistente da Washington, la scorsa settimana, un alto funzionario del Pentagono, il generale Joseph Dunford. Dunford ha confermato che l’orientamento dei vertici militari statunitensi era per «una decisiva azione militare» contro Daesh a Sirte, città a metà strada tra...

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Una guerra incostituzionale, perché di aggressione, contro un nemico molto forte, che ci combatterà per cinquant'anni

Stiamo per iniziare una guerra di aggressione contro lo Stato Islamico, che non ci ha ancora fatto niente. Non restate stupefatti: ci ha fatto qualcosa? No. E allora diciamo la verità, anche se ci dispiace. Certamente contro-attaccherà, dopo che lo avremo attaccato. Ma per ora non ci ha fatto niente. Lo Stato Islamico combatte così (vedete tutto il filmato, così almeno conoscerete le qualità del nemico): New video message from The Islamic State: "Raids of...