Taggato: socialismo

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Ardire di essere illiberali. Questo è l’imperativo.

di Stefano D’Andrea “Venne infine un tempo in cui tutto ciò che gli uomini avevano considerato come inalienabile divenne oggetto di scambio, di traffico, e poteva essere alienato; il tempo in cui quelle stesse cose che fino ad allora erano state comunicate ma mai barattate, donate ma mai vendute, acquisite ma mai acquistate – virtù, amore, opinione, scienza, conoscenza, ecc. – tutto divenne commercio. E’ il tempo della corruzione generale, della venalità universale o, per...

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Quello che ho visto in Libia

di Paolo Sensini Arianna editrice. Segue un'acuta e appassionata video-testimonia del tenore anarchico Joe Fallisi. Sia Paolo Sensini che Joe Fallisi sono appena tornati dalla Libia, dove hanno visitato la città di Tripoli. I resoconti, chiari e toccanti, confermano tutto ciò che gli autori di questo blog hanno sempre sostenuto. Segno che il pensiero poteva giungere alla verità nonostante le notizie false diffuse dai media ufficiali e anzi proprio ragionando su quelle notizie, inverosimili al punto da apparire palesi...

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Nichi Vendola, la poesia e la politica

Un video che rivela chi è Nichi Vendola, l’affabulatore di SEL. Dopo Berlusconi un Berluschino? di Stefano D’Andrea La posizione assunta dal Partito Democratico sulla guerra contro la Repubblica di Libia segna la definitiva collocazione di questo partito al centro dello scacchiere politico. Un centro che non ha idee. Scrivo centro e non destra, perché tengo conto delle posizioni degli altri partiti presenti in Parlamento. Se confrontassimo le posizioni del PD con quelle che aveva...

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Lettera agli interventisti umanitari

di Stefano D'Andrea Spregevoli interventisti umanitari, capirei se voi foste favorevoli a costituire una brigata di volontari e a partire per la cirenaica al fine di combattere accanto ai ribelli libici. Vi considererei degli stupidi ma capirei. Vi considererei stupidi, in primo luogo, perché sareste mossi dalla falsa convinzione che coloro che combattono per liberarsi di un governo autoritario lo fanno sempre per instaurare una forma di governo democratica. Invece la logica e la storia ci dicono...

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Chiamata alle armi

Il disonorevole Silvio Berlusconi ha deciso di sviare l'attenzione dai suoi processi e dalle sue orge  giocando a fare il Reagan italiano, e inaugurando una nuova crociata anti-sovietica con la proposta di modifica dall'art 41 Cost. I più non lo prendono sul serio, e i poteri forti e i loro rappresentanti (da Bersani a Fini) tuttalpiù rispondono che tale iniziativa "non serve a nulla". Serve, invece. Serve a consolidare l'egemonia del pensiero liberale nel  nostro disgraziato...

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Intervista a Giuseppe Mazzini

di Giancarlo De Cataldo L’autore di “Romanzo Criminale” ha incontrato a Londra uno dei Padri dell’Unità O meglio, ha immaginato di incontrarlo. Per farsi raccontare un po’ di storia del Paese. Con una domanda finale: ma lei era un terrorista?    Una stanza a Londra, un pomeriggio d’inverno. Mazzini veste di nero e ha un sigaro fra le mani, o fra i denti. E, di tanto in tanto tossisce. Le cronache tramandano che Mazzini aveva...

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Reintrodurre l’equo canone: la bolla immobiliare deve essere sgonfiata e non deve più essere gonfiata

di Stefano D’Andrea Giustizia, se si preferisce Socialismo, Bellezza, se si preferisce Ambientalismo, e Costituzione della Repubblica Italiana, se si preferisce Decrescita, stanno e si tengono insieme. Insieme vincono o insieme perdono. *** Abrogato in parte nel 1992 e in parte da una legge emanata sotto il Governo D’Alema nel 1998, l’equo canone è scomparso dal nostro ordinamento, senza che una o altra forza politica concepisse e rappresentasse al popolo quella scomparsa come una grave...

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Gusci vuoti e rami secchi

di Luciano Foschini fonte Il giornale del ribelle Non tutti i lettori di Appelloalpopolo condivideranno l’articolo di Luciano Foschini. Li invito, però, a riflettere sull’articolo e a cercare in esso quanto c’è di vero e quanto di rigoroso e in grado di mettere in crisi o comunque in dubbio alcuni convincimenti radicati. Ho lasciato sul Giornale del ribelle un commento, il quale, piuttosto che esporre critiche, segnalava la necessità di tener conto che l’antimodernità e...

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I socialisti devono sinceramente e felicemente considerarsi reazionari

di Stefano D’Andrea Mi vado convincendo sempre più che viviamo tempi nei quali chi è socialista è reazionario.  Intendo il termine socialista nel senso generico, che esprime ciò che accomuna, con riferimento alla tradizione europea, comunisti, socialisti, socialdemocratici, cristianosociali e persino la cosiddetta destra sociale (il socialismo nazionale). Mi riferisco, dunque, al nucleo indiscutibile del socialismo, al massimo denominatore comune a tutte le dottrine socialiste Reazionario è colui che reagisce o che intenderebbe reagire o...

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Il socialismo è un carattere degli stati nazionali o non è nulla

di Stefano D'Andrea Prendendo spunto dal caso Pomigliano, Luciano Gallino ha scritto recentemente su Repubblica: “La crisi economica esplosa nel 2007 ha fatto cadere i veli della globalizzazione. Politici, industriali, analisti non hanno più remore nel dire che il problema non è quello di far salire i salari e le condizioni di lavoro nei paesi emergenti: sono i nostri che debbono, s’intende per senso di responsabilità, discendere al loro livello”. Ebbene, i salari e le...

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Centrodestra e centrosinistra contro la storia d'Italia

di Stefano D'Andrea Vorremmo concorrere alla critica della dicotomia destra-sinistra, seguendo un itinerario inesplorato o poco esplorato: ipotizzare alcune proposte politiche e dimostrare che esse, da un lato, non sono qualificabili né di destra, né di sinistra, se si muove dagli schieramenti politici attuali – entrambi gli schieramenti, infatti, le avversano -, dall’altro sono sia di sinistra che di destra se si guarda agli schieramenti politici che hanno governato l’Italia o comunque rappresentato gli italiani...

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Manifesto del Fronte Popolare Italiano

 Quello che segue non è il Manifesto di un partito che esiste e nemmeno di un partito che intendiamo fondare. Non siamo ingenui. E' il manifesto del partito che vorremmo, del quale gli italiani e l'Italia avrebbero bisogno. Ma gli italiani sono stati "bipolarizzati", credono che la libertà consista nel votare lo schieramento di qua o quello di là e non si accorgono che i due schieramenti sono al più due correnti del medesimo partito....